Fig. 24. – Incrocio fra cavie nere con pelo corto e cavie bianche con pelo lungo (da Emery-Ghigi).
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omozigoti. Per riconoscerli si può fare il reincrocio con la razza recessiva, a pelo lungo e bianco: un omozigote NN aa forma una sola classe di gameti
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Fig. 25. – Incrocio fra polli con cresta «pisiforme» e polli con cresta «a rosa» (spiegazione nel testo).
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Talvolta però le azioni dei varî fattori si sommano. Il Nilsson-Ehle (1909-11) incrociando una razza di grano con cariossidi bianche con una razza
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con C e D; 3/16 con C; 3/16 con D) e da 1/16 di piante omozigote recessive ccdd. Soltanto in queste si manifesta la forma ellittica (Fig. 28).
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Ciò significa che la massima frequenza cade sulle combinazioni intermedie, cioè sulle stature intermedie e che il numero degli individui con massimo
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Furono poi ripetuti varie volte, con tecniche diverse e su animali diversi, ma sempre con risultati poco probativi. Lo stesso dicasi di altri
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Consideriamo un esempio di monoibridismo: l’incrocio fra una Drosophila con ali normali ed una con ali ridotte, o «vestigiali» (Fig. 34 e 35). La
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ne risulteranno quindi, nel maschio, due classi egualmente numerose di spermî, gli uni con il gene Vg, gli altri con vg. Nella femmina avverrà lo
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Fig. 34 - Schema della concordanza fra il mendelismo e il movimento dei cromosomi: P, cellule somatiche dei genitori; G1, gameti, con corredo
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che sono proprio le combinazioni del monoibridismo, le quali per la dominanza di Vg daranno il rapporto fenotipico 3:1, cioè i 3/4 di mosche con ali
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si trovino nella coppia III. Se incrociano una drosofila con ali normali e colore normale (VgVg EE) e una con ali «vestigiali» e colore «ebano» (vgvg
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caratteri ora analizzati, anche per la colorazione del corpo. Vi sono razze con colorazione normale, come quella delle drosofile selvatiche, e razze
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rispettivamente da cerchi neri e bianchi, e da cerchi con un tratto e con una crocetta; i simboli Vg e vg con A e a, ed E e e con B e b.
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così che si formano due classi di uova, una con 27 e una con 28 cromosomi. L’analogia col tipo Protenor è evidente; se indichiamo con Z l
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sia sempre facile dimostrarlo, che esista un cromosoma analogo a Y che si indica con W Le notazioni usate dai varî autori sono diverse. Alcuni usano X e
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carattere sembra non seguire le leggi mendeliane: se si incrocia un maschio di questa razza con occhi bianchi con una femmina normale, si ottengono alla
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cioè quattro categorie di figli, poiché anche le femmine formano qui due sorte di gameti, con X e con X': maschi per metà normali (XY) e per metà con
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cioè quattro categorie di figli fenotipicamente distinguibili: maschi metà con occhi bianchi, e metà normali; femmine metà con occhi
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Fig. 42. - Schema dell’eredità del daltonismo. Gli individui daltonisti sono rappresentati da un occhio con iride nera, quelli normali con iride
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Dall’incrocio: femmina occhi bianchi x maschio normale la teoria prevede che nascano femmine normali (eterozigote) e maschi con occhi bianchi. Da un
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Ora, se 2X dinota sempre il sesso femminile, un solo X quello maschile, gli zigoti X'X'Y saranno femmine con occhi bianchi, con un cromosoma Y in più
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, una con due X e una senza. Se tali uova di una femmina con occhi bianchi vengono fecondate dagli spermî di un maschio normale, che appartengono pur
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Un altro gene legato al sesso è un gene recessivo per il color giallo delle ali: da alcuni allevamenti si ebbero femmine con questo carattere, e
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Fig. 48. - Esempio di associazione assoluta. Incrocio fra una drosofila con corpo nero, ali ridotte (vestigial) e una con gli allelomorfi normali del
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Infatti, se si fanno entrare nell’incrocio gli stessi geni, ma in combinazione diversa, se si accoppia cioè una Drosofila con corpo grigio e ali
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e una con setole biforcate (fattore forked, f, recessivo sull’allelomorfo F, setole normalo) e con occhi normali, dà ibridi con occhi lineari e
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(cherry) «rosso» (red), ecc. (V. pag. 114) sono stati allelomorfi multipli della stessa serie, e ciascuno di essi presenta l’1,5 % di scambio con
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Se indichiamo con Aa Bb Cc le tre coppie, potremo indicare con lo schema seguente le combinazioni: intendendo che il segno di frazione indica l
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categorie di gameti, a seconda che avviene o no lo scambio fra i geni interessati. Se non avviene scambio, si formano uova con l’X frammentato e i geni
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Sembra che si possano ottenere mutazioni anche con composti chimici di varia natura. Anche qui la massima parte degli esperimenti (es. con l
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Sperimentalmente si può ottenere l’aploidia negli animali in varî modi: innanzi tutto con la partenogenesi sperimentale, cioè inducendo le uova a
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con quattro cromosomi IY, anche da quegli incroci da cui sarebbero prevedibili, e ciò dimostra che tale costituzione non è compatibile con la vita.
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Fra le molte osservazioni citologiche che dimostrano che la distribuzione degli eterocromosomi è concordante con il sesso, citeremo ancora le
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Il Dubinin (1934) è riuscito, per mezzo di trasposizioni prodotte dai raggi X, ad ottenere un ceppo di Drosofile con tre sole, anziché quattro
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Si è visto che. tutti gli individui della specie umana possono essere classificati in quattro gruppi, che sono stati indicati con lettere romane, o
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La serie è indicata con numero arabico fra parentesi, il volume con numero romano.
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Fig. 17. – Schema dei risultati dell’incrocio fra piselli con semi lisci e piselli con semi grinzosi; sotto a ogni individuo è indicata la formula
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Per esempio, nel caso dell’incrocio fra piselli alti e piselli nani, indichiamo con A il fattore del carattere «caule lungo» e con a il suo
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nell’altro modo, se cioè s’incrociano piselli con semi gialli e grinzosi con piselli con semi verdi e lisci,
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Consideriamo per esempio l’incrocio fra piselli con semi gialli e lisci e piselli con semi verdi e grinzosi, cioè l’incrocio in cui entrano le due
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Fig. 18. – Schema dei risultati dell’incrocio fra piselli con semi gialli e lisci e piselli con semi verdi e grinzosi.
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Per conoscere la costituzione genetica degli animali si può utilmente ricorrere ai cosiddetti reincroci con la razza dominante, o con la recessiva
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Invece il reincrocio con la razza recessiva (es. pollo ibrido con pollo bianco), ci dà:
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perciò indicare con pp l’individuo con occhi non pigmentati, e PP l’individuo con occhi scuri, omozigote.
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Fig. 21. – Incrocio fra una razza di Mirabilis jalapa con fiori bianchi e una con fiori rossi: gli eterozigoti hanno fiori rosa.
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Anche i fattori esterni possono influire sulla dominanza: così per esempio da un incrocio fra due razze di moscerini (Drosophila) una con occhi
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Talvolta gli eterozigoti manifestano una condizione intermedia, la quale si esplica però con una fusione meno completa, con una sorta di mosaico
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CON PREFAZIONE
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