Davvero? Il consenso è unanime? E allora uno... due... tre... come nelle favole.
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(E come entrano i due camerieri per servire il pranzo, tutti risalgono verso la tavola)
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Non vedi come sono suscettibili quelle signore?
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(II tango dilaga. Lugubre come una marcia funehre. Ritmico come se una frustata colpisse di tanto in tanto i commensali, e perfino gli stessi
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(e come il ritmo della musica gli dà una scossa)
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Ma io no! Come potevo prevedere che si trattasse di un vulcano artificiale, e che dopo aver ascoltato le sue promesse - povera samaritana - sarei
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!... Pensavo: ma guarda come sono furbe! Come sanno comportarsi! Come si fingono per bene!... Chissà dopo!... Chissà dopo!... E aspetto: niente!... E bevo
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Come avrai notato, non mi sono mosso... non ho reagito... non sono un facchino, io!
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(E come Grazia tace)
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(E come Grazia è entrata egli risale verso il fondo)
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Scusi... perchè ne parla come di un trapassato?
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No!.,., Come l'ultimo dei romantici!
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Lo volete proprio trattare come una ballerina....
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Hai torto, piccina mia... Ma come?... Vorresti sparire dopo questo tuo colpo di fortuna?
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E vedrai domani come ti cercheranno!
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Un consiglio, piccina... niente altro che un buon consiglio... per «fare la vita» come tu dicevi l'altra sera, non bisogna prodigarsi così, in
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Ah! Signore! Come sono felice!
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E come dovrei risponderti?
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Ma come?... Ma quale responsabilità!... Vuoi perdere la ragione?
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Ma come?... Ti domando la mano di tua nipote... di tua zia... no... di tua cugina, e mi scacci come un malfattore?
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Come non lo sai?
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Tu, probabilmente, come me, ti illudevi che la serie delle sorprese fosse finita, non è vero?...
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E come potevo saperlo, allora?...
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io stavo - come vede - per andarmene.... Ma lei, no!... Lei arriva qui all'improvviso... Lei, come al solito, ci si mette di mezzo! Lei, com'è sua
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Ma non s'accorge, dunque, che è lì sempre lì, piantato come un intruso tra noi due?
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(rivoltandosi come una vipera)
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Allora - come tale - desidero soltanto di sapere in che modo sia potuto entrare senza suonare il campanello.
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Come lo sai?
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No certo... Come potevo prevedere...
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Non pensi... Ti abbandoni agli eventi... come me!
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Come te? No. Sei sempre così cauta, prudente, riflessiva, tu!
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Da quando gli eventi hanno trascinato me! E allora sai benissimo come va a finire... si ruzzola...
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Ma si può sapere come, quando, con chi?...
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Ma come è possibile che tu mi segua, Grazia? Come è possibile?... Ho degli impegni, dei doveri... degli obblighi... A cominciare da stasera, vedi
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Come dici?
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Come dici?
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Come?... Se...
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Come le ho scritto, non prevedevo la rottura per oggi, signorina... È stata una cosa improvvisa e violenta
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Come vedi, mi pianta!
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Come va?
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Come dici?
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Come?... Lei, signor Bista?...
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Come è possibile crederti, se tu menti?
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Come fate a conoscerlo già?
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(afferrandogli le mani, come dianzi con lei aveva fatto Armando)
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Vi prometto che sarò gaio come un portoghese, allegro come un passerotto, oblioso come un marinaro!
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Come fai a saperlo?
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Non più tardi di due ore fa. E come vedete, mi sono subito precipitato in cerca di voi!
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Fanuèl scorge, sopra un letto funebre, giacente come una morta, una donna in veste bianca.
Un rombo lugùbre giunge dall’alto e ad intervalli uno scroscio come di cataste o di mura che ruinino.
Accademia della crusca
