Si indirizza una richiesta di udienza specificandone chiaramente e brevemente il motivo. Se si è ammessi, entrando nell'ufficio della personalità ci
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sesto ci comanda d'essere puri negli sguardi nelle parole, nel contegno, così che la nostra vita sia sempre degna di Dio e dell'Angelo invisibile che
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A Livio, che ci ha creduto. Ad Arianna, che ci ha creduto e mi ha aiutato a non perdere il filo.
Pagina dedica
- Ci sono, ci sono, mia cara; tre ore precise.
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Due volte. Ci sono andata solo due volte. Non mi ci ha portato Topazia, mi ci ha portato quel medico ungherese che Topazia conosceva, quando lei era
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E che difficoltà ci trovate? Quando l'uomo che amate accetta le vostro offerte, io non ci vedo nessuna difficoltà.
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Ero buona! Ero buona! Non c'è pace, non c'è pace per noi! Non c'è speranza! La maledizione ci condanna e ci perde!...
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Questo destino nostro, maledico!... questo destino che ci serra e ci lacera, che non dà tregua, che ci insidia sempre!
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«L'orgia ci aspetta! L'ebbrezza ci chiama... C'è un taxì alla porta!... Piombiamo a sorprenderlo!...»
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Comandare.... comandare, Che importa il danaro! Farò la serva se occorre.... Ma tu, ma tu, la tua mano ci vuole. Ci vuole qui. Ci voleva a Milano.
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Ci vuol altro che confetti!... Ci vuol altro che orecchini!... Con tutte le ricchezze di vostra madre...
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Riuscire a fare critica evocando emozioni e poesia è cosa molto difficile: ci riusciva Roberto Tassi, ci riusciva mirabilmente Testori, ci è riuscito
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La cottura ci salva adunque dal verme solitario e da cento altri malanni, che le carni infette ci potrebbero inoculare, se non fossero cotte bene.
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Ci siamo visti, tu coi capelli raccolti vestita di lana come una vecchietta buona, io con la pancia sui pantaloni bianchi e il mio maglione orrendo
HO QUI DUE PARACADUTE... CI LANCEREMO NEL VUOTO, E IL VENTO CI PORTERÀ IN CITTÀ.
NON CI PENSARE, ADESSO. DOPO UNA DORMITA IL MONDO CI SEMBRERÀ PIÙ ROSEO.
IL “MOCTEZUMA” È SICURAMENTE ANCORA IN PORTO, E SICCOME NESSUNO CI GARANTISCE CHE DOMANI CI SARÀ ANCORA, VALE LA PENA DI DARGLI SUBITO UNA SBIRCIATA.
È QUESTO, SEÑOR?... ORA CI DARETE QUEL CHE CI SPETTA?
GIÀ! PRIMA CI FA GIRARE PER MEZZA ARIZONA DIETRO QUEI COWBOYS... POI CI ABBANDONA QUI SENZA CAVALLI!
A VOLTE MI PARE CHE CI SIAMO MESSI SU UNA BRUTTA PISTA, SEGUENDO LO SCERIFFO LANGDON... UNA PISTA CHE CI CONDURRÀ DRITTO AL CIMITERO!...
CHE COSA CI CONSIGLI DI FARE, DEREK?... NON POSSIAMO SPARARE A QUELLA GENTE LÀ FUORI! LORO NON CI HANNO FATTO NULLA!
Parla a queste rondinelle: “Non vorreste, amiche belle, trasportarci via di qui?” E le rondini: “Cì Cì!”
EHI! CI SONO UN PAIO DI BESTIACCE CHE CI STANNO INSEGUENDO.
IL CHE CI PORTA A CONCLUDERE CHE CI TROVIAMO ANCORA UNA VOLTA DI FRONTE ALLE CLASSICHE MAGIE DI QUEL VECCHIO DEMONIO.
CI SEGUE! CI SEGUE!
EH, EH! CI TENEVO CI TENEVO CHE QUESTA MISSIONE INIZIASSE ALL’INSEGNA DELLA PARSIMONIA!
“... DAL CHIACCHIERICCIO CONFUSO CHE CI DISTRAE OGNI GIORNO E CI AIUTA A DIMENTICARE L’ASSURDITÀ DELLE NOSTRE ESISTENZE.”
Qui ci vuole un intervento aereo d’urgenza. Se ne occuperanno Pelle e Tartalenta. Eccoli in volo. «Tienti pronta, Tartalenta, ci siamo quasi...»
... NO! NON SI FERMA! CI SCHIANTEREMO! NON CI SONO PIÙ ROTAIE!
DI QUALE GAS PARLAVI, AMICO?... NON AVER PAURA: CI LAVANO SOLTANTO, E POI CI FARANNO LAVORARE...
CI RITROVEREMO, DYLAN DOG! CI RITROVEREMO...
UN MOMENTO... QUEI VETRINI... ORA CHE CI PENSO, CHE CI FACEVA QUI QUELLO STUPIDO, A QUEST’ORA?...
“... A JEFFERSON CI INCONTRAMMO CON I COMPRATORI, MA CI SORPRESERO I RANGERS E CI FU BATTAGLIA. UN CERTO WOLF RIUSCÌ A FUGGIRE COL DENARO DEL
EVA, NON CI RESTA CHE TORNARE AL RIFUGIO. DOMATTINA CI METTEREMO IN ASCOLTO E SENTIREMO COSA NE PENSA GINKO.
SONO SICURO CHE DIABOLIK È POCO LONTANO DI QUI E CI STA SPIANDO, SE TENTIAMO DI USCIRE CI SEGUIRÀ!
CI VORREBBERO QUINTALI DI DEODORANTE ED ETTOLITRI DI DISINFETTANTE PER RENDERLA ABITABILE! NON CI SIAMO!
quella sinfonia strepitosa e sorprendente; noi dispensammo quei fiori odorissimi e quelle bomboniere di dolci, verosimilmente, squisitissimi; noi ci
, basta capirsi. Diciamo che, appunto, non ci siamo parlati, ma ci conosciamo e ci riconosciamo. Basta un'occhiata».
Riposo. Il Marmara allargandosi sempre più ci addormenta. Quando ci svegliamo dalla siesta aerea, una visione di sogno ci sta dinanzi: due immense
Ci chiama, ci vuole; coraggio, andiamo, entriamo dal matto.
«Se siamo arrestati, finiamo per vivere a spese degli altri: ci vestono, ci mantengono, ci scaldano, e tutto alle spalle di quelli che abbiamo
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Lo spettroscopio ci ha mostrato l’unità di materia, e le stelle doppie ci mostrano l’unità di forza: la geologia ci apprende le serie immensa di
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Ci sia concesso, per chiarezza, di fissare dapprima alcune ipotesi da cui ci renderemo poi indipendenti in una certa misura.
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In verità ci è sembrato e ci sembra che sarebbe questa una gravissima contraddizione, da doversi scrupolosamente evitare. Ma ciò non è tutto.
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facilmente per questa strada. Ebbene, io vedo che sette Corti d'appello ci hanno dato torto nella questione delle fabbricerie, quattro ci hanno dato ragione
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conquistano una patria a prezzo di sangue, la vittoria può essere il sale che li preserva dalla putredine. Noi, signori, non ei sentiamo sicuri, ci
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In Italia ci sono delle impazienze, ed è naturale che queste impazienze ci siano.
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Noi ci lagnavamo nel 1879, poiché le parole mie allora trovavano eco in varie parti della Camera, noi ci lagnavamo nel 1879 di non avere ottenuto ciò
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Voi ci avete mandati i soliti mezzi di Governo, ci avete mandato le tasse, ci avete mandato tutto ciò che ha di più penoso la personalità governativa
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No; ci rifletta, onorevole Lazzaro, ed io son sicuro che quando ci avrà pensato il suo voto sarà col mio.
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