nostri ferrovieri, che, fino all’annessione - salvo uno strappo - non parteciperanno alla nomina dei commissari centrali; ma ciò non diminuisce la
governo che doveva sostituire quello militare e che si basava sull’ufficio delle nuove provincie, su i due commissari generali, e su una Consulta
per i nuovi commissari, la quale tra altro diceva: «Noi vogliamo mostrare ai nostri nuovi concittadini che contro ogni tendenza livellatrice e