Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170210
Mantegazza, Paolo 36 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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può essere sorgente del piacere più vivo, e che può dimostrarsi coi segni della gioia più intensa. II mal di capo è un'altra fra le cause più comuni

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piacere nasce primitivamente dai nervi sensori, e il cervello concorre soltanto coi suoi elementi intellettuali a trasformare in sensazione una semplice

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sensazioni a seconda dei corpi coi quali l'animale viene in contatto. Da questa prima forma della materia viva, salendo a gradi la scala animale, i

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incomincia colle mani e coi piedi a tentare i primi movimenti per arrivare ad un oggetto che desidera, e dopo lunghi sforzi lo afferra, prova il primo e il

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intera coi suoi applausi, colle sue cattedre, co' suoi diplomi in pergamena, coi suoi nastri, colle sue corone: ma sempre lo stimolo del premio

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ad un tratto da tanta gioia di possesso corre a precipizio per trovare i parenti e gli amici, coi quali possa scaricarsi di una parte di piacere

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numismatico, quando appartengono alla scienza. L'avaro invece predilige le monete moderne, e misura il valore morale delle sue raccolte coi listini

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, persevera con maggiore circospezione nel male. L'uomo ladro per istinto deve però sempre transigere coi sentimenti buoni, che sono in lui almeno allo stato

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, parliamo cogli uccelli, coi rami e coi cavalli, effondendo in essi le nostre gioie e i nostri dolori. Noi abbiamo sempre bisogno di veder riflessi i nostri

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misto, una vera tendenza a passare dal campo della teoria in quello dell'azione. I piaceri ch'essa ci procura si esprimono sempre coi tratti di un dolore

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che si possono indovinare, e ci rallegra coi frutti quando arriva al suo sviluppo completo. Come un albero può crescere alto e rigoglioso senza dar

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dell'amore si colgono nella giovinezza, quando ci si abbandona alla prima passione col cuore vergine e coi tesori del sentimento ancora incorrotti. Si

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istanti; ma la donna acquista il diritto di chiamarsi madre non solo coi labili momenti del piacere, ma anche con una larga serie di pericoli e di

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voci che imitano il rumore prodotto nell'azione (oepp là, uu là, zacch zacch, ticch tacch, frr frr, e simili). I suoni e le parole coi quali l'uomo

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una resistenza, coi muscoli contro i muscoli, col sentimento contro il sentimento, con l'idea contro l'idea. Egli può dichiarar guerra alla natura

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affetti che confinano coi sentimenti più nobili e generosi. Vi sono odii grandi e quasi perdonabili, come vi sono odii così piccoli che si compatiscono e

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ogni modo, con le idee e coi raziocinii fra loro combinati e legati col cemento logico si fanno poi mosaici più o men belli che si mettono in

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bisogno. Ai piaceri locali di questo genere appartengono quelli di rompere coi denti i nocciuoli della frutta, di far degli sforzi colle braccia, di

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conservata dalla memoria, espressa e fatta intendere a un altro uomo col linguaggio, colla scrittura e con tutti gli altri modi più o meno imperfetti, coi

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osservare. Moltissimi piaceri prodotti dalla fantasia si possono paragonare a quelli che in piccolo ci procura un caleidoscopio. Essa sa combinare, coi

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una memoria tenace, la quale trova appunto un mezzo di esercitare le sue attitudini coi materiali che di continuo le arrivano. I giovani amano, in

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un'immagine morale che contrasta in modo particolare coi sentimenti del bello, del buono o del vero che abbiamo in noi. Un cozzo più forte delle immagini

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un dolore che tramonta si confondono spesso in lei coi primi albori di un piacere che nasce. L'età della fanciullezza ci dispone ad esprimere in tutta

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è così imperioso che, molte volte, noi ci rivolgiamo anche agli oggetti inanimati, parlando e ridendo coi muri, colle piante, coi sassi. Altre volte

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, alle quali la mente e il sentimento concorrono coi loro più preziosi tesori, non sono concesse che ai piaceri più elevati del sentimento e della

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, guadagnata coi lavori della mente. Questi casi di grande potenza intellettuale e morale sono però rarissimi, e quasi sempre si osserva il predominio di

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forme, che la carrozza ha ormai quasi perduta ogni sua importanza. La bicicletta, le motociclette coi carrozzini, le automobili, le ferrovie, con la

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sicuro, il desiderio vien sempre di mezzo coi suoi sogni dorati, co' suoi splendidi castelli in aria, e coi sofismi più insidiosi ci persuade ad

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di tutti, per cui è la più battuta. Dopo aver riconosciuto i segni esterni, coi quali il piacere si manifesta nell'uomo, si cerca di riscontrarli negli

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dovizia dell'arte e coi delicati fregi del sentimento, creando in questo modo un vero mondo di combinazioni e di fenomeni fisici e morali. Il fatto

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vederlo versare fumante in eleganti tazze di porcellana. Il guaranà, fatto coi frutti della Paullinia sorbilis, era una bevanda aristocratica, riservata

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sorgente importante di queste combinazioni consiste nella miscela dei corpi solidi coi corpi liquidi, o di alimenti di varia coesione. Basta rammentare

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generale con pochi sapori, e forma solo infinite combinazioni coi cibi, che dànno il massimo piacere per i loro caratteri fisici. È amato da quasi tutti

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suoi rapporti coi corpi che lo circondano, e noi, seguendolo con l'occhio, esercitiamo in un modo speciale il senso della vista, ricevendo ad ogni

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preziose. La riflessione della luce forma la delizia dei fanciulli coi barbaglii, che il dialetto milanese precisa con la parola «gibigianna ».

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, e si verifica di rado in tutta la sua purezza. Molti oggetti coi loro caratteri matematici e fisici suscitano subito in noi un'idea primitiva e

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Come presentarmi in società

200285
Erminia Vescovi 13 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
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conversazioni inutili, specialmente col padre e coi fratelli della sua alunna; sia moderata anche nel trattenersi con la signora, non si ponga mai nel caso di

altre: salutano poi tutti quelli coi quali hanno avuto occasione di scambiar qualche parola in luogo pubblico, senza forse saper nemmeno il loro nome

dunque essere frenata a tempo, e siccome ciò accade specialmente quando, essendo unica femmina di casa, si diverte abitualmente coi fratelli e coi

. L'impiegato non deve fumare allo sportello, o immergersi nella lettura del suo giornale, o chiacchierare così animatamente coi suoi colleghi da considerar come

, egregio ingegnere, il suo aff. e dev. B. C. - Coi sensi della massima stima, suo obbl. P. C. - Con rispettosi saluti, obbl. e dev. B. M. Coi fornitori e

dei rivali e degli invidiosi, sicchè piuttosto che di civetteria dovrà far uso di molta prudenza. Coi superiori sia sottomessa e rispettosa. Talvolta

mostrino dunque bramosi di svaghi e distrazioni; se il giovanotto non sarà biasimato perchè talvolta va ancora al caffè coi suoi amici, o si fa vedere

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campagna, il più giovane preceda l'altro per esser pronto a porgergli la mano. Discorrendo coi nostri compagni di passaggio, si abbia cura di non alzar

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difficili e delle più meritorie. Coll'albergatore e coi camerieri bando all'albagia e ai modi insolenti che tanto piacevano una volta e che anche ora taluni

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signore anziane potranno essere elegantissime anch'esse, nelle loro vesti di seta o di velluto scuro (meglio il nero addirittura) e coi loro migliori

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presenta vestito colla massima accuratezza: in certi casi è prescritto l'abito nero di società, coi guanti bianchi, di cui potrà liberare la destra se abbia

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coi loro nomi esotici. Sono giochi eccellenti, e molto meno pericolosi per la moralità e la convenienza che quelli di salotto: si possono dire anzi

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mamma (o per chiunque altro sia) girare per la casa ore e ore, col piccolo ribelle tra le braccia, che ride coi suoi occhietti aperti, e comincia a

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«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

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AA. VV. 1 occorrenze

essere un cavallo e non un materasso, se l’è cavata anche bene. - Ha visto - dice Sancio - che coi mulini non si scherza? A lasciarli stare sono buoni

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