abbagliava; poi un ombrellino di raso bianco, col manico d'avorio; poi una scatola da lavoro; poi... non lo sapeva neanche lui, il babbo, tutto quello
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splendida, allegra casa de' Rivani, col disamore della Marietta e il suo triste tradimento! Meglio finir cosi all'oscuro, sepolta sotto la polvere ma compresa
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biade immature e gli alberi da frutte già in fiore. Un effluvio d'erbe fresche e di petali appena aperti passava a sbuffi col vento tiepido. Ogni poco
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le parlò anche del baule col corredo, non ci fu verso di farla pazientare un momento: volle aprire il còfano, tirar fuori ogni cosa capo per capo
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La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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fa bene. È vero, mamma, è vero? La madre accennava di sì, col capo. - E io vi porto i suoni - promise il fratello, che era un giovanotto fatto, e che
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: la prima, ben calda nel suo bel mantellino di velluto bianco, uno dei tanti regali che le avea portato il babbo da Milano; la seconda, col famoso
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ricci che la brava donna aveva proprio allora piegati col ferro. Col suo buon garbo, la governante ricominciò l'acconciatura, studiandosi di farla in
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sotto il berretto di velluto, e salutasse col suo frustino alzato, d'un gesto risoluto e leggiadro, perchè un entusiastico battimani le dimostrasse
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, appena conosciuto, avrebbe corrisposto anche a quello della sua figliuoletta. Era poco più grande d'un cane di Terra Nuova, col pelo nero, interamente
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- Allora, con questo velluto me ne faccio la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di tutto era così: osservava la roba
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. In un angolo si vedeva un lavamano col mesciacqua scompagnato. Su la tavola era un canestro da lavoro con tutto l'occorrente per cucire e un mucchio
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quest'altro. Poi non ha soltanto questo vestito; ha un ricco guardaroba; adesso glie lo mostro. Vede? Un abito da corse, di seta scozzese, col cappello grande
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soldo I'una. Camilla scelse la più bella: un bocciòlo appena schiuso, ch'esalava un profumo delizioso; poi salì a due a due i gradini di casa, col
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: - Lei, signora, non ha seguito quello ch'io volevo dire. Volevo dire che... Camilla, col suo caratterino serio, meditativo, e con la sua gracile
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hai paura, dimmi? Camilla accennò di no col capo, poi disse gravemente: - C'è l'angiolo. Liberata confermò: - Sicuro che l'angiolo ti guarda, bella mia
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sollevò le persiane. - Spalancate! - insistè l'individuo - non la volete capire ch'io col capo nel sacco non faccio affari? Le persiane sbatacchiarono
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dovevano essere; e ne fece il segno col pollice e con l'indice alzati insieme. - Non ho altro - ripetè la gobbetta, che doveva morir dalla voglia d'avere un
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