Disposizioni comuni alle corrispondenze e pacchi.
Il concessionario può peraltro subordinare la esecuzione dell'impianto alla condizione che i Comuni interessati forniscano gratuitamente i locali
Possono anche richiedere, con lo stesso concorso, l'estensione di reti urbane, già esistenti a Comuni il cui capoluogo sia compreso nell'ambito
Fra più domande deve essere preferita quella della Provincia che risulti avere un maggior numero di Comuni non collegati alla rete telefonica
Le presenti norme si applicano anche per collegamenti telefonici interurbani dei singoli Comuni, che non abbiano modo di giovarsi delle disposizioni
, dei Comuni e di ogni altra pubblica Amministrazione.
Le Provincie, i Comuni e gli istituti di beneficenza o di culto, giuridicamente costituiti, possono valersi delle casse postali di risparmio per il
radioelettrici, nonchè fissarne la retribuzione e conferirne la gestione in deroga alle norme comuni.
I Comuni, le Provincie e gli altri Enti pubblici, non possono imporre oneri o canoni sia per l'impianto che per l'esercizio della concessione
Nelle zone accordate in concessione, i Comuni o gli altri Enti interessati possono esigere dal concessionario, fuori dei casi previsti dall'art. 214
Tutti i Comuni del Regno, esclusi quelli con popolazione non superiore a mille abitanti, sono tenuti al pagamento di un contributo annuo fisso per le
Provincie o dei Comuni, sono interamente a carico del concessionario, al quale appartengono tutti i prodotti dello esercizio. Su detti prodotti resta
territori appartenenti a Comuni diversi.
nella rete urbana territori di Comuni diversi, ovvero per estenderla oltre il raggio di 10 km., occorre che il concessionario ottenga l'autorizzazione
situati su territori di Comuni diversi, il canone da corrispondersi è raddoppiato.
Le Provincie e i Comuni possono deliberare le spese indicate nei precedenti articoli e contrarre i relativi mutui, osservando, nel caso di vincolo di
enti in genere e loro agenzie o succursali, delle loro corrispondenze epistolari entro i confini dei rispettivi Comuni nei quali risiedono; 3
d'imposta o tasse personali, fino alla concorrenza di un sesto, valutato al netto; 3) per tasse dovute ai Comuni, fino alla concorrenza di un decimo
E quindi il giornale, per la prima volta da mesi, parla di comuni intenti anglo-franco-italiani nei riguardi dell'Austria. Questo accenno, come si
completo di autofunzioni comuni ad e .
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scelte, in generale, si ottengono autofunzioni comuni anche all'altro operatore (e, si noti, all'unico autovalore corrispondono p autovalori di , cioè
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0 se non hanno punti comuni;
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antecedente, ciò significa che il vettore , qualunque esso sia, deve potersi sviluppare in autofunzioni comuni ad e , ossia che queste formano un sistema
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Viceversa, se e sono permutabili, essi ammettono un sistema completo di assi principali comuni (v. § 11). Supponiamo dapprima che nè l'uno nè l'altro
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contenuti in V, e quindi comuni ad A ed a B. Si noti che a un valore di B possono corrispondere p valori di A.
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. § 18) e le sono le autofunzioni comuni a tutti i loro operatori.
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intendere che K rappresenta una osservabile massima, ossia un gruppo completo di osservabili (v. § 18) e le sono le autofunzioni comuni a tutti i loro
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hanno quindi perduto il primitivo significato di particelle «indivisibili» (ed infatti, si conoscono oggi diversi fenomeni, anche assai comuni come la
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