Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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effetto si propose di intaccare la superficie del vetro  con  tripoli, con rosso d'Inghilterra o con altre polveri dure
propose di intaccare la superficie del vetro con tripoli,  con  rosso d'Inghilterra o con altre polveri dure bagnate con
superficie del vetro con tripoli, con rosso d'Inghilterra o  con  altre polveri dure bagnate con alcool o con essenza di
con rosso d'Inghilterra o con altre polveri dure bagnate  con  alcool o con essenza di trementina, ma ciò non è per nulla
d'Inghilterra o con altre polveri dure bagnate con alcool o  con  essenza di trementina, ma ciò non è per nulla necessario, e
indorare  con  semplice immersione si prepara il bagno con
indorare con semplice immersione si prepara il bagno  con 
inargentare  con  semplice immersione la copia, si lava con ammoniaca
inargentare con semplice immersione la copia, si lava  con  ammoniaca liquida, quindi con acqua, e si introduce in una
immersione la copia, si lava con ammoniaca liquida, quindi  con  acqua, e si introduce in una soluzione d’argento-cianuro
assai debolmente rischiarato da una piccola finestra  con  vetri gialli (a). In mancanza di vetri gialli coprirai i
gialli coprirai i vetri della finestra del gabinetto oscuro  con  carta che avrai tinta in giallo, o con una soluzione
del gabinetto oscuro con carta che avrai tinta in giallo, o  con  una soluzione alcoolica di curcuma, con una soluzione
tinta in giallo, o con una soluzione alcoolica di curcuma,  con  una soluzione acquosa di acido picrico, e quindi resa
acquosa di acido picrico, e quindi resa translucida  con  olio.
— Se la lastra di vetro è nuova, non ha mai servito, lavala  con  acqua, ed asciugala con tovagliuolo. Poni la lastra così
è nuova, non ha mai servito, lavala con acqua, ed asciugala  con  tovagliuolo. Poni la lastra così lavata ed asciugata in una
Ora col mezzo di un pannolino fino e ben pulito strofina  con  forza la lastra, onde levare il sucidume aderente al vetro.
sul vetro, inumidisci leggermente un altro pannolino  con  alcool e con ammoniaca liquida, e con esso stropiccia in
inumidisci leggermente un altro pannolino con alcool e  con  ammoniaca liquida, e con esso stropiccia in tutti i sensi
un altro pannolino con alcool e con ammoniaca liquida, e  con  esso stropiccia in tutti i sensi la lastra. Finalmente
l’operazione continuando semplicemente lo stropicciamento  con  un terzo pannolino ben pulito cui nulla si aggiunse.
o di vetro un diaframma o tubo poroso, riempiere questo  con  una dilungata soluzione di acido solforico, e quello con
con una dilungata soluzione di acido solforico, e quello  con  una soluzione di cloruro di sodio saturato con cloruro di
e quello con una soluzione di cloruro di sodio saturato  con  cloruro di argento;
scoprì che un corpo, il quale combinasi chimicamente  con  un altro corpo in una data proporzione di peso, si combina
un altro corpo in una data proporzione di peso, si combina  con  tutti gli altri, con cui abbia affinità, nella stessa e
data proporzione di peso, si combina con tutti gli altri,  con  cui abbia affinità, nella stessa e medesima proporzione,
Determinando coll’esperienza queste proporzioni di peso  con  cui tutti i corpi si combinano, e designando le quantità
col mezzo di numeri, avremo i numeri proporzionali  con  cui tutti i corpi si uniscono chimicamente tra loro.
del tubo dell’oggettivo è annerito  con  cloruro di platino. L’annerimento si potrebbe pure produrre
pure produrre in modo egualmente perfetto, ma meno solido,  con  nero di fumo bagnato con vernice a spirito, o con essenza
perfetto, ma meno solido, con nero di fumo bagnato  con  vernice a spirito, o con essenza di trementina dilungata
solido, con nero di fumo bagnato con vernice a spirito, o  con  essenza di trementina dilungata con petrolio. Alcuni
vernice a spirito, o con essenza di trementina dilungata  con  petrolio. Alcuni propongono di ricoprire l’interno del tubo
petrolio. Alcuni propongono di ricoprire l’interno del tubo  con  velluto nero, perchè questo assorbe più compiutamente i
Si propone anche di coprire il margine della lente  con  un anello, o corona circolare di metallo annerito, e di
la parte della carta trattata col cloruro di sodio  con  quella che non venne a contatto con la soluzione, sarà bene
col cloruro di sodio con quella che non venne a contatto  con  la soluzione, sarà bene il contraddistinguere quest’ultima
bene il contraddistinguere quest’ultima parte della carta  con  un segno fatto con un lapis in un angolo. Il segno, che
quest’ultima parte della carta con un segno fatto  con  un lapis in un angolo. Il segno, che sarà un piccol circolo
Quando la prova fissata venne lavata ben bene  con  acqua fredda, e poi ancora con acqua calda.
venne lavata ben bene con acqua fredda, e poi ancora  con  acqua calda.
falsifica il iodio  con  piombaggine, solfuro di antimonio e perossido di manganese.
Si purifica sufficientemente il iodio del commercio  con  scioglierlo nell’alcool, filtrare e precipitare con
con scioglierlo nell’alcool, filtrare e precipitare  con  aggiunta di acqua.
Quando il bagno sensibilizzatore venne reso acido  con  acido nitrico, p. e. con 1 per 100 di acido nitrico.
sensibilizzatore venne reso acido con acido nitrico, p. e.  con  1 per 100 di acido nitrico.
carta deve essere fabbricata  con  tela velino, ma non con tela verzella, come è la carta da
carta deve essere fabbricata con tela velino, ma non  con  tela verzella, come è la carta da lettere inglese.
si oppone a ciò che si possa produrre l’immagine positiva  con  grande nitidezza, e con grande precisione di dettagli.
possa produrre l’immagine positiva con grande nitidezza, e  con  grande precisione di dettagli. Stendendo sulla carta
sulla carta dell’albumina liquida resa fotografica  con  cloruro di sodio, lasciando seccare perfettamente e
di sodio, lasciando seccare perfettamente e sensibilizzando  con  nitrato d’argento, si ottiene una carta sensibile capace di
una carta sensibile capace di dare delle prove positive  con  una maggiore purezza di linee. La gelatina e l’amido si
e l’amido si fanno anche servire a questo scopo, ma  con  risultati meno soddisfacenti.
si deve toccare la parte albuminata della lastra  con  ammoniaca liquida, oppure con una soluzione concentrata di
parte albuminata della lastra con ammoniaca liquida, oppure  con  una soluzione concentrata di carbonato di soda. L’alcali
ammollisce lo strato, e dopo breve tempo stropicciando  con  una tela ordinaria, questo si stacca compiutamente dal
questo si stacca compiutamente dal vetro. Si lava  con  acqua, si asciuga con tovagliolo, quindi si pulisce nello
compiutamente dal vetro. Si lava con acqua, si asciuga  con  tovagliolo, quindi si pulisce nello stesso modo che si deve
lastra collodionata, sensibilizzata, e lavata molto bene  con  acqua, si ricopre con una soluzione di tannino contenente 3
sensibilizzata, e lavata molto bene con acqua, si ricopre  con  una soluzione di tannino contenente 3 parti di tannino per
a parte per lasciar seccare spontaneamente, o si fa seccare  con  calore artificiale. Si espone come d’ordinario, si sviluppa
calore artificiale. Si espone come d’ordinario, si sviluppa  con  acido pirogallico e nitrato d’argento acidulato con acido
con acido pirogallico e nitrato d’argento acidulato  con  acido citrico dopo d’aver preventivamente inumidito lo
citrico dopo d’aver preventivamente inumidito lo strato  con  acqua distillata, e si fissa con una concentrata soluzione
inumidito lo strato con acqua distillata, e si fissa  con  una concentrata soluzione di iposolfito di soda. Il lato
perciò si prescrive di ricoprire i margini dello strato  con  albumina dilungata con sei volte il suo peso di acqua, la
di ricoprire i margini dello strato con albumina dilungata  con  sei volte il suo peso di acqua, la quale impedisca allo
di New-York riuscì ad ottenere delle negative istantanee  con  questo procedimento a secco. Dopo della esposizione nella
Trattare questa saldatura  con  acido solforico dilungato per sciogliere l’ossido
dilungato per sciogliere l’ossido formatosi; dopo si lava  con  acqua, e si fa seccare;
si lava la carta  con  una soluzione di ammonio-citrato di ferro, si fa seccare,
ammonio-citrato di ferro, si fa seccare, quindi si tratta  con  prussiato di potassa giallo, e si fa nuovamente seccare; si
nera sensibile che dà disegni di una grande bellezza, ma  con  questa singolarità, che essi spontaneamente anneriscono
senza che sia possibile di fissarli. Se si lavano  con  ammoniaca liquida o con carbonaio di ammoniaca
possibile di fissarli. Se si lavano con ammoniaca liquida o  con  carbonaio di ammoniaca scompariscono per breve tempo, ma
scompariscono per breve tempo, ma ben presto ricompariscono  con  lumi ed ombre invertite.
sarà diventata porosa, ruvida, epperciò ora si tratta  con  albumina, con gelatina, gomma arabica e zuccaro, con amido,
porosa, ruvida, epperciò ora si tratta con albumina,  con  gelatina, gomma arabica e zuccaro, con amido, o con altra
tratta con albumina, con gelatina, gomma arabica e zuccaro,  con  amido, o con altra sostanza capace di riempire i pori tra
con gelatina, gomma arabica e zuccaro, con amido, o  con  altra sostanza capace di riempire i pori tra le fibre della
nitrico si ottiene trattando il nitrato di potassa  con  acido solforico. Quando l'acido si vuole ottenere puro
ottenere puro bisogna purificare il nitrato di potassa  con  ripetute cristallizzazioni.
maniera 1 equivalente di solfo = 16 è capace di combinarsi  con  1 equivalente di ossigeno e formare 24 parti di acido
di ossigeno e formare 24 parti di acido iposolforoso;  con  2 equivalenti di ossigeno, e formare 32 parti di acido
di ossigeno, e formare 32 parti di acido solforoso;  con  3 equivalenti di ossigeno, e formare 40 parti di acido
Quando lo sviluppatore è composto  con  solfato di ferro invece di essere composto con acido
è composto con solfato di ferro invece di essere composto  con  acido pirogallico, p. e. 2 parti solfato di ferro
Collodio semplice  con  molto o con poco alcool. — Preparare il collodio con solo
Collodio semplice con molto o  con  poco alcool. — Preparare il collodio con solo etere non si
con molto o con poco alcool. — Preparare il collodio  con  solo etere non si può, perchè la pirossilina non è
di questo bagno, epperciò conviene rinforzare le tinte  con  lavare dapprima la prova con acqua, quindi ricoprirla colla
conviene rinforzare le tinte con lavare dapprima la prova  con  acqua, quindi ricoprirla colla soluzione di nitrato
al 4 per 100 sopraddetta, che si rimpiazza in ultimo  con  una nuova quantità di bagno di ferro.
tutta la superficie. Se si amalgama previamente il zinco  con  mercurio fregandolo con mercurio in presenza di acido
Se si amalgama previamente il zinco con mercurio fregandolo  con  mercurio in presenza di acido solforico dilungato con dieci
con mercurio in presenza di acido solforico dilungato  con  dieci volte il suo peso di acqua, la corrente elettrica
della lamina deve essere composta, secondo il barone Gros,  con  vernice Copal, a cui si aggiunge una piccola quantità di
sono vecchie, e molto intense si faranno partire toccandole  con  ioduro di potassio in soluzione concentrata, cui si
per cui la macchia scompare, e se si lava ora la tela  con  acqua più non ricompare. Vi sono altri mezzi anche più
più potenti per levare le macchie d’argento. Toccandole  con  acqua di cloro o con cloruro di calce, addizionato del
le macchie d’argento. Toccandole con acqua di cloro o  con  cloruro di calce, addizionato del decimo del suo peso di
e la tela non sia danneggiata, bisogna lavare tosto la tela  con  acqua; quindi con una soluzione alcalina di iposolfito di
danneggiata, bisogna lavare tosto la tela con acqua; quindi  con  una soluzione alcalina di iposolfito di soda che scioglie
il cloruro d’argento formatosi ed infine si termina lavando  con  acqua e facendo seccare.
caso poi che uno di questi metalloidi si combini  con  un altro corpo semplice formando un acido, allora si
formando un acido, allora si compone il nome dell’acido  con  quello dei due costituenti, facendo
cianuro di potassio calcinando sostanze organiche animali  con  potassa, oppure calcinando in storta di ferro il prussiato
il prussiato di potassa giallo, sciogliendo il residuo  con  acqua, filtrando ed evaporando.
Così p. e. il cromato di potassa si potrebbe determinare  con  una carta trattata con acetato di ossido di piombo. Il
di potassa si potrebbe determinare con una carta trattata  con  acetato di ossido di piombo. Il iodio si determina
di ossido di piombo. Il iodio si determina facilmente  con  una carta di amido, colla quale carta una soluzione acquosa
 con  acido solforico dilungato o con acido cloroidrico, svolge
con acido solforico dilungato o  con  acido cloroidrico, svolge acido prussico, HCy. Dall’acido
mescolando  con 
anche  con 
impregna la carta  con  una soluzione moderatamente concentrata di ammonio-citrato
carta bibula, e si espone nella camera oscura. Si sviluppa  con  una dilungata soluzione d’oro nell’acqua regia, e
dilungata soluzione d’oro nell’acqua regia, e neutralizzata  con  soda, si lava nell’acqua debolmente acidulata con acido
con soda, si lava nell’acqua debolmente acidulata  con  acido solforico, si fa seccare, quindi si tratta con una
con acido solforico, si fa seccare, quindi si tratta  con  una soluzione di bromuro, oppure di ioduro di potassio, e
hanno già servito non si possono ripulire sufficientemente  con  tal processo, è segno che sopra di esse si depose
depose dell'argento metallico. Perciò bisognerà trattarle  con  acido nitrico dilungato col suo peso di acqua, mettendole
in cui si pose l'acido dilungato. Dopo alcuni minuti, e  con  la dovuta precauzione, si estraggono ad una ad una le
di una punta di corno, si lavano nell'acqua e poi ancora  con  alcool ammoniacale, come dissimo.
contiene solo 1/210000 di iodio si determina ancora bene  con  un errore di 1/2310000 di iodio. Il cloro, ed il cloruro di
determinare colla carta di guaiaco, ed ancora meglio  con  una carta amido-iodurata, ossia con una carta trattata con
ed ancora meglio con una carta amido-iodurata, ossia  con  una carta trattata con amido contenente ioduro di potassio.
con una carta amido-iodurata, ossia con una carta trattata  con  amido contenente ioduro di potassio. Onde io penso che il
di vista si è che tutte queste determinazioni si compiono  con  una singolare facilità, ed una impagabile economia di
una soluzione  con 
il liquido ottenuto  con 
ciò  con  un esempio.
corpi combustibili accesi nel gas ossigeno puro abbruciano  con  un’energia ed intensità straordinaria. Nell’aria
Nell’aria atmosferica l’ossigeno trovandosi diluito  con  molto gas azoto, la sua azione è di necessità più lenta e
 Con  una soluzione composta di
 Con  una soluzione composta di
possibile, non si deve mai mescolare il nitrato di argento  con  ammoniaca liquida, o con soluzioni di sali ammoniacali,
mescolare il nitrato di argento con ammoniaca liquida, o  con  soluzioni di sali ammoniacali, perchè può prodursi una
grado, e le cause le più insignificanti possono occasionare  con  essa delle esplosioni di una forza senza esempio.
 Con  una soluzione composta di
 con  50 parti in volume di acqua
 con  2 equivalenti di ossigeno = 16 forma
chilog. di melassa si dilungano  con 
 con  4 equivalenti di ossigeno = 32 forma
viene adoperato a sviluppare una prova sensibilizzata  con  nitrato d’argento fortemente acidulato con acido nitrico,
sensibilizzata con nitrato d’argento fortemente acidulato  con  acido nitrico, produce una immagine negativa, in cui il
prova ottenuta si lava  con  acqua. La miglior maniera di ciò eseguire consiste nel
per un angolo, dell’acqua che si fa cadere da una bottiglia  con  sottil getto. Per lavare una prova di piastra intiera,
cent.ri 18×24, occorre circa un mezzo litro di acqua.  Con  una minor quantità di acqua la lastra può non perdere il
si può portare alla luce diffusa del giorno per fissarla  con  iposolfito di soda come diremo.
molto concentrata se si vuole ottenere una prova positiva  con  una grande intensità di tinte, p. e. che sia fatta con
con una grande intensità di tinte, p. e. che sia fatta  con 

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