Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cioe

Numero di risultati: 82 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Giovanna la nonna del corsaro nero

204876
Metz, Vittorio 1 occorrenze
  • 1962
  • Rizzoli
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

senso che si dà etimologicamente a questa parola... Villano, cioè uomo di villa, ossia contadino..." "Io sono ignorante e so soltanto che villano vuol

paraletteratura-ragazzi

Il libro della terza classe elementare

210537
Deledda, Grazia 29 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

corso molte acque tempestose; cioè ha attraversato molte difficoltà; ma sempre con una grande sicurezza, perchè il Pilota della Nave, in verità, è lo

paraletteratura-ragazzi

venti si incontrano i numeri: venti e uno, cioè due diecine e uno; venti e due, cioè due diecine e due; venti e nove, cioè due diecine e nove; i

paraletteratura-ragazzi

, cioè quello di disprezzare ogni cosa che fosse di studio e moderna. I coloni vedevano nella stanza del ragazzo, stanza per modo di dire perché egli

paraletteratura-ragazzi

Pagina 102

. I nomi degli eroi italiani ve li dirà il maestro: io mi limito, ragazzi miei, a dirvene uno che vale per tutti: Il milite ignoto, cioè un soldato - e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 146

LA TRINITÀ. La Religione cattolica contiene molti misteri, cioè verità superiori ma non contrarie alla nostra ragione, e che noi non possiamo quaggiù

paraletteratura-ragazzi

Pagina 157

tutto se stesso, ci meritò il perdono dei peccati, ci ottenne nuovamente la grazia, cioè il tesoro della figliuolanza divina, la speranza, il diritto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 164

gli domandiamo ciò che è necessario al nostro corpo, cioè quel tanto di nutrimento che ci basta per campare, e ci abbandoniamo con fiducia nella sua

paraletteratura-ragazzi

Pagina 170

IL CAPO DELLA CHIESA. Fondata la Chiesa, cioè il suo Regno, Gesù le diede un Capo visibile, che la governasse. E il Capo fu l'apostolo Pietro. Per

paraletteratura-ragazzi

Pagina 196

emanare la Costituzione, cioè un atto solenne, che dava ai loro governi una forma nuova, tale da concedere ai sudditi maggiori libertà.

paraletteratura-ragazzi

Pagina 222

nello Stato della Chiesa, erano insorte. L'intera Emilia e la Toscana avevano così riconquistata la propria libertà, e con solenni plebisciti, cioè

paraletteratura-ragazzi

Pagina 260

del supremo potere e della giustizia, ed era perciò portato dai littori, cioè dagli uomini che scortavano le maggiori autorità dello Stato romano, donde

paraletteratura-ragazzi

Pagina 318

cielo incurvarsi ed hanno l'impressione che esso incontri la terra in un cerchio. Senza andare così in alto, imaginiamo di essere in pianura, cioè in un

paraletteratura-ragazzi

Pagina 333

lungo sopra l'orizzonte, che non d'inverno; cioè d'estate il dì è più lungo della notte, d'inverno il dì è più corto della notte. Per questo l'estate è

paraletteratura-ragazzi

Pagina 335

, bisogna che sappiamo da che parte è il nord. Più che l'oriente è facile trovare il nord. Se c'è il sole, cioè se è giorno sereno, basta aspettare

paraletteratura-ragazzi

Pagina 337

rovesciano anche al di sopra di esso. Il pilota non può più governare il timone, e perderebbe l'orientamento, cioè non saprebbe come è diretta la nave

paraletteratura-ragazzi

Pagina 342

diretta quasi al punto Sud (fig. 10). Questo avviene perchè l'ago fu, con certi espedienti. calamitato, ridotto cioè come una certa pietra naturale, che

paraletteratura-ragazzi

Pagina 343

Il Comune e la Provincia. Ma guardate la cartina della Tavola I. Quel paesotto grosso è un Capoluogo di Comune; là c'è il Municipio, cioè una casa, o

paraletteratura-ragazzi

Pagina 350

. Voi sapete infatti che, se l'acqua si raffredda molto, gela, cioè indurisce, diventa ghiaccio (lig. 13).

paraletteratura-ragazzi

Pagina 353

Vesuvio, l'Etna, nell'isola di Sicilia. In altri punti vi sono antichi vulcani spenti, che da molto tempo sono morti, cioè non mandano più fuori nè pietre

paraletteratura-ragazzi

Pagina 367

siano prive. L'esser 4 le ciliege senza picciòlo sta a significare che 4 è la differenza fra il numero delle ciliege, cioè 10, e quello dei picciòli

paraletteratura-ragazzi

Pagina 388

+ 5, cioè 15. Per esprimere che 15 è tre volte 5, si dice che 15 è il prodotto di 5 per 3. La facciata di una villa ha 4 finestre; ad ogni finestra vi

paraletteratura-ragazzi

Pagina 392

prodotto 34 x 10. Esso è la stessa cosa che 10 x 34, cioè 34 volte il 10, o anche, 34 diecine. Ma: 34 diecine = 30 diecine + 4 diecine = 300 + 40 = 340

paraletteratura-ragazzi

Pagina 394

, 5 giorni saranno la stessa cosa che 24 X 5 ore, cioè 120 ore. Ma dunque 5 giorni e 12 ore sono la stessa cosa che 132 ore. Per indicare in breve

paraletteratura-ragazzi

Pagina 409

parti eguali, il metro resta suddiviso in 100 parti eguali, cioè nei suoi 100 centimetri; e dunque 1 dm. = 10 cm. Se ciascuno dei 100 centimetri di cui si

paraletteratura-ragazzi

Pagina 413

pezzo da 50 centesimi, cioè mezza lira, e i buoni da 1 e 2 lire. Le monete di argento ora in circolazione sono quelle da 5, 10 e 20 lire. Di monete

paraletteratura-ragazzi

Pagina 417

, la prima rappresenta decimetri, cioè decimi di metro, la seconda rappresenta Centimetri, cioè centesimi di metro. Così se un pezzo di filo è lungo 6

paraletteratura-ragazzi

Pagina 418

MISURE. 54. Se un muro è lungo 6 metri, 3 decimetri e 8 centimetri, cioè m. 6,38 , si dice che 6,38 è la misura della sua lunghezza rispetto al metro

paraletteratura-ragazzi

Pagina 424

, oltre a ricordare la nascita del Bambino Gesù, segna il rinascere della luce sulla terra, cioè l'abbreviarsi delle notti invernali. A Stoccolma, a Oslo

paraletteratura-ragazzi

Pagina 55

pianteremo qui solo alcuni esemplari delle innumerevoli specie di piante che crescono nella nostra fertile Italia, e cioè quelli adatti alla terra ed al

paraletteratura-ragazzi

Pagina 91

Tutti per una

215019
Lavatelli, Anna 1 occorrenze
  • 1997
  • Piemme Junior
  • Casale Monferrato (AL)
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

mia figlia!»? Allora la ragazza ha un'idea. Lascerà la piccola nel posto dove la madre lavora come infermiera, e cioè proprio qui da noi, a Villa

paraletteratura-ragazzi

Pagina 143

Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215104
Garelli, Felice 6 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

diventare uomo, a farti cioè onesto, utile a te stesso, alla famiglia ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli, se vuoi

paraletteratura-ragazzi

trascurano i prati in aria, cioè le foglie di alberi e di arbusti, che crescono lungo i fossi, le vie, attorno ai campi. Son buone per foraggio, verde o

paraletteratura-ragazzi

Pagina 104

; 6° Di alternare il lavoro col riposo. Eguali avvertenze essa ti dà per la salute degli animali, cioè: stalla sana, ariosa, pulita; - stregghiatura

paraletteratura-ragazzi

Pagina 127

, cioè dalla nostra attività, o poltroneria. Passa in rassegna quante famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu l'agiatezza e la buona armonia? nella casa

paraletteratura-ragazzi

Pagina 27

profitto, e quale, o n'abbia una perdita, e quanta, deve fare quel che fanno gl'industriali, e i commercianti; deve cioè tenere, come essi, un conto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 52

! Si avverta dunque a farli stagnare sovente, e si badi che la stagnatura sia buona, fatta cioè con stagno puro. Talvolta il calderaio, ignorante e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 95

Quartiere Corridoni

217060
Ballario Pina 11 occorrenze
  • 1941
  • La libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

acque, torrenti, fiumi, laghi, mari, sono ricche di pesci. Nel sottosuolo, nelle viscere cioè della terra, i minatori trovano: ferro, carbone, marmo

paraletteratura-ragazzi

Pagina 162

corpo, ma l'anima raccolta lo sente vicino: quasi lo vede e gli parla, cioè prega. Egli dice al Signore: - Signore, Tu sei il Creatore del cielo e della

paraletteratura-ragazzi

Pagina 216

Dio crea Invece, Dio ha una potenza senza limiti, è onnipotente, cioè può far tutto, e crea. Dal nulla, con un comando del suo volere, ha creato gli

paraletteratura-ragazzi

Pagina 223

tavolo e l'armadio, ma il legno esiste giù. Che fa dunque l'uomo? Trasforma, cioè cambia forma alla materia che esiste giù. Può l'uomo cavare dal nulla un

paraletteratura-ragazzi

Pagina 223

, poi gli alitò sul volto e gli diede l'anima. Così fu creato Adamo, cioè il primo uomo. Dobbiamo ringraziare il Signore perchè ci ha creati, e ha creato

paraletteratura-ragazzi

Pagina 224

dette col labbro sono un atto di fede in una grande verità della Religione: l' Unità e la Trinità di Dio. Cioè: Dio è uno solo; Dio è onnipotente, è

paraletteratura-ragazzi

Pagina 225

Figliuol di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e riacquistarci il paradiso.

paraletteratura-ragazzi

Pagina 233

LA PRIMA COMUNIONE I Sacramenti Gesù ci ha donato dei preziosi tesori: i Sacramenti, che dànno la grazia di Dio, cioè santificano le anime. Noi li

paraletteratura-ragazzi

Pagina 240

cristiani, cioè seguaci di Gesù Cristo, figli di Dio e membri della Chiesa. - Che cos' è la Cresima o Confermazione? La Cresima, o Confermazione, è

paraletteratura-ragazzi

Pagina 244

veniva a scuola accompagnato dal nonno. Cioè il nonno gli teneva dietro a fatica, portandogli la cartella. Il nipote correva innanzi con i compagni e non

paraletteratura-ragazzi

Pagina 27

Le disposizioni Ebbene: tutti quelli che ci amano, vogliono prepararci al grande avvenimento: ricevere Gesù nel nostro cuore, cioè fare la prima

paraletteratura-ragazzi

Pagina 424

Il Plutarco femminile

217220
Pietro Fanfano 1 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

saranno corretto in fine di ciascun racconto. secolo, cioè l'anno 493. Il primo re di questi Ostrogoti, ed il più grande di tutti, fu Teodorico, che la

paraletteratura-ragazzi

Pane arabo a merenda

219758
Antonio Ferrara 1 occorrenze
  • 2007
  • Falzea Editore
  • Reggio Calabria
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Lavoro dalle quattro e mezzo del pomeriggio fino alle sette e mezzo, cioè da quando chiude la scuola a quando chiude il supermercato. Alle otto sono

paraletteratura-ragazzi

Pagina 17