contrasto interno di sentimenti. Nennele intanto ha preso il canestro. Chiama dalla comune.
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Via dalla comune.
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, quando ti ho veduto giovane, intelligente e ricondotto alla legge comune del bisogno, quali speranze ho concepito di te! Se tu fossi nato povero
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LUCIA dalla camera di Giulia s'avvia verso la comune.
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Prende la lampada, va a chiudere a chiave la porta comune e poi va precipitoso, in camera di Nennele. NENNELE rimane rigida presso la tavola.
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GASPARE, appare dalla comune vestito di un tout-de-même a scacchi.
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Detti. GIOVANNI dalla comune.
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LUCIA entra dalla comune con un biglietto che consegna a Giulia.
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dalla comune.
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dalla comune.
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entra dalla comune.
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Escono cicalando per la comune. Giovanni li guarda uscire.
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. GIOVANNI entra dalla comune.
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mette in una piccola anticamera e di là alla scala. È la porta comune. Quello a destra mette nella camera di Giulia. Fra di essi, appoggiata alla
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Al sorgere della tela, tre facchini, carichi di valigie, vengono dalla sala da pranzo ed escono per la Comune. Si vede nella sala da pranzo LUCIA che
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di Giovanni, la seconda in quella di Tommy. A sinistra, alla seconda quinta, la porta comune. Alla prima quinta porta che mette nella camera di Giulia
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Accademia della crusca
