Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: colla

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delle tavole da dipingere usavano gli antichi una  colla  di formaggio e di calce, detta colla di fiaschetta,
gli antichi una colla di formaggio e di calce, detta  colla  di fiaschetta, dainomedi certo formaggio bianco e
che dal suo principio attivo più propriamente si dice oggi  colla  di caseina, si ottiene in tale modo.
molte qualità di colle conosciute in commercio coi nomi di  colla  forte, colla di Fiandra, colla a bocca, colla di piedi di
di colle conosciute in commercio coi nomi di colla forte,  colla  di Fiandra, colla a bocca, colla di piedi di vitello, colla
in commercio coi nomi di colla forte, colla di Fiandra,  colla  a bocca, colla di piedi di vitello, colla di ritagli di
coi nomi di colla forte, colla di Fiandra, colla a bocca,  colla  di piedi di vitello, colla di ritagli di pelle o di ritagli
colla di Fiandra, colla a bocca, colla di piedi di vitello,  colla  di ritagli di pelle o di ritagli di cartapecora, colla di
colla di ritagli di pelle o di ritagli di cartapecora,  colla  di pesce od itiocolla, tutte assomiglianti fra di loro per
Cennini insegna il modo di prepararle ambedue: «Egli è una  colla  che si chiama colla di spicchi la quale si fa di mozzature
modo di prepararle ambedue: «Egli è una colla che si chiama  colla  di spicchi la quale si fa di mozzature di musetti di
peducci, nervi e molte mozzature di pelli. Questa tal  colla  si fa di marzo o di gennaio quando sono quelli grandi
ai margini che nel mezzo, finirebbe collo spaccarsi. Se la  colla  fosse insufficiente in qualche punto isolato ivi si avrebbe
la tempera che ora si prepara per lo più con  colla  di pelle, notato che in proporzioni eccessive si scaglia,
sul muro o sulla tela l’imprimitura migliore è il gesso con  colla  o la semplice colla allungata d’acqua.
l’imprimitura migliore è il gesso con colla o la semplice  colla  allungata d’acqua.
ancora: «Egli è una  colla  che si fa di colli di carta di pecora e di cavretti e
bollire tanto, che torni delle tre parti l’una. E di questa  colla  voglio, che quando non hai colla di spicchi, che adoperi
parti l’una. E di questa colla voglio, che quando non hai  colla  di spicchi, che adoperi sol di questa per ingessare tavole
magra è indispensabile un po’ d’olio di lino. La tempera a  colla  è la tempera magra più facile a farsi. Ecco come si
a farsi. Ecco come si procede: si pigliano alcuni pezzi di  colla  caravella, quella che usano i falegnami e che nei trattati
che usano i falegnami e che nei trattati antichi chiamasi  Colla  di Carnicci, si lavano accuratamente tali pezzi per
non vada dentro. Dopo ventiquattr’ore gran parte della  colla  si è diluita nell’acqua; l’acqua è divenuta così un liquido
come del miele molto fluido; gettati via i resti di  colla  rimasti in fondo al recipiente si può, col liquido
a bollire a fuoco lento, in un recipiente qualsiasi, della  colla  di pesce, o colla gelatina che dir si voglia; acqua e colla
lento, in un recipiente qualsiasi, della colla di pesce, o  colla  gelatina che dir si voglia; acqua e colla a parti eguali
colla di pesce, o colla gelatina che dir si voglia; acqua e  colla  a parti eguali (come volume non come peso). Mentre la colla
colla a parti eguali (come volume non come peso). Mentre la  colla  bolle nell’acqua bisogna agitarla lentamente con una
altrimenti restano attaccati alla tela dei grumetti di  colla  che una volta asciutti sono difficili a staccare e quando
la perfetta unità dell’imprimitura. Disciolta bene la  colla  nell’acqua, mentre è ancora calda, con una pennellessa si
in lungo e in largo su tutta la superficie in modo che la  colla  sia ovunque ugualmente distribuita e che penetri bene nei
cambiare la posizione orizzontale della tela. Quando la  colla  è bene asciutta si rifaccia bollire, sempre a fuoco lento,
di bianco di Spagna (detto biancone nelle mesticherie),  colla  gelatina e acqua a parti eguali e dopo che si è ottenuto,
carta smerigliata fine, indi si dia di nuovo una mano di  colla  come la prima volta e si lasci asciugare. Dopo che la tela
con tanta quantità d’acqua che basti solo a coprirli. La  colla  secca si gonfia lentamente, e poi, a lento fuoco e meglio a
un primo strato di gesso da doratori tamigiato e macinato  colla  stessa colla allungata di un terzo d’acqua e calda.
di gesso da doratori tamigiato e macinato colla stessa  colla  allungata di un terzo d’acqua e calda.
foglio di carta sottile steso con  colla  su di un cartone, offre un esempio analogo.
descritti nel Dizionario dal Baldinucci,  colla  succinta spiegazione che ne è fatta nel dizionario stesso:
cristallino entrerebbe una combinazione della calce  colla  silice o silicato di calce, composto che pare strano sia
saldamente i colori sull’intonaco di calce proteggendoli  colla  sua insolubilità all’acqua.
della gelatina, ed anche dipingendo a tempera di  colla  è da evitarsi il mantenere umide le tele o il preparato a
il mantenere umide le tele o il preparato a gesso od a  colla  dei muri che verrebbero ad imputridire e guastare il
quando questa è secca, si copre dell’impasto di gesso e  colla  tenuto pronto, ad un grado di calore sufficente perchè non
ad un grado di calore sufficente perchè non si rappigli la  colla  durante l’operazione di stenderne con una spatola lo strato
pittura è subordinato a circostanze indipendenti dall’arte  colla  quale è condotta l’opera.
nelle imprimiture a gesso o come tempera, si adopera la  colla  di limbellucci o ritagli di pelle e quella di cartapecora.
riguardi presi pel trionfo dell’arte si possono conciliare  colla  durabilità dell’opera.
fosse difetto di schegge o groppi saltati, con mastice di  colla  forte e segatura di legno, si commettevano le asse con
forte e segatura di legno, si commettevano le asse con  colla  di formaggio e calce, senza sprangature fisse in legno
queste poste in una pezza e legate uso tampone si immergono  colla  mano in acqua calda spremendo finchè non n’esca più alcuna
di una pasta scorrevole, ed è pronta all’uso. Questa  colla  è di una tenacità straordinaria, ed indurita, non si
giallo di cadmio, giallo aranciato di cadmio od anche  colla  sola distinzione di chiaro, medio e scuro.
di provvedere alla durabilità delle opere appare congenito  colla  facoltà di crearle, e meraviglioso, perchè mancava il
e le striscie di tela si immollavano completamente nella  colla  spianandole poi ben bene colle mani. Il coprire le
che sulle tavole,  colla  tempera ad uovo si dipingeva sul muro, preparandolo con una
preparandolo con una leggera spalmatura di torlo d’uovo  colla  sua chiara, diluito in due scodelle d’acqua e temperando
o solfato di calce è una combinazione dell’acido solforico  colla  calce che si trova in natura sotto forma di pietre, dette
minuto, allora si dà a tutta la tela la seconda mano di  colla  e le due mani d’emulsione; tanto la colla che l’emulsione
seconda mano di colla e le due mani d’emulsione; tanto la  colla  che l’emulsione sono sostanze perfettamente trasparenti e
anche pel suo sapore astringente, e quando è falsificata  colla  sandracca, questa si scopre trattando la mastice in esame
nei colori,  colla  quantità normale d'olio che contengono, si ha pure un
col gesso si compone delle stesse proporzioni di  colla  e gesso usati nelle tavole.
la chimica  colla  murexide, che l’inventore Prout aveva dapprima denominata
descritte, le quantità che si desidera di trasformare in  colla  si lavano da ogni impurità sciacquandole in acqua corrente
su di un piatto e lasciandola raffreddare. Travasata la  colla  in un tino, per un grossolano filtro fatto di graticci
mezzo per diluire mescolare e dipingere con la tempera a  colla  si userà un’emulsione fatta secondo la seguente ricetta: 1
questi soli estremi, di riuscire a manipolare la peggior  colla  di questo mondo, non essendovi campo meno adatto per un
alcun desiderato estetico, interviene il tempo a risolverla  colla  sua immancabile azione alteratrice dei colori cui fu
che soddisfacenti che ottenevo lavorando con la tempera a  colla  e con l’emulsione d’uovo e l’olio di lino, andavo sempre
 colla  calcinazione il grado di colore che si desidera, il
bisogna credere però che con la tempera a  colla  tutto vada a gonfie vele. Uno dei principali inconvenienti
o l’esposizione al sole, l’addensamento non si ottiene che  colla  diminuzione di un terzo o un quarto dell’olio, e nel caso
dell’acqua in parte riprende il suo colore, la vernice  colla  sua impermeabilità impedisce che il cinabro possa usufruire
nelle quali, indifferentemente, le gomme, il latte, la  colla  di pelle, sono gli ingredienti per rendere appiccicante il
macinare comodamente i colori bisogna tenere la  colla  in una boccetta; si dispongono le polveri a mucchietti
ogni mucchietto si fa un piccolo buco nel quale si versa la  colla  a gocce; bisogna stare attenti a non versare troppa colla
colla a gocce; bisogna stare attenti a non versare troppa  colla  in una volta altrimenti il colore diventa troppo liquido,
In oggi si costuma mettere l’arricciatura, e dopo la  colla  di sufficiente grossezza, più o meno quasi di un dito, e si
e si dipinge sopra questa. Vi è ancora chi mette la detta  colla  in due volte, ma l’ultima sempre bastantemente grossa.
per ottenere buoni risultati. Devono essere verificati  colla  carta di tornasole gli oli seccativi perchè non siano
spontanei, gli oli seccativi si devono sempre provare  colla  carta di tornasole, prima di adoperarli per l’arte.

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