Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: con

Numero di risultati: 239 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

I bollettini della guerra 1915-1918

404885
AA. VV. 10 occorrenze

Sul Carso, a tarda sera del 30 agosto, mentre imperversava un violento temporale, l’avversario pronunciò due attacchi che accompagnò con abbondante

storia

Pagina 70

Ardite ricognizioni da noi qui spinte verso le linee del nemico hanno accertato che esso sta sostituendo con truppe fresche giunte in questi ultimi

storia

Pagina 70

Nell’Alta Rienz l’avversario tentò ancora una volta l’attacco della nostra posizione di Monte Piana, ma fu respinto con gravi perdite.

storia

Pagina 70

Un nostro velivolo bombardò con efficacia accampamenti nemici lungo la strada Kostanjevica–Vojscica.

storia

Pagina 71

In Valle Boden Rienz nella giornata del 2 le nostre truppe respinsero con pieno successo un attacco tentato in forze dal nemico.

storia

Pagina 71

Sull’altipiano di Lavarone la nostra artiglieria ha disturbato, con fuoco intenso ed efficace, truppe nemiche intente a lavori di rafforzamento.

storia

Pagina 71

La sera del 1 settembre [1915] ingenti nuclei di truppe nemiche, con l’aiuto di riflettori, tentarono l’attacco delle perdute posizioni, ma furono

storia

Pagina 71

Frequenti attive ricognizioni per parte delle nostre truppe conducono a scontri con nuclei avversari che di fronte al risoluto contegno dei nostri

storia

Pagina 72

Due nostri velivoli bombardarono con efficacia accampamenti presso Oppachiasella.

storia

Pagina 76

Un nostro velivolo bombardò, pare con efficacia, alcune località sul Carso indicate quali sedi di alti comandi austriaci.

storia

Pagina 85

I bollettini della guerra 1915-1918

405273
AA. VV. 7 occorrenze

Con ardite scalate nostri nuclei riuscirono ad impadronirsi di importanti posizioni nella valletta di Zara (torrente Posina) e sul Lagazuoi (Vallone

storia

Pagina 256

La nostra artiglieria reagì dovunque con efficacia e colpì anche la stazione di Toblacco, disperdendovi truppe, e la linea ferroviaria dell’Alto

storia

Pagina 259

Nella zona collinosa ad est di Gorizia con improvviso sbalzo un nostro reparto occupò una nuova posizione nei pressi di Santa Caterina.

storia

Pagina 261

Nella passata notte un nostro dirigibile, sfuggendo con abile manovra alla ricerca dei proiettori nemici giungeva di sorpresa sulle stazioni di

storia

Pagina 262

Nell’Alto Cordevole con ardita operazione di sorpresa un nostro reparto conquistò una posizione avanzata verso la Cima di Monte Sief, fugandone i

storia

Pagina 262

In Valle Adige è segnalata maggiore attività del nemico con pattuglie e con tiri delle artiglierie che le nostre efficacemente controbattono.

storia

Pagina 264

Fu respinto con gravi perdite.

storia

Pagina 264

I bollettini della guerra 1915-1918

405371
AA. VV. 5 occorrenze

Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).

storia

Pagina 397

Nella notte sul 5 la nostra flottiglia aerea ha rinnovato il bombardamento di Pola con efficaci risultati e ritornò incolume alla base.

storia

Pagina 399

Sul Carso le retrovie nemiche vennero colpite dai nostri aviatori con circa tre tonnellate di bombe.

storia

Pagina 402

In regione Marmolada l’avversario con l’esplosione d’una mina cercò di ributtarci dalle posizioni strappategli nella notte sul 22 corrente.

storia

Pagina 406

Nella serata del 26, velivoli nemici volarono sul basso Isonzo, colpendo con bombe alcuni nostri abitati senza produrre nè danni nè vittime.

storia

Pagina 407

I bollettini della guerra 1915-1918

405514
AA. VV. 7 occorrenze

Durante la giornata le prime linee nemiche furono ripetutamente attaccate con successo da aviatori nostri e alleati.

storia

Pagina 551

Durante la giornata nostre squadriglie da bombardamento colpirono con due tonnellate di bombe gli «hangars» e gli apparecchi del campo d’aviazione

storia

Pagina 552

In conca Laghi (Posina) e in Val d’Assa, nostre pattuglie, scontratesi con nuclei avversari, li obbligarono a ripiegare.

storia

Pagina 552

Macedonia: Riparti avversari, che con largo appoggio di artiglierie tentavano irrompere nelle nostre posizioni ad Oriente di Quota 1050, vennero

storia

Pagina 554

L’artiglieria avversaria fu notevolmente attiva con tiri di molestia lungo il Piave e nella regione di Montello e fra Fagarè e Fossalta.

storia

Pagina 557

A sud di Nago, all’alba di ieri, dopo violenta preparazione di artiglieria in gran parte con proiettili a gas, due colonne avversarie assalirono il

storia

Pagina 559

Albania: Ad ovest di Fjeri e nella Valle della Janica scontri di pattuglie con la cattura di qualche prigioniero.

storia

Pagina 559

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

684093
Zanazzo, Giggi 21 occorrenze

Lacero, con il sacco sulle spalle, si fermava ad ogni tratto di strada, poneva la mano all’orecchio, e con voce gutturale, gridava: — Aèoo! Grida che

storia

Andava con la sua ruota, si soffermava ogni breve tratto, e con voce squillante gridava: — Arrotinoo, signori!

storia

Va attorno nei mesi caldi con un cappello di paglia a larghe tese, una secchia d’acqua, una canestra con l’occorrente per bere, e grida: — Acqua

storia

che si vuol lanciare. Il giocatore, tenendo l’estremità inferiore del ramo con la sinistra, con la mano destra tende la corda come se fosse quella dell

storia

Nella stagione primaverile, ancora fino a pochi anni fa, il capraio, con il suo gregge, si partiva, nella notte, da parecchie miglia lontano, per

storia

"Trastullo fanciullesco, fatto con carta ripiegata, in modo che, ad una agitazione di braccio, uscendone una parte per l’aria che vi s’interna, si

storia

Gira con la sua caldaia colma di castagne e grida: — So’ ccalle che bbùlleno!

storia

Più bambini si mettono a sedere in fila con le gambe stese ed i piedi pari, mentre uno di loro, il capo-giuoco, resta diritto con una bacchetta in

storia

Va attorno con un gran canestro appeso al braccio, o con un carrettino a mano, e urla come un dannato: — Le pataaate! Le cucuzzee! — A 20 a ppavolo

storia

Con uno o due canestri appesi alle braccia, grida a squarciagola: — Ce ll’ho dde vigna le lumaachee !

storia

Il tagliatore di legna da fuoco, che andava per Roma, cercando lavoro con la scure in collo.

storia

È per lo più abruzzese. Egli canticchia nel suo dialetto e con voce monotona: — Campobasse, cortelle, signorine!

storia

Va in giro nelle ore della notte fino ai primi albori. Egli con voce sommessa, dice: — Acquavitaa, acquavitaroo!

storia

. Concertino de la pedacchia: Cruyère. La sora Checca a ppanza per aria: Gallina lessa o arrosto. Er merluzzo co’ li ggendarmi: Baccalà con le patate. Le

storia

Gira la notte, nell’inverno, con una marmitta di rame stagnato, sostenuta da una tracolla: — Pettorali! - Bollenti - Mela cotte!

storia

Andavano attorno con la loro merce infilata in un bastone o in un canestro, e gridavano: — Di Lucca le ciambelle! El ciambellaro!

storia

Con la sua vocetta acuta è penetrante, grida: — Com’è bbianca ’sta lattuca! — La riccetta, l’indivioletta, la rughettaa! — Come ce ll’ho riccia!

storia

Va anch’esso per le strade, con la sua merce affastellata sopra un carrettino, e l’offre al grido: — Er pilaro donnee!

storia

I piccoli e macilenti spazzacamini lombardi o tirolesi che sembravano rivestiti di fuliggine, con i piedi nudi, il viso nero: — Spazzacamii

storia

Va attorno nelle ore stesse del suo collega l’acquavitaio, e su per giù, con lo stesso tono di voce, dice: — Caffè, per un soldo!

storia

Scherzo che si fa ad altri prendendogli il mento fra il pollice e il medio, e premendogli intanto le labbra con l’indice.

storia

Cerca

Modifica ricerca