Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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a letto: i giovani invece si presero tutti per mano e  come  una ghirlanda ballarono intorno al cumulo che la gran luna
che la gran luna rossastra, nella notte celeste, accendeva  come  una mistica cupola.
il tuo Nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà  come  in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane
il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti  come  noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in
tanto facile, che la capisce anche un bambino; ed è breve,  come  piace ai fanciulli. E come piace al Signore, che non vuole
anche un bambino; ed è breve, come piace ai fanciulli. E  come  piace al Signore, che non vuole molte parole, ma vuole
a remi o a motore,  come  le automobili. Il fiume è come una strada che nei paesi
a remi o a motore, come le automobili. Il fiume è  come  una strada che nei paesi piani trasporta uomini e merci
enimma è assai facile: è però assai graziosa la poesia;  come  non è cattiva poesia questa di un altro, facile per
è cattiva poesia questa di un altro, facile per avventura  come  quello:
... Mercurio ... - Tutto qui? E il pianeta dove siamo noi?  Come  si chiama? - Ho come un vuoto di memoria ... - Un vuoto?
qui? E il pianeta dove siamo noi? Come si chiama? - Ho  come  un vuoto di memoria ... - Un vuoto? Altro che vuoto. Questa
concentrarmi. Mi piacerebbe avere un cane così, tutto nero  come  lui. Lo chiamerei Nerone. - Non so proprio dove hai la
ancora! E metto il voto! - All'uscita da scuola è lì  come  un'apparizione. Chi? Proprio lui, Nerone! Mi si avvicina e
Chi? Proprio lui, Nerone! Mi si avvicina e mi lecca  come  un vecchio amico. Lo presento a Maristella e lui lecca pure
I ragazzi sucidi. Guarda Geppino  come  è sucido! Nella faccia e nelle mani sembra uno
molti ragazzi che somigliano a Geppino; che hanno paura,  come  lui, dell'acqua fredda. Ne conosco di quelli che si lavano
che si lavano con la punta delle dita, con una sola mano,  come  fanno i gatti. Ma fossero puliti come i gatti! Il gatto ama
con una sola mano, come fanno i gatti. Ma fossero puliti  come  i gatti! Il gatto ama la nettezza: tutti i giorni si lava
perchè vuol essere sempre pulito. I ragazzi sporchi,  come  Geppino, dovrebbero imparare la pulizia dal miccio. Infine
disegnati, coi lati a tratto pieno, due angoli, (1) e (2).  Come  mostrano le
pensava: - Non capisco  come  la Rita abbia così poca voglia d'imparare il piano, quando
al padre. - Ecco chi sonava, babbo! - diss' egli ridendo  come  un matto. - Ma, signor Moschino, lei una ne fa e due ne
suo grave babbo occuparsi dei sorcetti con tanta bontà: -  Come  gli dici tu, Rita, quando lo fai star in piedi? - - La
e seppellendo case, alberi, piantagioni. Una montagna  come  il Vesuvio dicesi vulcano, e la
questo libro si chiuda,  come  si era cominciato, nel nome del Padre e del Figliulo e
forse, — borbottò lo scoiattolo, — Il diavolo non è brutto  come  lo si dipinge. — O anche, — aggiunse un gallo venuto dallo
volte,  come  il gioco voleva, cantò e toccò a velocità crescente la
D'ARGENTO» DOVREBBE FILAR VIA LISCIA. CON SENTINELLE  COME  QUELLE! MIKRO PERÒ SUBODORA UNA SCIAGURA. CHE ABBIA BUON
che formano una grande, curiosa figura. Quattro formano  come  un quadrato e da una di esse se ne staccano altre tre, che
e da una di esse se ne staccano altre tre, che formano  come  una coda, un poco storta. Le quattro furono paragonate alle
ad un molino o a un opificio (o,  come  si dice, una fabbrica, uno stabilimento) dove le macchine
naturale, non fatto dall'uomo, e attraversa la pianura  come  una grande biscia (fig. 16). Di solito è acqua poco pulita,
di necessità, anche asilo notturno. Qui ci sono dei ragazzi  come  te e come me. Perciò entriamo senza tante cerimonie nel
anche asilo notturno. Qui ci sono dei ragazzi come te e  come  me. Perciò entriamo senza tante cerimonie nel grande
noi non diamo nell'occhio, perché siamo vestiti tal quale  come  loro: pantaloni corti e camiciotti all'americana; calzoni
in riva a un torrente di sette passi, quando apparve di là,  come  laggiù in Padana, quella donna bellissima e serena coi suoi
è quella stessa visione, stiamole ben attenti... Ma guarda  come  è viva e vera! Non più di sette passi di valicabile
passi di valicabile torrente ci dividono da lei... E guarda  come  ci sorride! Anzi, non te la prendere, come sorrida a me che
lei... E guarda come ci sorride! Anzi, non te la prendere,  come  sorrida a me che sono alla tua destra di due passi...» «È
amerei che, pur non attraversando il torrente, tu levassi  come  allora l'elmo, per poter più a lungo vedere il tuo volto,
Io l'elmo non lo posso levare per un motivo vero e grave  come  l'amore già nato e cresciuto per te! Ma sento che anche tu
verso l'acqua del torrente: e subito la donna scomparve  come  la prima volta. Narco cominciò a picchiarsi coi pugni sulla
Blabante cercò di consolarlo: «Mio signore, hai notato che,  come  l'altra, anche questa scomparsa è avvenuta a causa del tuo
questo? Ciò forse non ti consola, ma potrebbe servire se,  come  è avvenuto due volte, una terza volta la incontrerai...»
maledetto? Che altro fu l'una e l'altra volta a dissolverla  come  un sogno, se non la pestifera aria che dal corpo mi muove?
fiato il suo nero potere, mio signore» disse Blabante. «Ma  come  spieghi che, se così fosse, non si disgregano attorno a te
lui marocchino, di Marrakesh. Dipinge cose piccolissime,  come  un'intera città, sugli accendini. Prima dipingeva sulle
pantaloni molto larghi, che quando tira vento si agitano  come  vele, come se non ci fosse dentro nessuno. Abita anche lui
molto larghi, che quando tira vento si agitano come vele,  come  se non ci fosse dentro nessuno. Abita anche lui a Novara,
una porta di lamiera. La lamiera si accartoccia in un punto  come  un angolo di pagina. Io e il mio papà andiamo a trovarlo
di agguati e di paure. - Non si vergognava un guerriero  come  lui di lasciare andare un ragazzo verso il pericolo? —
al padre. Sergio non aveva detto «un ragazzo zoppo» perchè  come  voi ricordate, ragazzi, a questo racconto del signor
incontrare qualche persona con una lucerna o una torcia. -  Come  faceva Pino ad accendere la torcia se aveva il bastone da
il bastone da una parte e la torcia dall'altra? Non era  come  le scimmie che hanno quattro mani - chiese Cherubino per
esclamò Sergio. - E poi non teneva sempre le dita nel naso  come  fai tu - disse Anselmuccio. Cherubino, che durante il
Vorrei anche io correre  come  il vento - aveva risposto con tristezza Pino, mostrando il
bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti  come  sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di
scelleratamente. Una bella lingua pronunziata male è  come  una bella musica sciupata da un cattivo sonatore. Che vale
musicale se noi in mille modi ne alteriamo i suoni,  come  se fosse per noi una lingua straniera? Che serve che tanti
parole dolci, forti, gravi, agili, graziose, che suonano  come  note di canto, se le dolci noi inaspriamo pronunziando
e dando all'u un suono barbaro che trapassa l'orecchio  come  lo stridore d'un chiavistello arrugginito? E predichiamo
musicale! C'è da riderne, e da averne vergogna. * -  Come  ho da fare? - domanderai. - Ho da toscaneggiare? - Così
coloro che pronunziano barbaro e se ne trovare contenti,  come  se non si potesse pronunziar l'italiano correttamente senza
il suo vero suono e a ogni parola il suo giusto accento,  come  sono indicati nelle grammatiche, nei vocabolari e in
stringere amicizia, offrendogli pane, biscotti, noccioline,  come  all'orso e alle scimmie. Il lupo non li guarda nemmeno.
che pianga. Il custode pensa - Si adatterà alla prigione  come  tutti. Si inganna; il lupo morirà di crepacuore.
il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà,  come  in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane
il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,  come  noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c'indurre in
C'era una volta una fornaia, che aveva una figliuola nera  come  un tizzone e brutta più del peccato mortale. Campavan la
la vita infornando il pane della gente, e Tizzoncino,  come  la chiamavano, era attorno da mattina a sera: - Ehi,
sfuriata  come  quella erano anni che il facchino Kroppke non la faceva ai
ramponi! E Mikro e Makro se ne stanno lì con aria contrita,  come  ladri di cavalli del Far West colti in flagrante. - Vi
ma questa è la goccia che fa traboccare il naso... o  come  dir si voglia! Avete cominciato con le ruote della
mano pelosa. - Filate! E svelti! Mikro e Makro scivolano  come  frecce a cavalcioni della ringhiera della scala e in un
disse: - Io vorrei raffigurare la scena di Natale; mostrare  come  Gesù venne al mondo in una stalla, come giacque in una
di Natale; mostrare come Gesù venne al mondo in una stalla,  come  giacque in una greppia tra il bue e l'asinello. Fu
apparve al Santo sulla paglia, bianco e freddo  come  un morticino. San Francesco lo prese, lo strinse al cuore,
Natale in ogni chiesa e in ogni casa, il Presepio rammenta  come  è nato il Signore del mondo: povero, in una stalla.
mare formando  come  una piccola penisola, che dicesi capo o promontorio (fig.
gamba sinistra per una disgrazia toccatagli mentre lavorava  come  fuochista nelle ferrovie, tanto che doveva reggersi con
chiese ed ottenne di partire volontario per il fronte  come  bersagliere. Nei combattimenti si distinse sempre fra i più
forze, Enrico Toti si risolleva, e scaglia agli Austriaci,  come  sfida suprema, la sua stampella. Spirò quasi subito dopo,
con un cucchiaio per ogni mano. Il suono sale alto  come  un fumo. È quasi buio. Mi sento uno stregone che chiama gli
uomo, troppo lungo per essere un bambino. È un cane magro  come  un ragno. Si muove con cautela, come se le ossa sporgenti
È un cane magro come un ragno. Si muove con cautela,  come  se le ossa sporgenti stessero per rompergli la pelle e
uomini maturi e giovinetti corsero a vendicarli, uniti  come  fratelli dall'odio contro l'Austriaco e dall'amore per la
esempio di virile ardimento. Da per tutto sorsero,  come  per miracolo, innumerevoli barricate. Da tutti i campanili
è uno qualunque dei suoi lati; e fissato uno di questi  come  base, l'altezza ad essa
un angolo retto, ossia è minore di esso. Ebbene, gli angoli  come  (1) si dicono ottusi e quelli come (2) si dicono acuti. 70.
esso. Ebbene, gli angoli come (1) si dicono ottusi e quelli  come  (2) si dicono acuti. 70. La distanza di due punti è la
se è di carne e d'ossa o di ebano. - È di carne e d'ossa  come  voi - spiega don Lino uscendo in cortile - nero di fuori,
cruda. Ora legge, scrive e vuole diventare missionario  come  me per aiutare i suoi fratelli neri a ritrovare la loro
a convincersi che Giovanni nero sia proprio un ragazzo  come  loro. Nino si domanda se non sarebbe opportuno metterlo in
anche un piacere. Dopo una giornata bene spesa nel lavoro,  come  si è di buon umore! Con che appetito si mangia! Come si
come si è di buon umore! Con che appetito si mangia!  Come  si dorme bene! Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno,
debiti col mantenere i miei genitori». Vedi, giovinetto,  come  il lavoro fa l'uomo virtuoso, e contento del proprio stato.
ed un suo prolungamento. Per ogni segmento vi sono,  come  è chiaro, quanti prolungamenti si vuole. Ebbene, un
punti, non v'è che una sola retta la quale li contenga, o,  come  si dice, passi per essi.
intervenne volle essere mandato a combattere tra gli alpini  come  soldato semplice. Col suo valore conquistò il grado di
cade nelle mani degli Austriaci. Riconosciuto, processato  come  colpevole di alto tradimento, fu condannato a morte. Due
che la sua bisnonna già lo conosceva e che lui è vecchio  come  il mondo e che non morirà. — O bella... — disse Cipí, — ma
chi è lui? — Un uccello! — spiegò Passerì. — Un uccello  come  me e te? — Oh no... i suoi occhi sono come due soli, il suo
— Un uccello come me e te? — Oh no... i suoi occhi sono  come  due soli, il suo grosso becco è uncinato, la sua testa
e piumata e le sue ali, quando vola, sono silenziose  come  le nuvole. — O bella... — interruppe Cipí, — io non l'ho
l'ho mai visto volare, e tu? — Lui non ha bisogno di volare  come  noi... sta sempre chiuso nel suo castello, disdegna la luce
Cipí sempre piú meravigliato, — ma dimmi, se non mangia  come  noi, perché ha il becco? — L'avrà per parlare. — Ma se
— L'avrà per parlare. — Ma se parla con gli occhi. — Uffa,  come  sei curioso! — concluse Passerí ritornando a dormire. Ma
non mi sembra fuor di proposito il ristampar qui  come  appendice al libro, questo mio scritto fatto qualche anno
 come  poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è
Ama il prossimo  come  te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla
Signore. Dio disse a tutti gli uomini: Amatevi l'un l'altro  come  buoni fratelli, come foste una sola famiglia. Ognuno faccia
tutti gli uomini: Amatevi l'un l'altro come buoni fratelli,  come  foste una sola famiglia. Ognuno faccia agli altri quello
vi odiano, pregate per coloro che vi perseguitano. Io terrò  come  fatto a me stesso quello che farete a pro degli altri, e ve
accogli nel tuo cuore la carità: ama il prossimo  come  te stesso. Questo amore ti darà le più dolci consolazioni
parevano rosse. Certamente questo sogno speciale fu mandato  come  Primo Premio di Consolazione all'eccellente Paolo Pietro,
POMERIDIANE GLI AVVENIMENTI PRECIPITANO. STUCCHINO È  COME  SEMPRE SICURO DEL FATTO SUO, MA ED-MASTICA-GOMMA LO È ANCOR
le labbra nere e umide si scorgevano denti formidabili. -  Come  mai quell'animale è con voi ed è diventato domestico? -
sorpresi. Lico alzò la bella testa dagli occhi lucenti,  come  se avesse capito i complimenti del padrone a suo riguardo.
a suo riguardo. E cominciò a brontolare bonariamente,  come  se non volesse che il padrone raccontasse la sua prodezza e
CARROZZELLA DEI GEMELLI RITORNINO ALLA CARROZZELLA. MA  COME  SI POTRÀ COSTRUIRE LA «FRECCIA D'ARGENTO»?
querce, a pochi passi dal Reuccio, e una dice : - Comare,  come  state? - Bene, e voi? - Bene. - E come stanno a casa
una dice : - Comare, come state? - Bene, e voi? - Bene. - E  come  stanno a casa vostra? - Tutti bene. - Ma lo sapete quel che
bagna le radici delle piante, che la succhiano, e diventa  come  il loro sangue. Anche il nostro corpo ha bisogno di acqua e
dal cielo è bevuta dal terreno; una parte torna al cielo  come  un fumo che, se fa caldo, non si vede è vapore. Se fa
e Maria sono fratello e sorella, e si vogliono bene,  come  debbono volersi bene tra loro i fratelli; si aiutano nei
madre, allevati insieme, vissuti della medesima vita,  come  rami di una stessa pianta. Quanto sta male il farsi brutta
sta male il farsi brutta ciera tra fratelli! l'essere  come  cane e gatto! È un vero supplizio! A volersi male non si
ti amano più che se fossi loro figlio: tu devi riamarli,  come  ami il padre e la madre. Anche allo zio, ai nipoti, ai
tra esse una che serve a orientarci. Le stelle ci appaiono  come  tanti spilli lucenti infissi nella volta del cielo. Sono di
spiccano nello sciame delle stelle più piccole, disseminate  come  sciame di lucciole, come nube di polvere. Fissate bene una
stelle più piccole, disseminate come sciame di lucciole,  come  nube di polvere. Fissate bene una di quelle stelle
ti porta ferita?» «Se la ferita non fosse  come  il morso del cinghiale, o la cornata del cervo, ma come di
come il morso del cinghiale, o la cornata del cervo, ma  come  di spina, io preferirei, Blabante: e tuttavia non ti
che gli inchini prolungati ed eccessivi dei due visitatori,  come  quelli, se non l'hai notato finora, di ciascuno che ti stia
ancorché pessimo, lo si potrebbe nominare e conoscere... Ma  come  tu suggerisci, signore, esso è o pare affare del
poi col naso quel che si sentiva. Ma per quanto,  come  pronto al veleno, spalancasse le narici e chiudesse gli
Ninetta è un'asinella». Ora leggi. Ninetta legge, rossa  come  un gelato di fragola. La maestra scrive ancora: «Anna, dice
obbedisce arrossendo di nuovo. La maestra ride - Vedi  come  conta la punteggiatura. Due virgole bastano a cambiare il