Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: col

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il divenire della critica

252186
Dorfles, Gillo 26 occorrenze

Tutte le opere di cui abbiamo discorso sino ad ora furono battezzate da Fontana col generico nome di «concetti spaziali», titolo che doveva rimanere

Pagina 107

«aistheta» in rapporto col «corpo proprio aisthetico» (anche se non sempre si identifica con l’«esteticità» quale comunemente è intesa! ) quanto meno

Pagina 118

Mentre un ritorno alla staticità assoluta veniva offerto dalla sala di Romano Notari col suo Processo spaziale religioso dove l’artista umbro

Pagina 146

constatare che anche col più totale disimpegno l’arte rischia di prendere vie sbagliate e di correre pericoli diversi ma altrettanto gravi.

Pagina 158

necessitano d’un contatto immediato col pubblico come la poesia visiva, il teatro, la grafica, la moda...

Pagina 170

mostre allestite da Plinio De Martis presso la Tartaruga di Roma col titolo generico di «Teatro delle mostre», proprio a indicare l’insoddisfazione di

Pagina 181

parole scritte col neon; Agnetti, che si è rivolto soprattutto ad alcuni aspetti del concettualismo «freddo», con una serie di lastre nere su cui

Pagina 213

disegni geometrici. Ma ogni esempio del passato ha da fare solo fino a un certo punto col presente. Non c’è dubbio che le operazioni compiute dagli

Pagina 217

crepitio di foglie, d’un variare del paesaggio col variare delle stagioni, ecc., è del tutto negativa la pretesa di volersi veder celebrati e ricompensati

Pagina 219

come la «norma» artistica (intesa qui nel senso mukařovskiano di regola che col tempo si deteriora e anzi si contraddice) è labile e mutevole. Per cui

Pagina 237

agli intervalli musicali). Che il corpo sia il primo strumento per agire esteticamente, per comunicare col prossimo, ancora prima che attraverso la

Pagina 252

eseguiva davvero un concerto percorrendo col dito bagnato l’orlo d’un grande bicchiere a calice fino a ricavarne quel sibilo sottile che ognuno di noi

Pagina 255

spesso questa preferenza data all’approccio sincronico ha finito col costituire una remora a molte serie indagini che muovevano alla ricerca delle

Pagina 261

possibilità di confronto col passato.

Pagina 27

giudicare il passato. Ce lo insegnava già David Hume, quando accennava ai grandi errori che si possono fare giudicando col metro odierno gli eroi omerici o

Pagina 28

legame evidente col passato; mentre è molto più sicuro quando si può basare su confronti espliciti come quelli che esistono tra le correnti

Pagina 31

si identifica con alcune correnti artistiche retrograde (come era accaduto con l’art pompier1 a fin de siècle, e come accadde ai nostri giorni col

Pagina 33

specificate) che s’identifica col «feticismo delle merci» proprio del modo di produzione capitalistico, non potrebbe non riguardare anche quella

Pagina 36

vero, pertanto, come Marx ha insegnato, che col capitalismo il valore di scambio viene a surrogare il valore d’uso (mentre nelle epoche precapitaliste

Pagina 37

creatore della plastica metallica, il firmatario, col fratello Gabo, del manifesto realista del 1920) che oggi la Francia illustra nel suo padiglione

Pagina 48

col loro valore di «segno», ma avremo l’entità rosso, l’entità blu, nel cui universo ci sentiremo esaltati o inibiti, indolenziti o eccitati

Pagina 49

Del pari ad uno studio di «immagini virtuali» derivate dall’incontro di strutture metalliche o in plexiglas e superfici illuminate che col movimento

Pagina 74

- e addirittura la creatività dell’uomo si trasforma in feticcio e finisce col diventare soltanto moneta di scambio mercificata e alienante.

Pagina 86

; ma, d’altro canto, siccome tale pericolo esiste comunque e tanto più esiste quanto più «rara» è l’opera d’arte, forse col fatto di metterne in

Pagina 88

francese), pronunciato col raffreddore; questi e infiniti altri esempi analoghi, ci dimostrano la costante volontà dell’autore di valersi - in parte

Pagina 88

quindi pressocché inediti; 2) perché, col passare degli anni, mi sono accorto d’avere effettivamente giudicato con un certo anticipo il corso di taluni

Pagina XIII

«Diabolik» 7, Anno XV (29 Marzo 1976)

355061
3 occorrenze

MI FARÒ DIRE COL PENTOTHAL DOVE TIENE IL BOTTINO.

È INUTILE PROTEGGERE COL SILENZIO LUCIA VAREN... LEI È MORTA!

ALLORA ANCHE STAVOLTA QUALCUNO TI HA PRECEDUTO. HA FATTO FUORI TUTTI, E SE N’È ANDATO COL BOTTINO!

Corriere della Sera

377376
AA. VV. 21 occorrenze

A questo punto è corsa in aiuto del marito anche Carlina Frizzi, che è stata a sua volta colpita ripetutamente al capo col calcio della pistola. I

milioni. Il fatturato netto è stato di 18 miliardi (+4,5%). La società si è valsa della rivalutazione dei cespiti, applicata col metodo indiretto, per

in cui il locale era deserto, un giovane, sceso da un'auto parcheggiata in una via laterale, si è diretto, col viso coperto da passamontagna e pistola

, proprio per il modo col quale gli ordini vengono raccolti ed eseguiti.

vengono a cadere quelle frange speculative che in passato non facevano altro che sollevare un gran polverone, col solo risultato di confondere le idee.

la volontà e la «scomodità» della nostra categoria sostituendo il valore delle responsabilità e delle qualificazioni col vociante velleitarismo delle

Ora, nell'autobiografia pubblicata col titolo Una scelta di vita (Rizzoli), racconta pianamente la sua storia personale e famigliare sino alla

personale col «mostro».

segretari provinciali Spina (Cagliari) e Serra (Sassari) sembra che ieri la «ragion di partito» abbia finito col prevalere.

, che la Berger era andata a letto, oltre che con Boex, anche col nobile e distinto Von Alten. I diplomatici tedeschi conlinciano a guardarsi in faccia

Italia poi, col '45, comincia l'«era granata». Il Toro si realizza, sta per diventare leggenda. Conquista quattro scudetti consecutivi: nel nel '46 è

salvezza della democrazia: si può perciò prevedere che, nonostante il parziale ravvedimento del governo federale, la critica dall'est ero si faccia col

Continua Ferraris II: «Alla base di quella squadra c'era anche un principio sportivo col tempo dimenticato: noi andavamo in campo per vincere non per

di una nuova società socialista e libertaria. La lotta contro lo sfruttamento e l'oppressione muove da cento spigoli: basta col socialismo fuori di

divengono più precise. Sono lui è «certo», col suo volto sicuro, con il movimento deciso delle mani, conia durezza dei toni usati. E già prima

. Allora si giocava col sistema inglese: terzini sulle ali, centromediano sul centravanti, niente, libero».

compie una strage di criminali che non si conclude col suicidio solo perché non ha più colpi. Fine del film? Nossignori: mentre il pubblico comincia

Col passare degli anni, dilaniato da feroci lotte intestine fra dirigenti, appesantito da bilanci fallimentari (nel '57 i debiti ammontavano a 450

comprese! Altrimenti, anche col "tempo pieno" e con la "sperimentazione", il rislutato sarà sempre quello del solito "pasticcio" all'italiana: tutto fumo

entusiasti. Come quando ha descritto col massimo grado di irrisione la ideologia diffusa dal '68 in poi: «Mi urta una rappresentazione della storia italiana

non solo sui risultati raggiunti quest'anno col 'monte ore' (altra bella scoperta degli extraparlamentari, senza escludere naturalmente Comunione e

Cerca

Modifica ricerca