Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Ma  col  maggior piacere.... e col maggior dolore.
Ma col maggior piacere.... e  col  maggior dolore.
sempre.  Col  tempo e col silenzio.
sempre. Col tempo e  col  silenzio.
No! no! Alfredo!  Col  Barone poi meno che con tutti; assolutamente non voglio
meno che con tutti; assolutamente non voglio restar sola  col  Barone...
 col  papà?
 col  dito),
 Col  Marchese? Io?
 col  capo).
minaccia  col  dito).
va via  col  Dottore.
esce  col  canestro.
 col  tono di dianzi)
 col  leggere ogni cosa.
è sfumata  col  capitale?
sono i crostini  col  burro?
a Castelletto  col  tuo faeton?
ho trovata la scatola  col  costume.
diventato uno di famiglia. Non so immaginarmelo morto.  Col  suo male, col suo carattere solitario, serviva da sfondo
uno di famiglia. Non so immaginarmelo morto. Col suo male,  col  suo carattere solitario, serviva da sfondo scuro al quadro
via  col  DUCA per la sinistra)
fa cenno di sì  col  capo.
 Col  pensiero di quel moribondo, del tuo amico?
da destra  col  boccale e i bicchieri)
COMBALET  col  suo solido pugno, alla gola)
tu...come mi canzoni bene  col  tuo spiritualismo!
e Pietro tornano dalla cucina  col  riso.
asciuga gli occhi  col  fazzoletto: Fulgenzio fa altrettanto comicamente);
dubbio: giuocaste tutta la sera  col  vecchio Visconte D'Holbein.
le ha coniate!...  col  suo dardo, da un lato...
Quindici miglia da qui a Castelletto...  col  freddo che fa...
c'è. L'ho visto or ora che stava discorrendo  col  giardiniere. Lo chiamo?
E ho letto anche Primavera  col  marinaio. E perfino La salamandra inutile.
Primavera  col  marinaio non l'hai letto! non hai nemmeno tagliato le
Pazzo? pazzo? È una derisione atroce! È uno scherzare  col  dito nella ferita...
violinista russo  col  quale ho sonato a Santa Cecilia due mesi or sono...
sapevo bene che avrebbe presto finito  col  chinare il capo!... Ah, ah!...
Che venga mio padre per fare i saldi  col  fattore, lo capisco, ma noi?...
Io non ci sono poi a colazione. Non voglio trovarmi  col  signor Precettore.
 col  cappellino in testa, un mantello sul braccio e un piccolo
nel bel mezzo della spianata, seduta sull'ignobile tripode,  col  cavalletto davanti, intenta a vituperare col pennello la
tripode, col cavalletto davanti, intenta a vituperare  col  pennello la beltà delle cose.
leggere di mala voglia; poi, s'interessa e leggendo approva  col  capo).
viene aperto l'uscio. Nora entra canticchiando allegramente  col  cappellino in testa e col mantello, e in mano parecchi
entra canticchiando allegramente col cappellino in testa e  col  mantello, e in mano parecchi pacchetti che depone sul
il piacere di chiamarlo  col  suo cognome e non Ernesto! E basta su questo argomento!
fa un segno  col  capo; entra nello studio portando via le carte e chiude
dolore ch'è lontano... da un rimpianto che avete cancellato  col  colpo d'ala della fantasia!...
parlato dei fatti tuoi ora  col  papà. Mi ha detto che ti secchi a non far nulla.
solamente, io dovrò venire a Napoli all'alba, e ritornerò  col  treno delle quattro sino ad Angri...
e la Baronessa RITA, che,  col  cappello in testa, pronta ad uscire, scrive in fretta un
gli usignuoli... Cose belle, ma tanto comuni, che finiscono  col  diventar brutte.
ben per questo che mi sono precipitata  col  fardello della mia infelicità: Per dimenticare! Per