Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: coltivatore

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a  coltivatore  diretto.
di associazione agraria e di affitto a  coltivatore  diretto).
Concetto, natura, genesi. «Èforma di impresa nella quale il  coltivatore  assume a proprio rischio e profitto l'esercizio della
contratto». La natura giuridica del contratto qui muta; il  coltivatore  non è più un proprietario o un condomino o un socio
in agricoltura sono soggettive e spettano solo al  coltivatore  diretto
ICI "per intero" anche se il  coltivatore  diretto è solo comproprietario del terreno agricolo
 coltivatore  subaffittuario è obbligato al pagamento in denaro prima
dalla città di Raffadali prov. di Girgenti). Il padrone e  coltivatore  concorrono nei lavori; il primo ara, semina e trebbia; il
il pretore può dare relativamente alle cose destinate dal  coltivatore  al servizio o alla coltivazione del fondo.
Se l'aratro è ben costrutto, e il  coltivatore  sa maneggiarlo bene, il lavoro riesce anche ben fatto; cioè
della figura del  coltivatore  diretto ai fini della tutela assicurativa. De jure condito,
previsto dall'art. 2751 bis n. 4 c.c. ai crediti del  coltivatore  diretto per prodotti conferiti alla cooperativa di cui è
di un autonomo contratto di compravendita stipulato tra il  coltivatore  diretto ed un terzo, con il quale esso non sia legato da
del privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 4 c.c. al  coltivatore  diretto socio della cooperativa alla quale conferisca i
del corrispondente diritto di riscatto, vi rientri il  coltivatore  diretto nudo proprietario del fondo finitimo con quello
della prelazione riconosciuta al pieno proprietario  coltivatore  diretto del fondo confinante.
regolati dal capo II del titolo II ed a quelli di affitto a  coltivatore  diretto del fondo.
contratti individuali di colonia parziaria e di affitto a  coltivatore  diretto, con obbligo di miglioria, conservano efficacia le
non può prescindere da considerazioni sulla figura del  coltivatore  diretto e dell'imprenditore agricolo a titolo principale.
si deduce che ogni  coltivatore  profitta di una rendita uguale o superiore alla differenza
gabellotto per compenso della semenza; e se, dopo ciò, il  coltivatore  resta in debito, pagherà il resto all'anno seguente, sulla
Scopo della coltivazione. 1. Il  coltivatore  rivolge le sue cure speciali a migliorare, in ciascuna
a ingentilire, e migliorare le piante. Di più. Il  coltivatore  moltiplica le varietà di una stessa pianta, e ne muta,
del medesimo. DOMANDE: 1. Qual risultato ottiene il  coltivatore  dalle piante addomesticate? - Se confronti le piante
piante addomesticate, quale differenza vi trovi? - Può il  coltivatore  creare piante nuove? - Può modificare quelle che Dio ha
agricoli con particolare riferimento alla figura del  coltivatore  diretto e dell'imprenditore agricolo professionale, viene
Come si impara l'arte. 1. L'arte del buon  coltivatore  si impara per mezzo della scienza, e della pratica. La
- Raccòntami la storia del paralitico e del cieco. 4. Il  coltivatore  senza studio, a chi somiglia?
di variazioni, per quanti sforzi e quanta cura il  coltivatore  ponesse nel cercare di selezionarle ulteriormente, anche
niuna terra è buona, e niuna annata va bene. Quindi il  coltivatore  che sa il suo conto mette ogni cura nel prepararlo, e
«che è forma di impresa economico-giuridica per la quale il  coltivatore  assume a lungo termine o in perpetuo la coltivazione di un
molte zolle intatte, e la superficie diseguale: il buon  coltivatore  vi fa passare un rullo, o cilindro di legno, di pietra, o
necessario. Se per la messe o per la vendemmia ad un grande  coltivatore  occorrono 300 giornalieri, deve egli trattenerli tutto
terriere in ogni punto del territorio, per parte del  coltivatore  stesso; e perciò prevale tardivamente collo spezzarsi della
proprietà coltivatrice,nella quale «il proprietario è anche  coltivatore  della sua terra», donde le espressioni di coltivazione
in esse in taluni casi alla qualità di impresario  coltivatore  quella pur di proprietario rafferma e sviluppa
terreno? 2. Le terre son da per tutto le stesse? 3. Deve il  coltivatore  studiar la natura del terreno? - E perchè?
del gabellotto sfruttatore, che s'interpone tra l'immediato  coltivatore  del suolo e il lontano proprietario, a cui dà la garanzia
o leggere; per lavori profondi, o superficiali. Quindi il  coltivatore  può scegliere l'aratro che più conviene alla natura dei
del 1870 riabilita (mina. Gladstone) l'antico diritto del  coltivatore  («tenant's right») di conservarsi in possesso della terra
bestiame, alla vinificazione. Nelle aziende progredite il  coltivatore  impresario è spesso distinto dai direttori tecnici
di terreni agricoli, ma non possegga la qualità di  coltivatore  diretto o di imprenditore agricolo, deve essere sottoposto
lo scopo immediato del consumo del produttore stesso (un  coltivatore  che produce grano per mangiarlo) o per lo scopo mediato
Struttura delle piante: Radice. 1. Il buon  coltivatore  comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come
diverse a seconda del rapporto giuridico che lega il  coltivatore  del fondo al proprietario-alienante dello stesso,
come ricostruita, consente un'efficace tutela del coerede  coltivatore  diretto del fondo che ben fondatamente s'inserisce nel
data dal nostro ordinamento alla figura professionale del  coltivatore  diretto, quale homo agri cultor. Mai come per tale figura
nel nostro ordinamento non esista una chiara definizione di  coltivatore  diretto e, tuttavia, essa permanga solida ed indiscussa e