DEH! non ti sia grave, cara sorella, ch'io ritorni a parlarti del Padre nostro, dopo d'averti accennato che questa invocazione ci chiama in modo
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Ciò, ripeto, pel Lamarck non ammette dubbio, egli ci insiste.
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Nessuno prova meraviglia di quelle cose che ha quotidianamente sottocchio. Perciò non ci meravigliamo delle modificazioni che L’uomo induce negli
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moltitudine di specie già conosciute. Le nostre classificazioni diverranno, per quanto si potrà fare, altrettante genealogie; e così ci daranno veramente
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"Che bel quadro ci possiamo formare nella mente: la nuda ed abbronzata figura del vecchio indiano col suo bambino, cavalcando come Mazzeppa sopra un
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spronarlo. Quando io gli diceva che io non aveva cuore, perché il cavallo era stanchissimo, egli esclamava; — Perché no ? Non ci badate; spronatelo
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Oggi con Assab ci andiamo più alla svelta.
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con essi una scarsa conversazione. Tornati a sera alla barca, ci fermammo per osservare una scena graziosissima. Un gran numero di bambini si
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Se è per Darwin il mistero dei misteri il comparire di nuovi esseri sulla terra, egli ci vede assai più chiaro nello scomparire delle specie e nel
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Non lo creda, onorevole Depretis, perchè i suoi dipendenti lo hanno smentito questo fatto; perchè ci sono dei documenti stampati fatti da quegli
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Contro questo intervento della forza pubblica noi protestammo con molta calma e molta dignità. Non ci separammo, per altro, in quanto che non avevamo
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; allora la forza intervenuta per legge ci sciolse e, quantunque avesse torto, noi cedemmo immediatamente, inquantochè essendo quella una riunione
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Quando avrete fatta contro di noi una legge la quale ci metta fuori del diritto comune, allora noi penseremo al modo di adunarci senza che la polizia
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diritto comune, come va allora che tante volte avete usato verso di noi come se ci fossimo; e in nome di quale legge ci avete voi messi fuori del
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Costa. Per me non credo che ci sieno allusioni dirette
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Congresso. Ebbene io ripeto che di queste parole non ne furono dette, perchè discussione non ce ne fu; e se ci fu alcuno isolatamente che gridasse a
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Io bramerei , o signori, che si avesse il coraggio che si ha avuto in Germania; che si facesse una brava legge e ci si desse l'ostracismo! Allora
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Ora vediamo se in questa specie di agitazione dei conduttori dei fondi, ci siano alcune cose alle quali il Governo possa aderire.
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, e ci perde. Di più; abbiamo la concorrenza americana che ci porta il grano a prezzi molto ribassati; altra perdita, perchè anni addietro si calcolava
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Depretispresidente del Consiglio. Oh no! Per la piazza ci penso io.
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Secondi. … perchè se lavori non ci saranno, i contadini che cosa dovranno fare?
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differenza che ci corre tra il palazzo di giustizia e il Policnico.
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So io ho bene inteso, è così che l'onorevole Lucca rappresenta la questione. Ed è così che ci fu rappresentata anche dagli agricoltori vercellesi
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Per contro, l'onorevole Guala crede così formidabile la concorrenza asiatica, crede ch'essa sia agli esordi e che non ci abbia ancora fatto sentire
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Noi ci lagnavamo nel 1879, poiché le parole mie allora trovavano eco in varie parti della Camera, noi ci lagnavamo nel 1879 di non avere ottenuto ciò
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anni dopo nella Nuova Antologia un opuscolo intitolato: Le delusioni dei valichi alpini, nel quale rinnovavo la dimostrazione che l'Austria non ci dava
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quelli delle ferrovie svizzere si recarono a convegno per istudiare appunto quest'ardua questione, che sempre ci affatica delle migliori tariffe
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L'onorevole Pririetti dice che sono padroni della via; egli ci riferisce come la Germania abbia acquistata gran parte delle azioni del Gottardo, e
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e degli svizzeri. Ma sino a che la controversia non sorga, fino a che non ci sia bisogno di dirlo, mi taccio con una sola avvertenza.
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L'onorevole Bordonaro da una statistica, di cui ci leggeva i risultati sommari, traeva la prova
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trascurare gli interessi che egli ci ha raccomandato, ma che cosa varrebbero gli ordini del giorno? Noi abbiamo messo di nuovo la questione da questa
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alcool, conviene, o signori, affacciare brevemente alcune delle difficoltà che ci sono state messe innanzi.
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Ma non ci si venga a parlare, o signori, di morti, di ruine dell'industria. Io non la vedo nelle grandi, nè nelle piccole fabbriche, imperocché sono
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la cui solidità e grandezza tutti gli italiani, nei quali ci sono anche le classi lavoratrici, sarebbero affievoliti e danneggiati.
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Imperocché il presidente del Consiglio ci ha alcuni giorni or sono presentato un disegno di legge sugli scioperi e uno sui probiviri, ma ancora
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Io non comprendo come l'onorevole Magliani, il quale ci ha condotto così egregiamente a quel gran fatto dell'abolizione del corso forzoso, non
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Questa gran facilità non solo ci reca il danno di privar di lavoro i nostri buoni operai, ma serve anche di passaporto e di facile entrata a molte
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al terzo numero dell'ordine del giorno; sulle altre due non ci sarà discussione.
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Ma non ci è ancora lecito d'invocare l'autonomia, la quale per condizioni speciali che l'Italia non ha comune con nessun altro paese, significa
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Leggete le discussioni di ogni anno su questo bilancio dell'istruzione; ogni anno ci troverete questa promessa che tutti gli anni fa capo a un
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Diremo loro che aspettino i tempi eli là da venire che faremo la legge appena si potrà; ma ad un patto: che noi non ci dimentichiamo che in faccia ai
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dovesse finalmente finire. Ci fu un momento nel marzo, che l'onorevole ministro venne interrogato sulle condizioni dei maestri elementari, ed egli
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Ma di che spirito di parte ci venite parlando?
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domandare addirittura quei nove milioni che ci si negano? E di domandarli in nome di ragioni altrettanto imperiose, altrettanto sacrosante quanto e
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presidente. Non ci mancherebbe altro che ella vi rientrasse daccapo!
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Il principio che ha informato in ciò la legge del 1859, è buono; ci vuole una gradazione dagli uni agli altri.
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presidente. Desidera di parlare ora, onorevole relatore? Debbo però avvertirla che ci sono ancora parecchi oratori inscritti.
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Nocito. Ad ogni modo i 700 professori dell'onorevole Bonghi e i 700 professori dell'onorevole Baccelli, dato che ci siano (poiché io non credo che vi
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presidente. Mi pare che ci sia l'intenzione di rimandare a domani, vista l'ora tarda…
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Eppoi, non ci burliamo; le provincie, in fondo, non possono rispondere a questo compito, perchè non hanno mezzi; e non possono quindi avere un
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Accademia della crusca
