I materiali del pastello sono pochi: carta, piccoli cilindri colorati e qualche sfumino.
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Chi sa infine se la foresta sia più quella dei tronchi scabri o non piuttosto, al mezzogiorno, dei cilindri che prillano dalla volta frondosa al
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Tre grammofoni funzionano da tavole e sui dischi divenuti piatti giranti le signore afferrano confetti, cilindri di formaggio parmigiano e uova sode
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Lunghi snelli cilindri di sfogliata. Infilarvi su ciascuno quattro garofani: bianco, rosa, rosso, porpora, rosolati nel rosolio freddo o nel Roob
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97. Cannoncini di pasta sfoglia. —- Per fare i cannoncini procuratevi dei cilindri di legno lievemente ristretti alle estremità e dei piccoli alari
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alari che avrete messi nel forno. I cilindri devono essere leggermente unti e bene infarinati.
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Per fare cilindri e bastoncelli aumentate la quantità dello zucchero e del burro. Ho indicato questa ricetta a titolo di curiosità; per uso di
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QUESTA È UNA 6 CILINDRI!
L'ASA ha presentato al Salone di Ginevra la nuova 1300 a sei cilindri denominata «Roll-bar » per la caratteristica cupoletta che resta alle spalle
stanno prendendo sempre più piede. Su 100 Chevrolet a motore anteriore, hanno la trasmissione automatica 54 se il motore è un sei cilindri, 87 se il
cilindri a V).
stagione '66 vincendo In Messico con Surtees. A Johannesburg il motore (12 cilindri di 3000 cmc, 370 cv a 9500 giri) e il telaio erano gli stessi dello
La Casa tedesca sta preparando modifiche alla "Serie 7" - Motori a sei e dodici cilindri
cilindri e su un dodici cilindri. I primi (dati arrotondati) avranno cilindrate di cmc 3000 (CV 180, kmh 210), cmc 3500 (CV 200, kmh 220) e, in versione
4° che vi sono due cilindri per cui A risulta eguale ad A'; in uno di questi il diametro è una volta e mezza l'altezza.
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si trovino nello sputo, o con cilindri renali, quando si riscontrino nell’orina.
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120. 4.o Cilindri orinosi. - Già più addietro abbiamo veduto come gli ammassi di globuli rossi, di cellule epiteliche, ecc. che provengono dal rene
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I cilindri, invece, di cui terrò ora parola, che pure provengono dal rene e che in senso più stretto sono designati sotto il nome di cilindri orinosi
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’orina dei grossi cilindri costituiti prevalentemente da grandi ammassi di batteri granulari. Il loro aspetto granuloso potrebbe farli confondere coi
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Questi cilindri, di tanta importanza diagnostica, pare siano stati veduti, per la prima volta, nel 1837, da VALENTIN nel rene e da VIGLA nell’orina
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I cilindri orinosi non sono tutti della stessa natura; essi presentano delle differenze di aspetto e di costituzione chimica, che hanno servito di
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121. Nell’esame dei sedimenti contenenti cilindri orinosi talvolta questi ultimi sfuggono alla vista o perchè troppo pallidi, o perchè coperti da
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loro orina a 65°-80° C., o nell’acqua distillata a 20°-40° C. Bene spesso nella sostanza dei cilindri jalini si trovano sparsi dei granuli, ora
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La diversità di aspetto dei cilindri jalini è ancora aumentata dagli altri elementi istologici con cui possono essere in rapporto. Alla loro
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124. I cilindri giallicci o cerei (fig. 77 e 79 d) offrono varie particolarità che permettono di distinguerli quasi sempre a prima giunta dai jalini
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123. I cilindroidi (Tav. 7a, fig. 70 e 71) si distinguono dai cilindri or ora descritti specialmente per ciò, che quando sono sottili (1-2 µ) hanno
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I cilindri giallicci possono presentare altre irregolarità; contenere, per esempio, delle cavità chiare, rotondeggianti od ova essere limitati da
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Dissi che di solito sono leggermente giallognoli. I più sottili possono, però, apparire quasi incolori, sicchè non si distinguono dai cilindri jalini
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Gli studi più completi sull’argomento sono quelli di ROVIDA (l. c.). Secondo lui è da distinguere fra i cilindri jalini e i cilindroidi da una parte
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Alcuni hanno descritto dei cilindri che offrono le reazioni della sostanza amiloide. Ammessa l’esattezza dell’osservazione, devesi, però, riconoscere
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126. Sulla origine dei cilindri le opinioni sono tuttora assai divise. Quando era ammessa la loro natura fibrinosa si spiegavano facilmente coll
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epiteliche in via di disaggregazione, leucociti, globuli rossi, ecc., ed a questo modo abbiano origine i vari cilindri granulosi, i cilindri
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Secondo ROVIDA, i cilindri non derivano mai da una essudazione diretta del sangue. Per lui i cilindri jalini ed i cilindroidi sono una specie di
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La derivazione epiteliare dei cilindri non è però accettata da tutti. Anzi, recentemente da parecchi osservatori si tenta di rimetter in onore la
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127. Quanto al significato dei cilindri orinosi, esso è affatto diverso a seconda della specie di cilindri che si considera.
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È ben vero che alcuni osservatori (HENLE, ad esempio) asseriscono di aver trovato anche questi cilindri, specie i jalini, nei reni perfettamente
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Ben diverso, invece, è il significato delle altre due specie di cilindri.
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Nelle malattie accompagnate da forte febbre si osservano spesso, ma transitoriamente, albumina e cilindri jalini nell’orina. Inoltre negli accessi
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128. Noi troveremo adunque i cilindri specialmente nei casi di congestione venosa e nelle diverse infiammazioni del rene. La loro quantità varia
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Benchè nei singoli casi predomini l’una o l’altra forma di cilindri, tuttavia il più delle volte il sedimento contiene cilindri diversi per calibro
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Abbiamo veduto che i cilindri possono contenere cellule epiteliche renali in degenerazione grassa e ammassi di granuli adiposi. La significazione di
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costituire dei cilindri.
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, o abbrunati dalla sostanza colorante del sangue, ovvero in parte in degenerazione grassa se la malattia dura da tempo; e, finalmente, cilindri, ora
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contiene pochi cilindri jalini contenenti talora globuli rossi, e piccol numero di globuli rossi e bianchi liberi. Raffreddandosi, lascia spesso
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scarsa ed albuminosa, dà un sedimento ricchissimo di cellule epiteliche renali ben conservate e di cilindri epitaliali, e povero o mancante di altri
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cilindri, generalmente sottili e jalini (talvolta leggermente granulati), ben di rado giallicci; scarsi epitelî renali, liberi o aderenti ai cilindri, di
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, ecc., a quella della nefrite interstiziale cronica; generalmente, però, se ne distingue per maggior quantità di albumina e di cilindri.
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4° Laminare ora tra due cilindri di ferro fuso. Con quest’operazione il rame e l’argento si stendono, si assottigliano;
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Il ricevitore non è indicato nello schizzo, ma consiste in cilindri simili a quelli usati in trasmissione, la bobina d'induzione o trasformatore di
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cilindri concentrici, dei quali quello interno era collegato a terra. Con l'uso di cilindri di zinco dell'altezza di soli 7 metri ed aventi diametro di m
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