Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sempre più: la dittatura e il vincolo di coloro che  ci  leggono e ci leggeranno.„
più: la dittatura e il vincolo di coloro che ci leggono e  ci  leggeranno.„
coscienza non  ci  manifesta, a ciascun momento della nostra vita che ci è,
non ci manifesta, a ciascun momento della nostra vita che  ci  è, per essa, presente, se non una piccola parte di ciò che
sempre ad una elaborazione e trasformazione il cui processo  ci  sfugge, sono numerosi stati di coscienza, esperienze
avanti ai sensi, la riflessione e l'analisi interiore  ci  richiamano, in un moto continuo, alla attenzione questa o
a dire a quella gente là, di cui Gladstone sa il nome: voi  ci  siete, ah si purtroppo, ne le belle provincie della antica
ne le belle provincie della antica civiltà bizantina,  ci  siete nella Roma del Bosforo, nel centro immediato di
di gravitazione delle care e infelici chiese di oriente,  ci  siete; ma andatevene…
perché così spesso il male  ci  passò inosservato innanzi agli occhi, perché la protesta,
per non essere veduto, vi si spense senza eco, perché  ci  accomodammo così facilmente a una società che ignorava lo
E cerchiamo anche, per non esser tratti in inganno, come  ci  venne fatto di attutire, con una compiacente casuistica, la
si  ci  preoccupa lo studio delle condizioni presenti del nostro
delle condizioni presenti del nostro movimento cattolico, e  ci  preoccupano i ritardi e i deviativi e le difficoltà di ogni
quali gli avversari conoscono poco, e dalle quali pure  ci  distrae, molto inopportunamente, il loro schiamazzo. E su
spiegarci una simile cosa  ci  conviene fare ancora un passo innanzi.
clericali italiani non  ci  perdoneranno questo nuovo processo istruito ai loro
potrà essere, da questo, riaccesa più viva; e d'altra parte  ci  è indifferente che divampi più larga.
programma e questa autonomia di partito evidentemente  ci  procurano la lotta degli avversari e la fiducia degli
la lotta degli avversari e la fiducia degli amici, e  ci  impongono obblighi di disciplina e di rielaborazione del
del nostro pensiero in confronto agli avvenimenti; ma  ci  dànno anche il diritto di pretendere di essere rispettati
Per quali vie  ci  vengono trasmesse queste forze ed attività spirituali?
spirituali? Dobbiamo dichiarare modestamente che ciò  ci  è ignoto. Ma non ci è ignoto anche il nostro essere vero?
dichiarare modestamente che ciò ci è ignoto. Ma non  ci  è ignoto anche il nostro essere vero? non ci è ignota la
ignoto. Ma non ci è ignoto anche il nostro essere vero? non  ci  è ignota la trama complessa di stati di animo, la coscienza
spirituali profondi, per un'intima forza di cui non  ci  riesce di renderci conto; il ricordo di un morto caro ci
ci riesce di renderci conto; il ricordo di un morto caro  ci  accompagna talora nella vita con una efficacia consolatrice
interiore più intensa, perché sappiamo così poco di dove  ci  viene la luce che ci guida, la forza che ci muove a volere.
perché sappiamo così poco di dove ci viene la luce che  ci  guida, la forza che ci muove a volere. Che cosa sappiamo
poco di dove ci viene la luce che ci guida, la forza che  ci  muove a volere. Che cosa sappiamo noi, di noi stessi?
criterii pratici che  ci  sembra poter dedurre dalle cose dette sinora sono:
a Bologna si è che i nostri fratelli del Nord non  ci  conoscono; non ci comprendono neppure i cattolici, di tutte
si è che i nostri fratelli del Nord non ci conoscono; non  ci  comprendono neppure i cattolici, di tutte le gradazioni,
questo diciamo, non perché non  ci  sieno cordialmente fraternamente cari il gruppo che lo
cordialmente fraternamente cari il gruppo che lo Janni  ci  presenta e l'opera di esso, ma perché non vogliamo e non
piuttosto le vive forze che  ci  rimangono, esaminiamole bene e facciamo conto di quelle.
qui  ci  contenteremo di osservazioni sommarie e fugaci, ma il più
un anno di lavoro organizzativo e di esplicazione attiva  ci  fa sperare bene; ma presumeremmo molto se dicessimo che
siamo già maturi per la grande opera di rigenerazione che  ci  aspetta.
essere il cristianesimo come dottrina o come vita, noi  ci  gioveremo:
Bisogna che  ci  rendiamo conto della situazione generale del proletariato
la cosa deve far meraviglia. La scienza  ci  offre anche una spiegazione evidente di questo fatto.
nella stampa italiana, ad una quantità di commenti che non  ci  saremmo aspettati.
 ci  rimproverano che la insistenza, con la quale noi poniamo il
il problema sociale economico e politico del lavoro,  ci  faccia dimenticare tutte le altre esigenze della vita
 Ci  fu sotto Leone XIII, frutto caratteristico del pensiero e
cattolico liberale che ebbe vastissima influenza e che  ci  offre in parte la spiegazione dell'errore psicologico e
altre cose, su luoghi e persone, potremmo dire.  Ci  riserbiamo di dirle se e quando gioverà. Bastino ora pochi
è un programma vasto, si dice:  ci  vuole del tempo; bisogna vincere delle difficoltà notevoli,
di lotta fra società religiosa e società civile in Italia,  ci  limiteremo qui a poche osservazioni preliminari.
l'epoca degli ascari. La prima generosa, se vuolsi,  ci  sacrificò per l'idea nazionale, la seconda per l'affarismo
del problema generale, si è individualisti e la vita locale  ci  assorbisce. Così si trascurano i problemi vitali.
strettezza dello spazio che  ci  siamo concesso ci dispensa dallo studiare dettagliatamente
strettezza dello spazio che ci siamo concesso  ci  dispensa dallo studiare dettagliatamente altre forme di
 ci  dirà se la lotta alla proporzionale, fatta di pregiudizi (e
il collegio nazionale ed oggi lo combatte), l'avvenire  ci  dirà se la lotta alla proporzionale non significherà un
ed invocare una nuova discesa dello Spirito santo, che  ci  crei e ci confermi cavalieri della verità e del bene!
una nuova discesa dello Spirito santo, che ci crei e  ci  confermi cavalieri della verità e del bene!
coscienza interiore, spontaneamente ed invincibilmente,  ci  porta ad associare l'idea e il senso vivo di bene con gli
al sacrificio sin dalla propria esistenza. La vita morale  ci  si rivela, nel suo complesso, come un porre la nostra
nostra esperienza, universale ed assoluto, la cui portata  ci  apparisce essere la fusione della nostra vita in un circolo
sottile ed accurata della psicologia del giornalismo  ci  istruirà su questo punto più che le molte osservazioni che
od insidia, con tale frequenza, che l'esame storico  ci  conferma quel che lo studio della parola evangelica ci
ci conferma quel che lo studio della parola evangelica  ci  aveva detto, essere la carità, e l'unione delle anime che
possibile ciò?  Ci  saranno questi uomini, questi partiti, questo «club»
che li ascoltino; tanto, non è davvero questo che  ci  preoccupa!
e specialmente dal 1898 in poi — di cultura, di mentalità;  ci  siamo avvicinati alla realtà; abbiamo fatto la dovuta
umani, dove noi dobbiamo portare la voce e la vita, e  ci  si è aperto il campo dell'avvenire.
e specialmente dal 1898 in poi — di cultura, di mentalità;  ci  siamo avvicinati alla realtà; abbiamo fatto la dovuta
umani, dove noi dobbiamo portare la voce e la vita, e  ci  si è aperto il campo dell'avvenire.
pubblico dirà: che ce ne importa? Vogliamo esser serviti, e  ci  basta: è vero, ma per servire meglio il pubblico e il
il lealismo verso le Chiese, preconizzato dallo ]anni,  ci  sconcerta un poco. Non sappiamo bene che cosa si debba
Non sappiamo bene che cosa si debba intendere per esso.  Ci  è occorso non raramente di suggerire a sacerdoti cattolici
risolvere, innanzi al suo Dio, il suo caso di coscienza; ma  ci  par di vedere, nelle parole dello Janni, un certo ottimismo
I sacerdoti che aderiscono a questo movimento che egli  ci  descrive vogliono certo essere leali verso lo Spirito e
e coltivare in segreto rapporti che la smentiscono  ci  sembra forzare un poco il significato della parola.
di malcontenti, di persone che vendono il loro voto, che  ci  muovono incontro.
quel momento, quindi,  ci  può essere un modernismo che ha avuto origine nel
in particolar modo alla rinnovazione del cattolicismo;  ci  può essere un modernismo di cattolici, come ce ne è uno di
ce ne è uno di protestanti, di ebrei, di unitarii, ma non  ci  può essere un modernismo cattolico, nel senso ufficiale e
della vita che  ci  attende di là sarà pari a questo grado raggiunto nello
e del tempo sarà svanito con questo, come cosa che non  ci  apparteneva o come brandelli di anima strappatici dai rovi
tutta questa materia spirituale — permettetemi la parola —  ci  viene dal di fuori e ci appartiene in comune, nostra è a
— permettetemi la parola — ci viene dal di fuori e  ci  appartiene in comune, nostra è a pena la consapevolezza
plasmati di questa comune materia, spiritualmente siamo,  ci  è necessario concludere da tutto quel che siamo venuti
Circondario  ci  sono dei nuclei operai con qualche opera economica.
giornalismo moderno ad una lotta, ad una crisi morale che  ci  si presenta interessantissima, e da cui dipende in gran
sarebbero d'un tratto tornati i beati tempi antichi. Folli!  Ci  siam destati come da un sogno e ci siam trovati spogliati
tempi antichi. Folli! Ci siam destati come da un sogno e  ci  siam trovati spogliati d'ogni bene in mezzo a due nemici
ad equilibrare tendenze opposte di destra. Il nuovo partito  ci  avrà, secondo che esso ci voglia, cooperatori o nemici;
di destra. Il nuovo partito ci avrà, secondo che esso  ci  voglia, cooperatori o nemici; clienti, battuti ed umili,
ed il male che si combatte nella nostra coscienza morale  ci  sembra anche oggi troppo acuto, e le insidie che la
le insidie che la bellezza e il piacere terreno racchiudono  ci  paiono ancora troppo forti, e troppo grave e quasi disumano
il dominio dello spirito sulle cose, certe asprezze  ci  parranno forse meno necessarie, e noi potremo attingere
come lo abbiamo fatto durante la guerra, nella quale  ci  hanno assistito nella fiducia del trionfo del diritto,
e tutti i materialisti della vita, con a capo i socialisti,  ci  assillavano col pessimismo della loro piccola anima.
quanti dolori essa  ci  abbia procurato; come per 16 mesi non si abbia avuto un'ora
con una sapienza della carne che è nemica a Dio; ma  ci  unisca l'insolenza petulante degli avversari, il disgusto
dei mali e l'imminenza de' pericoli sull'Italia vera;  ci  unisca, più forte di ogni dissenso e di ogni difficoltà,
e neanche di polemizzare con i pochi avversari cortesi; ma  ci  par utile tornare sull'argomento per delucidare brevemente