dolcezza infinita, che sembrava guardassero tutto e non vedessero nulla. E osservai che anche il Garibaldino la fissava cogli occhi socchiusi, forse per
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confondeva gli uni cogli altri, domandando: - Chi? Quale? - e facendo uno sforzo per ricordarseli. Ed era rassegnata veramente? Cercai di scoprirlo poco
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, abbandonato dagli abitanti sotto la imminenza d'una inondazione, e veniva fatto di cercar cogli occhi all'orizzonte le punte dei campanili e delle torri
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indovinati. Nella mezza oscurità dei corridoi, dove tutti cercavano brancoloni il proprio camerino, urtandosi malamente gli uni cogli altri, intravvidi dei
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intorno a nuovi personaggi; ma lo pregai di serbarle a più tardi, e andai difilato a prua, col proposito di mescolarmi cogli emigranti, e di entrare in
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’abbiano resa domestica fin dagli anni più giovani e consociata cogli atti abituali dello spirito. Si direbbe ch’egli abbia sempre un po’diffidato di sè
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bontà di animo? Non vedete voi il maestro curvo a scrivere, cogli occhi ancor lagrimosi, col cuore ancora commosso dopo gli abbracci, certo della
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da suo fratello Giulio. Il D’Agincourt, il Resini, il Lanzi hanno lodato la fluidità e disinvoltura di stile che Giacomo acquistò cogli anni, e che già
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fuori dei gangheri, abbassa subito le arie, diventa un agnello. Bisogna fare cosí cogli uomini. Non mostrare mai d'aver paura. È perché noi donne non
, disseminati in cento strutture intorno all'antico campanile delle Ore, coi fumaioli dalle mille bocche aperte, cogli abbaini, le altane verdeggianti
qualche cosa, restò un momento a guardarsi la punta delle dita cogli occhi stretti e addolorati. Io guardai in viso alla bella bambola per vedere se al di
Il Pardi si ricoverò in un caffè vicino, dove rimase forse un'ora cogli occhi aridi, fermi sulla vetrina, intento, in apparenza, a guardare di fuori
Al sabato, Bassano, il cavallantino, ebbe ordine di preparare la carrozza grande coi due puledri castagni, e fu pronto per le sette e mezzo. Cogli
, entrando in casa col cappello sul cucuzzolo, cogli occhi strabuffati, col passo dell'uomo che ha perduto il centro di gravità. "Carolina." "Che cosa
sul margine di una riva o d'una gora, all'ombra d'un salice, cogli occhi fissi al bigio orizzonte, dove tra due fusti esili di pioppo si disegnava
cogli occhi chiusi, in una soave leggerezza d'animo e di corpo. Sentí sonare tutte le ore e tutti i quarti a tre o quattro campanili vicini, e quando
nell'onda mistica di quelle voci bianche. Arabella sola guardava l'altare e pregava, fissa, cogli occhi quasi allucinati. Diceva colla voce del cuore
stupido e farnetico dalla sofferenza, col cuore soffocato da uno sdegno tremendo, cogli occhi offuscati, stava lí che non sentiva nemmeno la terra sotto
venire apposta da Milano, aggiusta le pieghe del vestito. I maschietti Mario e Naldo, vestiti come sposini essi pure, saltano, gridano cogli altri
’anticipazione del resto. Demetrio, rimasto seduto davanti alla chicchera del caffè, seguitò un pezzo a rimestare nella bevanda cogli occhi fissi ai vetri
Miglioretti si rideva in fondo alla sala del Caffè, vedemmo venire colla sua testa lucida e rasa e cogli occhi fuori della fronte il Bianchi, che ci domandò se
, parlandogli vivacemente cogli occhi negli occhi. Sapeva che anche Cesarino aveva lasciata la famiglia in gravi imbarazzi ed esitava ad accettare; ma Demetrio
affettando un sublime disprezzo per le donne. Il Pardi, che pareva un uomo sulle spine, dopo aver cercato il cameriere cogli occhi, comandò una birra
all'ultimo momento che in queste non era compreso il vino di bottiglia); per quanto gli dispiacesse di non vedere cogli altri anche il Pianelli, — benedetto
. Adagio, conti a voce alta, e giú bene i polpastrelli." Arabella cogli occhi gonfi di pianto disse di sí col capo. "Me la saluti, la signora mammina
mercante Simonetta, sentí qualche cosa di morbido sdrusciargli le gambe. Era ancora quella bestiaccia di Giovedí col pelo sporco e arruffato, cogli
, aprí il suo vecchio Kempis e cominciò a scorrerlo cogli occhi al disopra del piattello. Era un volumetto molto sciupato e gonfio, tenuto insieme a stento
vedova e i ragazzi, piú storditi che persuasi, alle Cascine Boazze, in casa di un parente. Egli tornò subito a Milano. Ora cogli occhi fissi al cerchio
amarezze, di tutte le vergogne, di tutti i tedî sofferti in una lotta superiore alle sue forze cogli uomini, colle donne, coi vivi, coi morti, e (piú
padrona e il cane finissero di piangere. Cogli occhi fissi nel vuoto, il pover'uomo pensava al numero dei gradini che Beatrice doveva fare per