Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: colla

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a mani giunte,  colla  voce rotta.
verso la chiesa  colla  zia Filomena)
è Pasqua,  colla  grazia di Dio!
 colla  mantellina sul braccio, a Comare Camilla)
mi lasci sola....  colla  morte sul collo!...
venuto a far la Pasqua  colla  gna' Lola vostra moglie, compar Alfio?
Compare Turiddu, prima d'andar soldato... si parlavano  colla  gna' Lola.
col fiasco colmo e  colla  mantellina ripiegata, che lascia sul panchetto della
tutti gli altri, nè più nè meno, e  colla  stessa fortuna, volete dire!
china a toccare il suolo  colla  punta delle dita, che poscia si reca alle labbra)
Lo volete vedere che subito poi si mettono il cuore in pace  colla  prima che gli capita?
asciuga la bocca  colla  mano e la guarda come non avesse udito, con quegli occhi
sua biblioteca popolare dei «Semprevivi» - volumi editi  colla  massima cura, degni davvero del nome del Giannotta, ai
la domenica appresso s'erano fatti gli sponsali,  colla  sposa vestita da festa, e suo padre il camparo cogli
per mezz' ora specchiandosi nell'acqua del catino. Santo,  colla  punta delle dieci dita ficcate nelle tasche del giubbone,
vento come piccole bandiere spiegate, gracili, malaticcie,  colla  loro allegria triste... «Battaglia perduta! per evidenza
Ieri sera venne a dirmi: - Addio, vado per un servizio. -  Colla  faccia tanto buona! Signore ! com'è possibile avere in core
lepida, ironica, arguta, potremmo ancor dire sarcastica,  colla  quale svolge alcuni di detti articoli. È un volume che si
l'enologo Raveggi, il notaio poeta, l'antico sindaco  colla  sindachessa, e sopratutto lo zio vescovo nelle parole dette
Al primo piano, a destra, la bettola della gna' Nunzia,  colla  frasca appesa all'uscio; un panchettino con su delle ova,
chiuse gli occhi compare Nanni, e ci era ancora il prete  colla  stola, scoppiò subito la guerra tra i figliuoli, a chi
orfani scure anch'esse. Santo vi trasportò le sue robe,  colla  Rossa, e disse che pigliava con sè la mamma - Così non
La fanciulla risanava davvero, raggiante di una vita nuova,  colla  cecità, colla credulità, coll'oblio, coll'egoismo della
davvero, raggiante di una vita nuova, colla cecità,  colla  credulità, coll'oblio, coll'egoismo della felicità che
dinanzi ai casolari, a guardar lontano verso il mare,  colla  mano sugli occhi, senza dir nulla. La campana del Monastero
del paese. Carmenio al principio dell'inverno era andato  colla  mandra a Santa Margherita. La mamma quella sera non istava
per l' inferma, che non si moveva più nel suo lettuccio,  colla  faccia in aria e la fuliggine al naso. - Cattivo segno! -
croce - che son figlio di Maria! A star solo nel casolare  colla  mamma la quale non parlava più, gli veniva voglia di
che volete? Mamma, avete freddo? - Ella non rispondeva,  colla  faccia scura. Accese il fuoco, fra i, due sassi del
Licciardo, colle bisacce in ispalla, asciugandosi il sudore  colla  manica della camicia; avevano sempre nella testa e dinnanzi
di tenerezza per la poveretta, e le andava chiaccherando,  colla  voce rotta dalla salita, di quel che si poteva fare, se il
acciò non le mancasse nulla. Poi si affacciava sulla porta  colla  bimba in collo, come una balia; e a chi gli domandava, nel
il signor Ascanio, passeggiava per i suoi stanzoni,  colla  superba felicità di chi è venuto finalmente a capo d'una
causa di quegli sciagurati reumi, girava di villa in villa  colla  scatola delle mercanzie, le donne non lo accoglievano
cotone verde, forti, resistenti a qualsiasi tenzone; spilli  colla  capocchia dai cento colori; ferri da calza; ditali; agorai
dei sette dolori. Da ultimo aveva ricorso ai pianeti  colla  sorte che doveva toccare ad ognuna, maritata, vedova o
giorni che erano trascorsi prima di decidersi a parlare  colla  vedova. Finalmente il gran passo era fatto; aveva parlato.
ora, intanto che egli si recava alla fiera di buon mattino  colla  sua mercanzia, passerebbe a sentire la risposta. Forse si
parere — aggiunse con semplicità. — Il motivo? — chiese lui  colla  voce rôca, gli occhi bassi, tutto umile nella sua continua
indurita dal vento, ghiacciata, va, freddo, il merciaiolo  colla  sua cassetta va... va....
Rossa quando si pigliava le busse dal marito, sfogavasi  colla  cognata, che non faceva nulla per aiutare in casa; e Lucia
Lucia intanto fingeva di darsi da fare per la casa,  colla  testa bassa e lontana dal lume perchè non la vedessero in
e rigira pel paese, era sempre in volta per quelle parti,  colla  sua resta di rane in mano, strillando: - Pesci-cantanti!
nè si vedeva passare quello che vendeva le rane, diceva  colla  nuora: - Ora è arrivato l'inverno, non si sente più un'
ci abbiamo fatto noi due a maritarci? Lucia si lagnava  colla  mamma. - Io voglio farci il guadagno che ci ha fatto lui!
vedere. Dopo si venne a conoscere che era andato a stare  colla  vedova di massaro Mariano; anzi volevano maritarsi: perchè
sposava me avrebbe lavorato per campar la moglie. - Santo,  colla  testa sulle mani, rifletteva che sua madre glielo aveva
gli sgocciolava nella schiena come una delizia. - «E  colla  carne si fa le polpette - fate la vostra, chè la mia l' ho
fatti l'uno per l'altra. - La storia di vostro fratello  colla  Rossa? - rispondeva Brasi. - Grazie tante! - Però non
i maccheroni in punto. Brasi, come la vedeva fare la croce,  colla  scodella sulle ginocchia, prima d' accingersi a mangiare,
mi manca nulla. Ella stava spillando il vino, accoccolata  colla  mezzina fra le gambe, e Brasi era sceso con lei in cantina
il collo con quel vecchiaccio del padrone e farsi la dote  colla  sua vergogna. Ormai!... Ormai !... Don Venerando l' era
per andare a mangiare il pane della vedova. La lasciava  colla  tentazione degli orecchini e delle 20 onte nella testa. E
e delle 20 onte nella testa. E un giorno entrò in cucina  colla  faccia tutta stravolta, e i pendenti di oro che gli
ancora bene? - Sì, sì, ve ne vorrei! rispondeva Brasi  colla  mano sulla coscienza. Ma che colpa ci ho se non son ricco
in punta di piedi, come era venuto; e si rimise al verone.  Colla  fronte fra le mani, ed i gomiti appoggiati alla ringhiera,
spesso a metà nascosta nell'angolo piú oscuro della loggia,  colla  testolina ricciuta e coronata di fiori e di gemme
terzetto finale d'Ernani, anch'esso poco dopo interrotto,  colla  stessa capricciosa volubilità, per un valtzer allora in
il vano. Ella si appoggiò all'inferriata del verone,  colla  testa fra le mani, perdendo il suo sguardo nell'orizzonte.
moto sprezzante d'indifferenza; indi mormorò sbadatamente,  colla  sua voce più bella e più calma, e colla più completa
sbadatamente, colla sua voce più bella e più calma, e  colla  più completa noncuranza, lasciando il verone: - E che ci ho
gli altri. - Questa donna ha ragione! - momorò egli quindi  colla  voce rauca, stentando a proferire le parole: - io son
stanco della vita. Aprì la porta di strada di casa sua  colla  doppia chiave che recava sempre addosso; si chiuse nella
tutto il suo sangue. Poi sedette presso il tavolino,  colla  testa fra le mani; e vi stette a lungo, coll'occhio arido,
in silenzio. All'ingresso del giardino si separarono,  colla  tacita promessa, data nella più tacita stretta di mano, di
al superiore, troppo nobile forse per trovarsi in contatto  colla  società del giorno senza risentirne gli urti, egli passa
società del giorno senza risentirne gli urti, egli passa  colla  maggior facilità dall'estrema confidenza nella sua stella,
solita, noi incontriamo i due amici, che passeggiano,  colla  stessa sbadataggine, sotto gli alberi de Rinazzo; l'uno, il
maritata; credei che una signora che rischia di romperla  colla  società, e colla sua felicità istessa, dovesse molto
che una signora che rischia di romperla colla società, e  colla  sua felicità istessa, dovesse molto sentire quest'affetto,
anche questo; - rispose sorridendo il giovane; - del resto  colla  Maddalena l'ho rotta tranquillamente o diplomaticamente,
ed involto in una sopracoperta piccolissima color rosa;  colla  stessa flemma ne prese un sigaro ed un fiammifero. Acceso
a formarmi l'aureola della donna che dovrei avvicinare  colla  riverenza e il delirio dei sensi, che tal prestigio
parola al professore, ed Emanuele parlò per cinque minuti,  colla  sua voce dolce e fredda, di una gentilezza convenzionale.
gentilezza convenzionale. Maria non ne perdette un suono,  colla  testa voltata al finestrino del vagone, intenta a guardare
se non una maschera per gl'ignoranti? Non accade lo stesso  colla  religione? Ai bambini si fa recitare meccanicamente il
della lotta, ma che sapeva guardare in faccia la morte  colla  sua freddezza di filosofo antico! Quel crescendo di un
antico! Quel crescendo di un amore che era cominciato  colla  placidezza dell'affetto, per giungere alla più violenta
alla sua casa, in quel giovane che le stava dinanzi  colla  fronte nobile, quantunque solcata dalle febbrili emozioni
dalle lotte ardenti dell'idea, che aveva sentito immensa,  colla  forma, che spesso non sentiva abbastanza. Egli avea
impacciato tutto il tempo che rimase a discorrere  colla  donna celebre. Quando questa gli parlava dello splendido
quando l'autore ha saputo scuotere tutte le corde dei cuori  colla  sua mano potente: era una di quelle opere spontanee, tutte
Narcisa punta dal freddo motteggio del suo vagheggino,  colla  viva schiettezza del suo carattere mobile ed impetuoso. -
per turno il passaggio delle coppie; Sofia, ridente,  colla  testina che si perdeva sotto la lunga barba del dottore; la
Maria passava davanti all'uscio, vedeva. Emanuele, ritto,  colla  faccia bianca. Lo vide una, due, tre volte; poi la pupilla
teneva le palpebre abbassate, umettandosi delicatamente,  colla  lingua, le labbra; chiusa in sè stessa, come se volesse
- ed ella ricadde sui guanciali, mordendo il fazzoletto,  colla  disperata sicurezza che questa volta lo perdeva per sempre.
sul somaro, Santo da un lato e Carmenio dall'altro,  colla  roba in groppa, e la mamma mentre si lasciava fare diceva
ad Emanuele; così egli l'aveva veduta un momento prima,  colla  pupilla larga, nuotante nel raggio luminoso dell'anima.
contrasto. Povera Taziana! Che aveva mai essa di comune  colla  elegante Renata? - Nella luce affascinante di quella serra,
nè di meravigliarsi. A un tratto Sofia balzò dal letto,  colla  camicia che le saliva sopra i ginocchi, poggiando le gambe
seria, quasi rigida. - Ci sono avvezza - rispose Sofia,  colla  voce smorzata dall'asciugamani che si faceva scorrere
Sofia amava suo marito? Era degna di possederne l'affetto?  Colla  stessa leggerezza che aveva accolto Bandini, non stava
abbracciandola stretta nel vano di una porta, le mormorò  colla  voce di un moribondo che implora un sorso d'acqua: Vieni...
Volse gli sguardi, lenti, dalla culla all'uscio, sempre  colla  mano alzata contro la candela, ascoltando. Sentì le forze
discendeva, stendendosi per tutto il corpo, frustandola  colla  reazione di una vergogna improvvisa. Non posso - mormorò,
non lo sfuggiva nemmeno. Discorreva con lui a fronte alta,  colla  più perfetta tranquillità, lasciandosi guardare fino in
labbra, ed era in quei momenti che essa poteva guardarlo  colla  freddezza sprezzante che lo faceva disperare. I giorni di
più largo tributo. Nascosto fra le tende della finestra,  colla  faccia contro il muro, Emanuele singhiozzava. Il giorno
un gran trionfo. Ora che cosa le rimaneva? Acchetare,  colla  sua freddezza il riacceso amore di Emanuele, rendergli la
sotto il fogliame spanto d'una bella robinia. E poi, sempre  colla  immaginazione, rientrava nel suo studio. Già, era a pian
degna del corpo, che è tutto di carta bugiarda, cioè mezza  colla  e mezza segatura di legno. Oh, i libri di questa seconda
di un pensiero ostinato, col naso sui vetri, tormentando  colla  mano destra la barba. Improvvisamente domandò senza
lavorare per vivere, di essere scesa mille volte a patti  colla  propria coscienza, domandandosi se non era meglio gettarsi
alla quale la passione era affatto estranea, la abbandonò  colla  stessa leggerezza, scevra di cattiveria, in una di quelle
pelle e una piccola testa di razza, intelligente e pensosa,  colla  bocca seria e lo sguardo fermo nella pupilla affondata;
E che pericolosa civetta quella bimba di sette anni,  colla  faccia di donna, che si è messa nascostamente dell'ovatta
il loro contingente futuro tra quelle testoline ingenue che  colla  bocca rosea rosicchiano una mela? - Età beata - disse la
care reminiscenze; della quale gli occhi si dilatavano  colla  pupilla di una spaventevole fissazione; della quale infine
coma... - Che sete! Dio mio, che sete! - mormorava Narcisa  colla  voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una
espressione dei suoi lineamenti, in cui l'occhio soltanto,  colla  sua larga e lucida fissazione faceva prevedere la morte.
Quell'agonia fu lunga, penosa, orrenda. A pena il medico,  colla  mano sul petto di lei a numerare i battiti del cuore, potè
insoddisfatto. - Ieri... Ella disse: ieri, avvicinandosi  colla  spalla alla spalla di Emanuele, volendo raccontargli la
alla padrona di casa. - Lo sai bene, quello color fragole,  colla  guernizione di chantilly. - Credi che non farò una figura
sua culla... Singhiozzava, adagio, asciugandosi le palpebre  colla  pezzuola. - Mi pare che so Emanuele volesse, potrebbe
i tre quarti d'ora che il domestico impiegò a ritornare  colla  risposta. Finalmente l'udì sulle scale e andò ed
lato di una emozione da provare, ella si attaccava a Maria  colla  stessa foga irreflessiva colla quale l'avrebbe rinnegata,
ella si attaccava a Maria colla stessa foga irreflessiva  colla  quale l'avrebbe rinnegata, se Bandini fosse stato il più
- Che cosa? Ella ebbe il coraggio di guardarlo, seria,  colla  fronte alta, mentre il cuore le martellava. Ed egli pure la
dei muscoli della bocca gl'impediva di rispondere subito,  colla  stessa franchezza, e allora si interrompeva e tirava il
uose, tiranti, il tutto allineato lungo una parete,  colla  canna di un fucile che luccicava in un angolo e la casacca
Marta l'avrebbe saputa egualmente - Merelli fa all'amore  colla  Ninetta. - Così? - esclamò Marta sgranando gli occhi. -
dietro la sedia di sua moglie, accarezzandole il collo  colla  punta dell'indice. - Addio, vado fuori un po'. Chinossi,
La luna lo batteva in pieno, rischiarando ogni angolo  colla  sua luce fredda ed eguale di doccia. Marta si gettò nelle
sto. - Intanto, ricominciava per lui la serie degl'impicci  colla  turba dei manifattori, che Iddio li benedica, e il diavolo
a quelle sue ferventi parole che mi atterrivano quasi  colla  violenza della sua passione... a quei sei mesi tutti
che ti ho fatto io per meritarmi questo?! - mi diss'egli  colla  voce tremante, dominando a stento la sua emozione. Non ti
non l'ha abbracciato una volta... Oh, credimi, Narcisa... è  colla  più viva commozione, colla più profonda riconoscenza anche,
Oh, credimi, Narcisa... è colla più viva commozione,  colla  più profonda riconoscenza anche, che io rammento questi sei
a proferire l'ultima frase, e l'avea poscia pronunziata  colla  precipitazione di colui che prende una risoluzione
duri e severi; egli... quest'uomo! ebbe la forza di dirmi  colla  sua voce più calma ed incisiva: « - È meglio forse che ci
ad una poltrona rovesciata. «Pietro mi voltava le spalle,  colla  testa appoggiala fra le mani; aveva dinanzi un monte di
pietà di quest'agonia straziante, che mi affascinava però  colla  forza stessa del dolore, che mi strascinava a misurare
sembra calmo e lievemente increspato e che muggisce  colla  sua voce potente fra i precipizii dell'abisso che circonda
mi avesse domandato: Perchè piangi? « - Catania! - risposi  colla  voce ancora tremante. «Egli sentì forse tutto quanto vi era
cosa, meglio il marito co' suoi difetti, co' suoi sbadigli,  colla  sua veste da camera... Non sarà eroico, ma è sincero. Sofia
- Così è dei piccoli dolori; inaspriscono - rispose Maria  colla  sua gran calma serena, colla sua voce calda, dalle
inaspriscono - rispose Maria colla sua gran calma serena,  colla  sua voce calda, dalle vibrazioni sonore. - Solamente i
coll'aria, colle foglie cadenti, col silenzio dei prati,  colla  tavolozza inimitabile delle masse d'alberi, col respiro
palpito atteso, la rivelazione di un'altra vita, scoppiata  colla  rivelazione stessa dell'amore. Ogni velo era tolto, sciolto