Era diventato uno di famiglia. Non so immaginarmelo morto. Col suo male, col suo carattere solitario, serviva da sfondo scuro al quadro pieno di sole
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Col pensiero di quel moribondo, del tuo amico?
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(Si sente una scampanellata nell'anticamera: un istante dopo viene aperto l'uscio. Nora entra canticchiando allegramente col cappellino in testa e
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(minacciando col dito),
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diversamente d'ora; vivremo a gusto nostro. Oh Cristina, come mi sento felice, e col cuore tranquillo! Che bella cosa aver molti quattrini, e non aver
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Sì... forse, col tempo, fra molti e molti anni, quando non sarò più bellina come al presente. Non ridere. Intendo dire: quando Torvaldo non mi amerà
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(La minaccia col dito).
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Finalmente ho trovata la scatola col costume.
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(Le fa un segno col capo; entra nello studio portando via le carte e chiude l'uscio).
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esercitarti col cembalo. Io mi chiuderò nel mio studio; così non sentirò nessun rumore; e tu potrai farne quanto vorrai. Quando Rank verrà, gli dirai che
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(Lescaut osserva sorridendo quella scena di sdolcinature: i suonatori accordano i loro istrumenti, mentre Geronte col maestro di ballo sta
(Edmondo dà a Des Grieux il proprio mantello, col quale può coprirsi il volto, poi tutti e tre fuggono dal fondo, dietro l’osteria. – Geronte viene
Presento ancora alla Camera, d'accordo col ministro del tesoro, un Decreto Reale col quale sono stabilite le norme per la riscontrata dei biglietti
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connette col bilancio, prego la Camera di deliberare che questo disegno di legge sia esaminato dalla Giunta generale del bilancio.
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per promozione, che invero trovai apparecchiato dal mio predecessore, col quale decreto sono stati promossi al grado superiore ben 897 ufficiali della
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dell'italiano Cerruti col Governo della Colombia. Ora però siamo d'accordo nel ritirarla, fidando nell'azione diplomatica del nostro Governo.
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col Governo della Colombia per il risarcimento dei danni, a favore dell'italiano Ernesto Cerruti, cui quel Governo era stato condannato dalla Spagna
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egli, col grado di tenente colonnello, faceva parte dello stato maggiore del generale Guglielmo Pepe, avendo a compagni l'Ulloa, il Cosenz, il Carraro
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col testo della Costituzione. Ma, quando anche si riuscisse a dimostrare che il Governo, a norma della nostra costituzione, ha il diritto di fare tutto
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Il contadino siciliano, anche dove sta peggio, sta sempre meglio, per questo rispetto, di quei contadini, che hanno contribuito col loro voto a
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col quale io diceva essere i Fasci del tutto estranei al perturbamento della pubblica sicurezza. Confermo pienamente; ma il perturbamento della
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Evidentemente questa proposta non è compatibile col sistema tributario dei nostri Comuni, specialmente dei Comuni siciliani, in cui il maggior
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V'è il rimedio del ricorso, ma il ricorso costa e col municipio contrario è difficile raccogliere gli elementi; si devono incontrare odiosità, si
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Oggi ero venuto qui col proposito di confutare parecchie delle cose dette dall'onorevole Nasi; ero venuto armato del libro dell'onorevole mio amico
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quella proroga, che recò non lievi danni anche a coloro che a tutta prima, giudicando superficialmente, si potevano salutare col nome di sofferenti
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io ho sempre trattato col massimo rispetto anche nella forma esteriore) si fosse insediato a Palermo con uno speciale Gabinetto politico, sapete voi
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del progetto di riforma del Monte Pensioni pei maestri elementari, col quale si accorda immediatamente la pensione anche alle vedove ed agli orfani dei
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infamità della gente? Arriva fino a dire ... - Ma non proseguí, vedendo Filomena che tornava col boccale in una mano, il lume nell'altra e il
parsimonia di medicine i contadini la interpretavano a modo loro: - Il dottor Ficicchia non è d'intesa col farmacista -. Infatti il farmacista, che non
dico di non bere? ... Ehíi! ... Ehíi! ... - E la stimolava col fischio. La mula annusava l'acqua svogliatamente, agitando le orecchie stracche
dopo. - Lo sappiamo, dottore! Ma riguardo agli spiriti, non si tratta di fatti che possono cadere sotto gli occhi, da osservarsi col microscopio, da
Gregorio continuava a leticare col Pagano, con don Rosario che, col Giove in mano, avea sbagliato la giuocata; e si scordava di mastro Cosimo, della badessa
un amico di provincia che voleva osservare non ricordo piú qual monumento al camposanto. In quella sera di ottobre, col cielo coperto di nuvole, un po
. Dove pescarlo? - Il Rutilio è qui! - venne a dirgli un giorno don Tino il mussolinaio, andato a trovarlo a posta lassú col pretesto di ammazzare un
zeppi di scudi; e, per non stare in ozio, intavolava subito una partitina a toppa col primo che capitava; partitina alla lesta, per farsi la mano
portava dalla città e dalle campagne. Il nomignolo parve cosí ben trovato, che gli altri frati e la gente finirono col non chiamare fra Giuseppe
. - Col Signore non si scherza; è il gran Maestro di cappella! E quando batte la musica pei nostri peccati, si piange davvero. Uuh! Uuh! Passa il lupo! Per
discorsi con parolacce da bandito, asciugandosi il sudore col rovescio della mano. E vantava i seminati del padrone, alti cosí da nascondere un uomo a
stecca. Allora Corradi poté prendersi una bella rivincita; e, non contento d'aver fatto col clarinettaccio scale in tutti i toni, maggiori, minori
pioggia che veniva giú piú fitta, velando e quasi sfumando la campagna attorno e i colli laziali lontani. Aldo avea cinto col braccio la vita di Elvia, ed
farle animo; e col gesto additava i giurati, per far capire a colei che il fatto egli lo sapeva benissimo, ma che doveano saperlo anche quei signori
cattiva che di cento buone. Alla nostra clinica si era presentato un giorno un pecoraio col braccio destro legato al collo e col pollice della mano
giro per la casa, mezzo vestito, col lume in una mano e una pistola nell'altra, seguito da donna Salvatrice, che saltava giú dal suo canile, buttandosi
risa quanti stavano attorno a godersi la farsa ... E appunto cosí lo disse quell'anno al nipote che passava di là vestito tutto di nuovo, col fazzoletto
Povero don Mario! Appena lo vedevano apparire dalla cantonata della Mercede con quella tuba rossiccia, alta due palmi, a tese strette, col soprabito
col telefono; non ha attecchito. Il giornale non è soltanto un mezzo di discussione e d'informazione - egli diceva - ma è anche, e soprattutto, un
petto, e non osava di guardare la maledetta figura che si contorceva, appena abbozzata, col fiero gesto di tirar violentemente in su la massa spiovente
dell'altra. Dal giorno che l'avevano visto arrancare un po' contorto dal lato destro, non l'avevano piú chiamato col suo nome; e, dopo, se uno avesse
§Erano tredici, meno grandi dei bufali e dei buoi comuni, ma d'aspetto ferocissimo, col loro lunghissimo pelo color bruno scuro che scendeva quasi
bacco! Mi par di essere un uccello preso col vischio. Largo! Largo! Si mise a spazzare la neve colle mani e dopo qualche minuto scorse un braccio che