in senso più ampio e generale, ai rapporti tra Stato e Chiesa nell'ambito scolastico.
nelle strutture segreganti, della tutela dei beni culturali della Chiesa cattolica. Si sottolinea, inoltre, la possibilità di ulteriori temi oggetto di
dell'autorità superiore dato il loro inserimento nell'organizzazione ufficiale della Chiesa, sarebbero da qualificare come "ecclesiastici", mentre quelli
Governo; sui diritti costituzionali e fondamentali; sui rapporti tra Chiesa e Stato, da cui emerge palese il ruolo particolarmente predominante della
di contrarre matrimoni con eretici o con non battezzati e la rilevanza di queste unioni nella Chiesa.
derivare anche dalla ripresa dello studio del passato e dal ruolo della Chiesa cattolica, intesa quale elemento universale staccato dagli Stati nazionali.
di cruciale importanza, tanto che Giovanni Paolo II ha solennemente chiesto perdono per gli errori commessi dalla Chiesa di Roma. Ricordato che la
del'ecologia, della antropologia e della ecclesiologia. Ambiente uomo e Chiesa sono analizzati nel loro reciproco rapporto e nelle loro relazioni con Dio
, però, fa parte di un ciclo affrescato in una chiesa di Sanseverino Marche, paese natale dei Salimbeni. Si tratta di un particolare di una scena sacra
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ca., Siena, chiesa di San Domenico. imperatore dei Romani, Costantino favorì apertamente i cristiani, emanando un anno dopo l’editto di Milano, che
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), che faceva parte di un polittico destinato ad una chiesa di Pisa. L’interesse di questo confronto sta nel fatto che si tratta di due opere di ugual
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prospettiva e dunque mescolandole ai personaggi della storia sacra, Fig. 92. Masaccio, Il tributo, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine
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. 94. Masaccio, Battesimo dei neofiti, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci. alcun risalto plastico e
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cortese, «precedendo» cronologicamente la rivoluzione prospettica, Fig. 95. Masolino da Panicale, Il peccato originale, 1425 ca., Firenze, chiesa di
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l’invisibile navata della chiesa. Ma questa ed altre ardite soluzioni prospettiche della scena sono in qualche modo isolate, non compongono un
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omone, simboleggia la Chiesa cristiana, che riconosce nella religione ebraica un proprio precedente, ma si considera superiore ad essa, perché
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rappresenta un episodio che non è narrato nei Vangeli, ma che costituisce un cardine ideologico per la Chiesa di Roma, in quanto rappresenta Cristo che
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Un’altra opera menzionata in tutti i manuali come caso esemplare di rappresentazione illusionistica è il coro bramantesco della chiesa di Santa Maria
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dipingeva prima la cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista (fig. 121 ) e poi quella del Duomo (fig. 122), aprendo un filone illusionistico destinato
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L’ordine gesuitico aveva creato con la sua chiesa principale a Roma la chiesa del Gesù un modello di edificio ecclesiastico e di ritualità liturgica
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Gesù, eseguito dal genovese Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio nella volta della navata della chiesa del Gesù (fig. 124) e la Glorificazione di
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-l'œil, 1684-85, Roma, chiesa di Sant'Ignazio di Loyola. illusionistiche, spalancando sulle teste di sovrani e sudditi cieli inondati di luce e popolati
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Marche, che fu eseguita da Paolo Uccello per la pala con la Comunione degli apostoli, realizzata per la chiesa urbinate del Corpus Domini da un pittore
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, la statua di Cosimo I di Pietro Francavilla e la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri visti dall'Arco della Torre dei Gualandi. Campanile di Giotto
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coro della chiesa di San Francesco ad Arezzo intorno alla metà del secolo. Piero non si limitò ad esercitare la pittura, ma fu anche matematico e
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sull’altare di una chiesa. E allora, quale poteva essere la sua destinazione?
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un ruolo da protagonista nel Concilio di Ferrara e Firenze del 143839, sostenendo la necessità di una unificazione tra la Chiesa greca e quella
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a Benozzo Gozzoli, che si tenne, a cura di Giovanna Capitelli e Bruno Toscano, a Montefalco, in Umbria, nella chiesa-museo di San Francesco, dove si
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Nella chiesa-museo di San Francesco, infatti, erano presenti, tra gli altri, tre importantissimi disegni: uno lo abbiamo già incontrato, è quello con
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Nel Tributo della moneta della Cappella Brancacci, nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine (tav. 8a), Masaccio ci dà un saggio
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eseguite, all’alba del Seicento, proprio per il luogo in cui tuttora le possiamo ammirare, la Cappella Cerasi nella chiesa romana di Santa Maria del
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, compiuta quasi un secolo dopo dal Caravaggio in una tela per un altare della chiesa romana di Santa Maria in Vallicella (fig. 34). In questo dipinto il
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, chiesa di Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi. influenzato e influenzano i criteri di restauro. La riprova è che, volgendosi indietro, ci si rende
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essere il degno sostituto, e la Cattedra (fig. 49), sollevata in gloria tra le nubi dorate dai Padri della Chiesa, con la colomba dello Spirito Santo
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Tretjakov. Fig. 63. Cimabue, Crocifisso, 1265 ca., Arezzo, chiesa di San Domenico. Fig. 64. Cimabue, Crocifisso, 1275 ca., Firenze, Museo dell'Opera
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mistica di Fig. 65. Giotto, Crocifisso, 1295 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria Novella. una società impregnata di valori trascendenti, ma che costituiva
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dalla piazza e dal sagrato della chiesa.
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vetrate gotiche (fig. 68) costituiscono una variopinta meraviglia per il fedele che si aggira in una chiesa gotica, ma al tempo stesso gli offrono un
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respinte dalla Chiesa di Roma, in cui molto forte era il retaggio della tradizione classica. Papa Gregorio Magno, che fu papa dal 590 al 604, Fig. 69
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. Fig. 78. Ludovico Urbani (notizie dal 1460 al 1493), San Sebastiano e Santa Caterina d'Alessandria; il profeta Daniele, Matelica (Macerata), chiesa di
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