Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: con

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

POESIE

678144
MICHELSTAEDTER, Carlo 15 occorrenze

POESIE

A che mi guardi fanciulla con gli occhi pieni di luce, con gli occhi azzurri profondi ed al volto ti sale una fiamma? Non ha sole la mia giovinezza

POESIE

Marzo ventoso mese adolescente marzo luminoso marzo impenitente. Marzo che fai tuoi giochi con le nuvole in alto e con l'ombra e le luci dài mutevol

POESIE

Dalle nevose gole, dai torbidi monti lontani con lena rabida, con aspro sibilo soffia la raffica, rompe la densa greve nebbia, stringe le basse

POESIE

il sogno le cose lontane. Ma ripiegata in piccolo sedile, come un uccello che ferito a morte l'ultima vita con l'ali ripara, d'un velo bianco ti

POESIE

«Guardi dove cammina! o 'che 'gli è cieco?». M'erutta in faccia con fetor di vino un popolano dondolando l'anca. In vasta curva costeggiando il fiume

POESIE

che per lunghi anni rallentar non seppi. Libero sono! Libero, e innanzi a me s'apre la vita con gli orizzonti vasti ed intentati e coi premi lontani

POESIE

, e in alto nell'azzurro l'ultime nubi fuggono ed il sole con lieto riso tinge di rosa gli orli alle fuggenti. Ahi! come tutta la natura in breve si

POESIE

svelare la via del suo regno perduto, mi voglio tuffare con più forte lena, che ogni uom manifeste le tenebre arcane conosca e vicine le cose lontane

POESIE

amica che con man soave le grevi forme della chiesa lambe, nell'ombra amica che gl'uomini culla col lento canto della pace eterna vedo di forme strane

POESIE

ch'altri con bocca impura a questa voce risponda, e del mio bene ascoso mi discorra; e se pur d'altre cose memorando mi parlano con voce indifferente

POESIE

con ignoto terrore il core altero. - Che è questo che s'attarda insidioso nel nostro sguardo allor che senza fine immoto intenso dalle nere ciglia

POESIE

Se camminando vado solitario per campagne deserte e abbandonate se parlo con gli amici, di risate ebbri, e di vita, se studio, o sogno, se lavoro o

POESIE

chi libero la sfidò». Così disse nell'ora del vespro Itti a Senia con voce lontana; dalla torre batteva la campana del domestico focolare: «Ritornate

POESIE

accanto e non lo senti amare. Ma ancor fra gli altri uomini t'aggiri, con questo parli ed a quello t'affidi, fra lor vivi e per lor, s'anco a nessuno

POESIE

amar la sua vita. E i parenti - che allor nel neonato, nella creatura fragile impotente, della speranza lor videro il frutto, e con pavido amore a

Cerca

Modifica ricerca

Categorie