7. Il certificatore accreditato può qualificarsi come tale nei rapporti commerciali e con le pubbliche amministrazioni.
Regole nelle attività commerciali
Pubblicità e altre comunicazioni commerciali
Contratti negoziati fuori dei locali commerciali
Contratti negoziati nei locali commerciali. Rinvio
1. Le attività commerciali sono improntate al rispetto dei principi di buona fede, di correttezza e di lealtà, valutati anche alla stregua delle
2. Il presente capo si applica altresì ai pacchetti turistici negoziati al di fuori dai locali commerciali e a distanza, ferme restando le
persona fisica alla quale sono dirette le informazioni commerciali.
persona fisica o giuridica cui sono dirette le comunicazioni commerciali o che ne subisce le conseguenze.
1. Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere
transazioni commerciali, valutati alla stregua delle esigenze di protezione delle categorie di consumatori particolarmente vulnerabili.
indicativo dei quali è riportato nell'allegato I; b) conclusi tramite distributori automatici o locali commerciali automatizzati; c) conclusi con gli
ingenera confusione sul mercato fra l'operatore pubblicitario ed un concorrente o tra i marchi, le denominazioni commerciali, altri segni distintivi, i beni
3. Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto, per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali gli
) durante una escursione organizzata dal professionista al di fuori dei propri locali commerciali; c) in area pubblica o aperta al pubblico, mediante la
professionista a cui il consumatore può presentare reclami; c) le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti; d) le
1. Per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali, il termine per l'esercizio del diritto di recesso di cui
locali commerciali o a distanza.
contratti negoziati fuori dei locali commerciali; d) decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 74, così come modificato dal decreto legislativo 25 febbraio
direttiva 85/577/CEE in materia di contratti negoziati fuori dei locali commerciali; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 74, recante
fabbricazione e commerciali.
studio delle misure volte ad contrastarli, nonché di assistenza alle imprese per la tutela contro le pratiche commerciali sleali.
1. Il diritto di costitutore non si estende ad atti compiuti in ambito privato, a scopi non commerciali; ad atti compiuti a titolo sperimentale; ad
1. I diritti conferiti dalla registrazione del disegno o modello non si estendono: a) agli atti compiuti in ambito privato e per fini non commerciali
dell'uso del marchio, oppure sopprima il marchio del produttore o del commerciante da cui abbia ricevuto i prodotti o le merci a fini commerciali.
1. Costituiscono oggetto di tutela le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali, soggette al legittimo
privato ed a fini non commerciali, ovvero in via sperimentale ancorché diretti all'ottenimento, anche in paesi esteri, di un'autorizzazione
pagamento nelle transazioni commerciali e ne sanziona pesantemente i ritardi. Il 20 settembre 2002 il Governo ha approvato in via definitiva il
. Viene dapprima affrontata la dimensione internazionale del fenomeno, il ruolo strategico ricoperto dagli standard nell'ambito dei rapporti commerciali e
semplicemente noto al pubblico un fatto di natura privata, coincidente con l'esercizio della pubblicità per fini commerciali. Non a caso è proprio durante
sostituire, limitatamente alle società commerciali, quello regolato dalla legge processuale generale; quest'ultimo rimane quindi un modello alternativo
Il commento affronta la questione del pagamento di debiti anteriori alla procedura di a.s. speciale relativi a contratti commerciali tra società
Cessione di crediti commerciali: "deducibilità" del fondo svalutazione crediti appostato nel bilancio del cessionario
Il contratto di cessione pro soluto dei crediti "commerciali" stipulato tra due società legate da un rapporto di controllo al 100% determina una
riconoscimento e non già la correttezza nei rapporti commerciali o la libera determinazione dell'acquirente.
fuori dai locali commerciali e del termine per la restituzione della merce eventualmente già consegnata al contraente non professionale.
gli operatori commerciali italiani sapere come questo istituto viene regolato nel BGB. Se i rapporti di forza tra le parti non consentono di fare
contributi per ONLUS ed enti non commerciali sono più finalizzati allo sviluppo del settore non profit che a quello dell'apparato produttivo
Requisiti per l'esenzione a favore di enti non commerciali
: l'unificazione dell'ordine dei dottori commercialisti e dell'ordine dei ragionieri e dei periti commerciali; l'unificazione delle rispettive casse di
Per le società commerciali che, nella nota integrativa relativa ai bilanci da "disinquinare", abbiano omesso l'indicazione delle informazioni
Tra i crediti commerciali su cui calcolare la quota di svalutazione riconosciuta fiscalmente vanno inclusi anche quelli ceduti "pro solvendo". Non si
presenti nelle offerte commerciali di fornitura di accesso ad Internet e messe in evidenza dal caso deciso. Infine, in ragione di significativi
arbitraria delle relazioni commerciali, rilevandone, peraltro, le peculiarità rispetto al recesso del codice civile. Infine, egli, aderendo