banchi deserti; solo Cicerone è restato ancora a contemplare l’orrendo spettacolo. È una solitudine tremenda, è un silenzio di morte che lascia un vuoto
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Cicerone che badava alla tornitura armoniosa de’ suoi periodi più che all’essenziale del discorso. Fin d’allora s’arringava con figure qualunque fossero
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