(Platone, Cicerone, Varrone) cristianneggiate dai santi Padri, massimo s. Agostino, riuscirono a determinare la ripresa della filosofia aristotelica
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2. La superiorità dei greci sopra i romani, è misurata nei riguardi economici dagli scritti di Cicerone (m. 43 a. Cr.), filosofo eclettico, che non
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alle descrizioni desolanti della corruzione domestica di Cicerone (pro Cluentio); più tardi, alla avversione sistematica dal connubio che provocò la lex
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, Cicerone, che «l'utile dipende dall'onesto e dal giusto, e non viceversa», prossimamente si compose essa pure, in forma sistematica. Vuolsi qui accennare
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di restauratori filosofi Buddha, Zarathustra, Confucio, Platone, Cicerone, Seneca, e tutti gli stoici fino a Marco Aurelio; — la sapiente equità dei
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greci e romani (Polibio, Terenzio, Cicerone), ai germani e galli, fino alle pellirosse del Nord America, ed al bramino indiano, il quale oggi ancora
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Ci dice Cicerone che l'aspettazione di Archia era superata dalla realtà; nel caso mio sarà al contrario, e al leggere la Voce del popolo ho pensato
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