, in una paniera ch' era servita a' bambini per la merenda; e a tavola o la Rita o Nello se lo tenevano su le ginocchia e gli porgevano il cibo. Così
paraletteratura-ragazzi
Pagina 137
terminato di desinare, e tornava a tormentarla, per troppa simpatia, s' intende. La topina si lasciò acchiappare, ma non ci fu verso di farle toccar cibo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 173
. - Bravo Minimì! Bravo Mimmì; carino!... - gli dicevano i ragazzi, dandogli quel nome che Rita gli aveva messo. E mentre egli divorava quel cibo nuovo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 209
come cagnolini da una stanza al- l' altra, a prendere il cibo dalla bocca, come due piccioni, e altri simili garbi. Con gli antichi esercizi non li
paraletteratura-ragazzi
Pagina 33
gli ultimi. Pronti? — Pronti! — risposero tutti. I primi due scesero, entrarono nel pollaio e beccarono con avidità. — Ah, finalmente un po' di cibo
paraletteratura-ragazzi
sotto una tegola, una passera covava tre sue uova piccine, senza abbandonarle mai. Babbo passero pensava a procurarle il cibo volando dal nido alla
paraletteratura-ragazzi
: — Cari figlioli, ora che sapete già volare vi devo dire una cosa un po' triste: ognuno di voi dovrà, d'ora in poi, arrangiarsi da solo, cercarsi il cibo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
cespuglio in cerca di cibo per sé e per la compagna.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
cerca di cibo per sé e la compagna, e alla sera si accovacciava accanto al nido in attesa del sonno. — Nasceranno? — si chiedeva. — Tutto andrà bene
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
, bisogna far qualcosa per questi passeretti, dobbiamo aiutarli; se qualcuno di noi trova cibo deve avvisarli: d'accordo? — D'accordo! — risposero i passeri
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
Beccodolce arrivò trafelata: — Cibo per tutti! Venite con me! — I passeri la seguirono. Essa puntò verso un cortile e planò su una pianta: — Sotto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 65
Trovare altro cibo fu impossibile: la terra era ormai coperta da uno strato altissimo di farfalle bianche sulle quali calavano senza posa milioni di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 75
tu sei una mamma, - si gridò a sinistra, — e gli procuri il cibo! Un passero vecchio del tetto, già tutto spelacchiato dal tempo, disse: — Io ho
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96
per il cibo e il lavoro della casa. Avrete tutti i cavalli che serviranno al vostro diletto, e rimarranno vostri per sempre. Alla fine, quando sarà, il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
invita al cibo sano e che, specialmente in voi ragazzi, è il migliore indice della vostra salute. Appunto con quel castagnaccio in corpo i due messeri
paraletteratura-ragazzi
Pagina 13
pestare una sola spiga, perchè il grano è fra i sacri prodotti della natura il più sacro. Perchè babbo? - domandò Sergio. - Perchè è il primo cibo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 93
vivevano come in ogni altra valle del mondo. Sicché, dopo una sosta per cibo e riposo in quel di Rovoreto, e incamminati verso Trigento, i nostri due
paraletteratura-ragazzi
muro, dichiarò: «Può trattarsi, signore, di un eccesso di cibo e di bevande...». «Non sono divoratore, e nemmeno beone!» sospirò Narco. Terpione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 6
indifferenti agli stimoli della fame. Poi, con uno scatto, afferravano un po' di cibo e si nascondevano tra i cespugli, miagolando sordamente per tener alla
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
dalla madre li addolora. Essi la cercano con frequenti muggiti, e ricusano il cibo. Ma, trattati con dolcezza, a poco a poco s'acquetano. Anche la madre
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
Riassunto. Si è notato dapprima che il moto, e il riposo, sono due bisogni della vita, altrettanto imperiosi che il cibo. Vedesti che a dare agilità
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
, fuori non troverà più nulla, e lavora nell'estate, dal mattino alla sera, a far provvista di cibo. Anche le api sono bestioline giudiziose, e previdenti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 37
guardia della casa, gli domandò: «Che cosa hai fatto nell'estate? Perchè non hai provvisto un po' di cibo per l'inverno?» «Io spesi (disse il grillo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 38
; e la mancanza di aria pura fa più danno, che la mancanza di cibo.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 67
gonfiano lo stomaco, e nutriscono poco. Un cibo sostanzioso si ha nel latte, nelle uova, e più ancora nella carne. Il miglior nutrimento è dato dalla
paraletteratura-ragazzi
Pagina 86
cibo. - Se fosse la formichína della favola, direbbe come alla cicala imprevidente: «Il cibo bisogna guadagnarselo», ma questa formichina è più buona e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 124
cerca di cibo, li allatta. Inutile dire che il pipistrello è messo fuori dolcemente dalla stanza e lasciato al suo destino.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
, che morì sulla croce, e che è ora glorioso in paradiso. Gesù si è nascosto così sotto le umili apparenze del pane e del vino per essere il cibo delle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 241
Spilimbergo 77 XVI. Caterina Cibo 82 XVII. Sofonisba Anguissola.87 XVIII. Livia Tornielli Borromeo 90 XIX. Isabella d'Aragona 94 XX. Plautilla de' Nelli.98
paraletteratura-ragazzi
Caterina Cibo, duchessa di Camerino, principessa di Bisignano. "E andata di là, tornò con un antico libro del cinquecento e trovata la pagina, lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 82
malamente e nell'impossibilità di procurarmi il cibo, sarei certamente morto senza il tuo soccorso. - Ci siamo sorretti a vicenda, - rispose Alvise
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
portando un po'di cibo che venne consumato allegramente in mezzo a quel fulgido mare. La brezza era adesso più gagliarda e la galea. filava rapida nella
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
ancora il calore del sole. Alvise usci all'aperto e s'incamminò a stento alla ricerca di un po'di cibo. Le gambe lo reggevano male. Girò oltre gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 89
frondosi degli alberi, fornivano con la loro carne e con le loro uova una variante al cibo quotidiano. Essi venivano catturati mediante alcune rudimentali
paraletteratura-ragazzi
Pagina 95
monelli di strada; se lo mandava a riportare il lavoro o a comprar qualcosa, tornava subito, non parlava, non chiedeva nulla e si contentava del cibo che
paraletteratura-ragazzi
tutto taciturno e pensieroso e respingeva il cibo. - Che cosa ti tiene in angustia, fratel mio? - gli domandò la gobba. - La mia miseria, sorella. Non so
paraletteratura-ragazzi
seguiva la sua scia con insistenza. Mio padre aveva in tasca un tozzo di pane, che doveva essere tutto il suo cibo per molti giorni e altrettante notti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 30
pezzetti di carne e di verdure. Veramente tutto va fatto con la mano destra, perché con la sinistra non si può toccare il cibo. A scuola, la prima volta che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 17
pelliccia che prende scatolette di cibo per gatti, un ragazzo che arraffa sacchetti di caramelle. Poi acchiappo a casaccio, un po' qui un po' là. Un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61