- 1945 A MIA MADRE OFFRO QUESTA SPIGA DEL CAMPO DA LEI CON TANTO AMORE COLTIVATO
, sono passati nel profondo dimenticatoio delle biblioteche, addimostra la importanza e il valore dell'opera del Mantegazza, che ha con schiettezza ed
adempiere e ci sentiamo chiamati ad una lotta aspra, nella quale dobbiamo con l'ardore del coraggio e con la forza della pazienza vincere nemici
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Se la donna è maestra nelle gioie della vanità, anche l'uomo molte volte è degno di starle alla pari, con la differenza che il grado della colpa è in
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queste gioie si può rappresentare con lo sguardo avido e fisso che contempla, e con la mano che ghermisce e tiene stretto. Fuori di questi due tratti
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si compiacciono di metterlo in circolazione, con tutti i benefici che ne derivano. La vita morale dell'oro si può rappresentare nel suo complesso con
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che chi ama con trasporto il suo cane ha un cuore sensibile e generoso; mentre altri, rammentando con un sogghigno il canarino e il gatto della vecchia
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della gentilezza, con tutta l'infinita varietà di forme fisiologiche e patologiche. Il primo atto di sorpresa piacevole che fece un uomo incontrando nella
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aver veduto con quale maestria un artista sappia con poche combinazioni di chiaro e di oscuro rappresentarvi un cielo dei tropici o della Siberia. Orbene
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una resistenza, coi muscoli contro i muscoli, col sentimento contro il sentimento, con l'idea contro l'idea. Egli può dichiarar guerra alla natura
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dispettomani attaccano l'uomo e lo tormentano con mille scherzi più o meno leciti, ma sempre frivoli e importuni. Quando però i dispetti non oltrepassano
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essere, si confonde e si unifica nella coscienza con tutte le altre che emanano da ogni punto dell'organismo. In questo modo abbiamo la coscienza di
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L'intelletto prende una grandissima parte a tutti i piaceri, ai quali concorre con molti elementi variabili e con la condizione costante ed
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L'età influisce assai a modificare la natura del piacere. V'è taluno che nella giovinezza è avido di apprendere con insaziabile ansia, e poi nell'età
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Ogni idea, appena formata, viene espressa con la parola, senza la quale essa non avrebbe la possibilità di manifestarsi. La parola può essere
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incertezze e dai dubbi, e quindi dalle malattie della fede, nella quale ill cuore entra per la massima parte a costituire il dolore. Se con la
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Il piacere ha una terminologia molto ricca, con la quale può esprimere le modificazioni di grado e di natura di uno stesso fenomeno. Senza consultare
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immobilità delle labbra, col moto il più diffuso e il più sfrenato, o colla calma più completa. Noi però sappiamo distinguere con un semplice sguardo
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potendo nello stesso tempo rimanere inattivo, mostra, con una formula ardita o con parole tronche, ch'egli vive e vede. È per questo che, senza volerlo
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ride colla propria immagine, con la quale si scarica del piacere che lo innonda. Ma, quando siamo pieni di gioia, cerchiamo avidamente un uomo che si
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riderebbero di cuore a chi volesse richiamare l'attenzione sul concetto della vita, onde, definite le parole e le idee, se ne potessero limitare con
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Le ore passate in lieti conviti e alle laute mense sono fra le più belle della vita. La provvida natura, che c'impone di vivere con imperioso comando
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I. Lavorare sempre con alacrità; II. Amare sempre tutto e tutti; III. Amare la donna più di se stesso; IV. Non mettere mai nel bilancio attivo della
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Una locomotiva che passa innanzi ai nostri occhi ci interessa, perchè si muove con rapidità, e presenta una infinità di moti alterni e continui. Noi
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preziose. La riflessione della luce forma la delizia dei fanciulli coi barbaglii, che il dialetto milanese precisa con la parola «gibigianna ».
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persone di buon animo, ma ignare delle raffinatezze sociali, tagliate alla buona, oppure ostili sistematicamente al galateo. Con queste c'è pure da
esser causa di gravi conseguenze, nientemeno che dover fare tutti gli esami! Altri lo guardano con rammarico, ma anche con dispetto, e chiedono a se
Al teatro è lecito considerarsi come parte dello spettacolo ed è anzi doveroso contribuirvi, con quella eleganza e quello sfarzo che ognuno può
. Presentarsi quando la famiglia è a tavola non è lecito se non in casi specialissimi; come pure non si scusa con nessuna intimità il penetrare nelle
stiano tranquillamente a casa propria: con guadagno della borsa e della salute. A buon conto, prescindendo da questi viaggi che hanno un carattere tutto
cantava il Prati fra noi, interprete del rinnovato entusiasmo con cui la scuola romantica, in Italia, e fuori, tributava cavalleresco omaggio
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supplirà facilmente con un'ampia tinozza, con una vasca qualsiasi. Presa l'abitudine, essa diventerà quasi una necessità, a tutto guadagno della
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esporle in pubblico. Non parli se non chi realmente si sente capace di dir qualche cosa di nuovo e di utile, e di esporre le proprie idee con
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mamme si pongono innanzi con una certa preoccupazione: E' conveniente o no condurre le proprie figlie al ballo? A queste mamme prudenti e coscienziose
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lamento delle padrone di casa: ah, le persone di servizio! Se si potesse farne senza! - La signora che ha da fare con una sola servetta s'arrabatta ad
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ridurne il numero, e certe brave signore, con prodigi di attività, riescono ad ingegnarsi con qualche donna a mezzo servizio, o a farne senza addirittura
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I giuochi di carte, già passati di moda, sono ritornati più che mai in voga con l'apparire del bridge e, nell'ultimo dopoguerra, della canasta, ormai
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, tormentandoci reciprocamente con piagnistei, non si intavolino discussioni letterarie, religiose e politiche, che possano riscaldare gli animi e turbare la
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titolo, nobiliare o professionale che sia, dal cognome, a meno che la presenza di più persone con lo stesso titolo non possa ingenerare confusione; alle
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Egli allor lega con fili quelle rondini gentili e con quelli il nido annoda bene dietro alla lor coda.
SULL’AUTOSTRADA, CON GASTO, ABBIAMO FATTO I CENTOCINQUANTA!
Dado con autorità parla di velocità: certo, senza batter ciglio, correrà la “Mille miglia”!
Pentolino siede in quella graziosa navicella. Gelsomin con compiacenza dà il segnale. “Via! Partenza”
Con stupore il nonno apprende vanterie così stupende, ed esclama gemebondo: “Ah che tempi! Ah che mondo!”
Il suo babbo sbalordito dal magnano va e lo prega che al bambin accorci il dito col martello e con la sega.
- si mette a roteare, e con un massiccio urtone manda a carte quarantotto cavallo e cavaliere. Non si sa chi dei due compia il volo più grande: ma è
Al tonfo che n’è uscito, Sancio Panza riapre gli occhi e ammira con sbalordimento lo sfacelo del suo ardimentoso padrone. - Sapevàmcelo! - sospira. E
Invano il giudizioso scudiero tenta di placare gli ardori del padrone: - Badi bene, signor errante, che son proprio mulini, con le sue pale e col suo
Ciò detto, il cavaliere dà di sprone a Ronzinante - che, al suo solito, era sopra pensiero - e parte in gran furia contro i mulini, con tanto di
dei libri - ha trasformato in mulini quelli che un momento fa erano giganti, e veri giganti com’è vero Dio... Così spiega Don Chisciotte. E con questo