Accennando col capo.
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buttandosi sulla tavola, col capo fra le mani.
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Gliel' ho letto in faccia.... Certo certissimo!... Cercava da per tutto, col fucile in mano!...
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col viso nel grembiule, piangendo.
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al marito che appare sulla soglia, guardingo, o col fucile spianato.
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Ah! Ecco che ci parliamo col cuore in mano, finalmente!
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Certo.... Sei mia moglie.... Appunto... Va avanti tu col lume... Apri quell'uscio, via !...
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Ha molta analogia col gionometro Duncan.
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Disegnate i solidi su carta tinta in grigio; ombreggiando Fig. 13. Fig. 14. Fig. 15. Fig. 16. col carbone e lumeggiando col gessetto, che così, oltre
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La giustezza della rappresentazione è racchiusa nella prospettiva delle linee, e si rende col colore o colla matita.
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In una testa isolata, quando non vi è che un sol lume, è necessario farlo armonizzare o col fondo o col vestito.
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carta sia completamente asciutta, col fazzoletto di seta avvolto al pollice, asportare il colore con destrezza, oppure col strofinarvi sopra la gomma
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sola, oppure, ocra gialla e rosso chiaro; ocra gialla col rosso indiano; ocra gialla e garanza rosa; ocra gialla e poco giallo indiano. Giallo di
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Per notti chiare di luna: Indaco, nero e bleu francese, oppure bruno Vandyk. Indaco velato col bleu francese.
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sporca). Indaco e rosso indiano o garanza bruna. Indaco col rosso indiano e ocra gialla; col nero lampada e lacca; colla terra di Siena bruciata e lacca.
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Rinforzate le ombre col cobalto e rosso chiaro, e i massimi scuri, col solo cobalto.
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Effetto vespertino nebbioso verso ponente, col sole nel mezzo.
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Montagne molto lontane che cavano sul cielo: Cobalto solo, oppure velato col rosso chiaro; col rosso indiano; colla terra di Siena bruciata; col
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Napoli solo, oppure colla garanza rosa. Ocra gialla sola, oppure colla garanza rosa, col rosso indiano o col rosso chiaro.
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Col solo cobalto, però, non si ottengono che effetti tranquilli; e nei casi dove abbisognasse maggior robustezza di tono, rinforzatelo coll’indaco o
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Tinte per fogliami d’autunno: Giallo di spincervino bruno. Giallo di spincervino bruno colla terra di Siena bruciata, col bruno Vandyk o colla gomma
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Una quercia, col tronco d’intonazione fredda e bassa di tono.
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Col giallo di spincervino bruno, ossido di cromo e nero bleu, disponete le porzioni muschiate del tronco e dei rami dell’albero morto. Col verde
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Col giallo di spincervino bruno, ossido di cromo e nero bleu, cavate i tronchi del bosco.
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spiccata, si tinteggiano coll’ocra gialla, giallo di spincervino bruno, colla garanza bruna, colla lacca carminata, col rosso chiaro, coll’indaco e col
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I lumi più emergenti si cavano in ultimo col raschino.
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Armonia, secondo la radice della parola, dà l’idea di legame, di unione, di accordo e, in pittura, deve considerarsi sulla sua relazione col colorito
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I bianchi si preparano col bianco, e si lavorano collo stesso colore mescolato coll’oltremare e col nero; e i loro bordi si ottengono col carminio.
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Le foglie degli anemoni si dispongono di verde malachite e massicotto, e si ombreggiano col verde vescica.
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meno rossastra o giallastra, col bistro o col giallo di fiele puro.
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Causa la speciale tessitura del legno questi lavori richiedono un disegno alla prima molto corretto; perchè col ritoccare o col cancellare, non solo
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Mentre che tutti gli altri colori prendono nella lontananza una tinta neutra, il bianco puro, o mischiato col giallo, si mantiene a lungo invariabile
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Bianco è luce, assenza di ogni colore e ha la massima affinità col giallo pallido.
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Contrasta col violetto e ha molta parte nei colori composti.
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Mischiato coll’aranciato dà un colore bruno rossastro, e col verde un verde oliva.
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I toni scuri e tenebrosi devono la loro impressione d’aria, precisamente alla sua presenza. Col suo contrasto esso ravviva tutte le tinte a lui
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Due sono i mezzi per ottenerlo simile a quello che ci viene da Parigi, cioè col dammare e col mastice.
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Per i lumi: Biacca, ocra gialla, scaldata col giallolino di Napoli rossastro. Biacca, e ocra gialla. Biacca, ocra gialla e rosso chiaro. Biacca, e
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essere sostituita col massicotto, col giallolino di Napoli giallastro o coi grigi, se l’intonazione propende al grigio verdastro freddo; e col
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Nel grasso di brodo bruno si lascia soffriggere del riso, inaffiandolo poi col brodo. Si può soffrigger col riso cavoli tagliati a listerelle ed
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Salsa al burro preparata col sugo di carne arrostita o col brodo di pesce si lascia raffreddare, e prima d'imbandirla si frulla sul fuoco con tuorli
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Con disfritto di farina. Piselli lessati teneri si mettono col proprio brodo in un disfritto chiaro di farina; fagiuoli in un disfritto chiaro con
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Il pezzo segnato col N. 1 (denominato straculo) s’adatta per essere arrostito, stufato oppure allessato; quello segnato col N. 2 (il tasto) serve a
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Con salmi. Da pernici arroste si taglia giù la carne del petto tenendola in caldo, preparando col rimanente e con milza di vitello, fegatini di
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Va servita, specialmente a colazione, col tè, colla birra o col vino.
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condisce questa farinata col burro bollente o quello cotto, imbandendola col latte.
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poi finchè l'acqua sia divenuta glutinosa e diffonda un'odore di vaniglia. Si prende questa bibita col latte e zucchero invece del caffè, oppure
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Si scioglie facilmente col brodo od acqua calda.
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Di pollame arrosto. Si disossa la carne per tagliarla e pestarla finissima; le ossa, egualmente pestate, si cuociono nel brodo, col quale si
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Il detto capitale di fondazione potrà essere successivamente aumentato col concorso di altri enti.
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