idrogeologici e forestali, o da terreni estensivamente coltivati per gravi cause d'ordine fisico o sociale, i quali siano suscettibili di una radicale
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media di 4-5 volte) sia per l'aumento della superficie coltivata (messa a coltura di terreni prima non coltivati, bonifica, irrigazione), tanto che nei
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di terreni da essi mai coltivati e finisce per imporre una comunione con soggetti estranei; né la stessa giurisprudenza offre criteri obiettivi a cui
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progresso rispetto agli orientamenti tradizionalmente coltivati in materia, dolendosi però del fatto che la Corte non abbia osato infrangere il tabù
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appezzamenti di terreno coltivati occasionalmente senza strutture organizzative.
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comparto agricolo, integralmente recepite per i terreni incolti, i piccoli appezzamenti coltivati per autoconsumo e i fabbricati rurali, sia a destinazione
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