Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: come

Numero di risultati: 98 in 2 pagine

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Una famiglia di topi

205122
Contessa Lara 31 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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vicino e farci coraggio), c' era la famiglia Delpiano, composta solamente d' una giovane vedova, buona come un angelo, e del suo figlioletto Vittorio

spago; e tutti, dopo aver lavorato, si fermavano, mezzo acquattati, a guardar il padrone, come se avessero chiesto scusa di non saper fare meglio il loro

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sulla via, dall' altro in un giardino. Moschino rimase un po' come l'asino di Buridano: non sapeva che scegliere, se il giardino o la via. Da che parte

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gli fece dar un balzo a dietro: era una lucertolina color di smeraldo, che corse via come se avesse visto il diavolo. - Chi sa che signore sarà, così

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come una grandinata. A un tratto, Moschino sentì accanto a sè qualcosa che lo solleticava leggermente. Si volse. Era un topo comune, d' un bigio cupo

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e due, egualmente meravigliati di trovarsi insieme. Il topo comune attaccò, primo, il discorso. - Chi sei? come ti chiami? - disse come hai potuto

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- Pietà! pietà! - singhiozzava nel suo linguaggio. - Mi straziano, mi divorano! Ah, orribile! orribile!... - Moschino tremava come una foglia al

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Ah, era proprio lui quel topolino! O Dodò, Dodò! come avevi ragione! I dentini gli battevano, non più per la gioia, ma per il freddo e per lo

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. Un topino come lui, il più bello di tutt' i topini, ridotto in quello stato! Che cosa avrebbero detto i suoi fratelli, vedendolo? Quel sapientone di

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pregarono di seguitare La guerra dei topi e delle rane. E il buon topo, come que' cantambanchi che raccontano l'avventure d'Orlando e di Rinaldo in mezzo

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storia, - rispose Dodò - sarà sempre vero che le creature piccole, come noi, non devono mai cercare di farsi male tra loro; ma star uniti e d' accordo

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- E sai come Dodò fa la sentinella col fucile! - Davvero? - - Guarda! - Dodò, serio, grave, afferrava la sua piccola arma di legno, e restava lì

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bestie son come gli uomini: hanno il loro destino; e guai se il destino è nemico! Su tali dolorose considerazioni la sorprese Vittorio, che avea

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bastò un' occhiata, e capì tutto. Diè un grido; e, come un pazzo, corse a chiamar sua madre: poi giù per le scale, come le gambe lo reggevano

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qualche luogo chi sa come ammalata: poteva leccar del verderame sur un pezzo di metallo; inghiottire uno spillo caduto; ferirsi le zampine con un

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e l' altra, e tossì forte. La Lilia e il suo innamorato misero un piccolo grido di paura, balzando come due molle. Il loro primo istinto sarebbe

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un' angoscia che nemmeno lei avrebbe saputo descrivere. La giornata passò quietamente per tutti; i topini dormirono e mangiarono come al solito

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tutto bianco? - domandò quell' asino di Bellino, con la bocca aperta come davanti a un fenomeno. - Son bigio perchè Dio mi ha fatto bigio, - rispose l

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, bonissimo, il latte! Le scendeva come un balsamo fresco e odoroso giù giù dal musino dentro lo stomaco! Bevve lungamente, deliziosamente, e non si sarebbe più

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: - Anche tu, mio Ragù, sei bello. I tuoi occhietti spiccano in mezzo a quel cappuccino bruno come due brillanti neri. Anche tu, appena guarito, sarai tutto

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de' loro padroni; e quando un ovo intero fu posto nel loro piattino, vi s' accostarono piano, con garbo; appoggiarono le zampine su l' orlo, come due

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che c' è, signora contessa? La famiglia cresce. - Come? la Caciotta?... Già, la Caciotta fra qualche giorno sarà mamma d' una mezza dozzina di musini

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qualcuno, e poi, lesta come un razzo, corse dalla parte della Caciotta. Era Ragù che avendo inteso tutta quell'ira di Dio, andava, ora che non c' era più

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poppare; e s' addormentavano assieme l' uno su l' altro come un mucchiettino di carne. Ogni poco, quando eran liberi, i loro padroncini li andavano a

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de' velluti, che gli andava a genio di molto. Era un topo d' un carattere quieto; tendeva a ingrassare come un padre priore; lasciava scherzare chi

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nulla; e voleva dire la spuma de' cavalloni, che si levavano alti come montagne e si spalancavano come abissi. In un' altra pagina il cielo e il mare eran

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Forse pensava: - Non capisco come la Rita abbia così poca voglia d'imparare il piano, quando gli è tanto facile, ch'io lo suono senza avere imparato

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trattar il conte come trattava la Rita, e subito si mise furiosamente a baciarlo, a baciarlo, senza lasciargli tempo di dire una parola. Con uno

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casa, gli s' arrampicava addosso, e gli mordicchiava una mano, ma senza far male, alzando la testa e accennando come per dire: - Guarda, che mi sento

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come al solito, o quando parla accompagnata da' suoni del pianoforte? - Oh quando parla co' suoni, è più dolce! - Bravo: fa' conto che tutt' i giorni

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acuti come aghi, si ficcarono fino all'osso in un dito del malcapitato. - Ahi! ahi! - si mise a gridare colui - ma che ci tengono qui dentro? che cos

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Il congresso dell'Associazione universitaria cattolica trentina - Relazione del presidente

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Alcide de Gasperi 3 occorrenze

hanno esclusi dai comitati. Per certa gente sono italiani soltanto i liberali, come Hutten in tedesco voleva dire luterano. Ora si è inaugurata

Anzitutto una constatazione evidente: noi siamo cresciuti. Cinque anni fa, l’Associazione si agitava appena nella culla ed ora è venuta su come

mondo nuovo, un’era novella che assomigli a tempi migliori. L’era d’oggi pare anche a noi, come a Fichte, un’ombra che si aggira gemendo sopra il suo

Il legittimismo in Italia

401508
Sturzo, Luigi 9 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 245-249.
  • Politica
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La parola “dissipare l'equivoco legittimista” nella sua misurata espressione non significa “dar la caccia ai borbonici” ma trovar modo come nelle

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Invece non è così: si tratta della libertà e della indipendenza del Papa quale capo religioso dei cattolici, esclusivamente come tale e in rapporto

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legittimista, che non esiste per un carattere politico. Se fosse così, come i legittimisti e i borbonici la pensano, alla stessa stregua e con gli

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avuto difficoltà ma avremmo il dovere di aderire al presente ordine di cose, come ai cattolici francesi Leone XIII riconobbe e inculcò il dovere di

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Del resto io non arrivo a comprendere che vogliano questi uomini con la faccia voltata indietro, come gl'indovini dell'inferno dantesco.

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Domande vane: quanti siete? io dico a costoro. E se siete i pochi, anzi se men siete come partito civile e politico in Italia, a che, entrando nelle

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Onde sin che non si arrivi alla soluzione del grave problema, che può durar secoli, come durano secoli le catacombe, il diritto della Santa Sede alla

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Né spetta a noi risolvere il problema, ma al Papa; e nostro dovere è cooperare e lavorare come vuole il Papa a questo scopo; oggi, per esempio

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di non volere che queste persone vogliano difender l'altare difendendo troni caduti, e che portino come loro ideale di vita pubblica il legittimismo.

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La questione meridionale

401990
Sturzo, Luigi 5 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 234-239.
  • Politica
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vi facciano ostacolo, non vi ripugna con le prevenzioni della volontà; ma anche perché noi cattolici, che oggi diamo all'Italia lo spettacolo del come

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Entriamo adunque nell'analisi accurata, coscienziosa, sobria e serena del problema, con la convinzione che anche a noi spetta interessarcene, come di

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Penetrare nell'intimo del nostro problema meridionale è per molti, per moltissimi, come penetrare in una contrada inesplorata, della quale i geografi

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Dirò cose che spiaceranno ai miei colleghi del meridionale, come a quelli del settentrionale; ma proverò di essere obiettivo. È la prima volta che ad

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Così si spiega come mai il meridionale crei i poeti e i filosofi insieme, la percezione estetica e l'intuizione metafisica, e il suo popolo sia così

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 2 occorrenze

stendardo verde del Profeta colla sua luna d'argento. Intorno a lui, urlano e saltano o girano vorticosamente, come i dervis saltatori della Turchia, una

. Intanto i vapori, bianchi come latte, aumentavano coprendo quasi tutto il cielo, e dal sud cominciava a spirare, ad intervalli, qualche raffica