Dalla chiesa sinora furono tratti centosei cadaveri, tutti identificati da un impiegato dello stato civile che è scampato dal disastro e ritornò il
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Poco prima che giungessi, furono dissepolti cinque cadaveri nella chiesa di San Lorenzo, che è presso la piazza di San Francesco. È un'intera
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dalle autorità per la chiusura della chiesa di Santa Maria della Neve; dovette accorrere la truppa per sedare il tumulto. Durante la notte e nelle prime
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rimasti vi sono sommersi sino al primo piano. A destra è la chiesa vigilata da un carabiniere perché pericolante, e poi continuamente case in rovina.
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la chiesa dell'oratorio, dove si ebbe, come è noto, il maggior numero di morti. Nelle case si scavò con scarsi risultati. Pure avvennero parecchi
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questo è il palazzo Papi, metà in rovina. Dal lato opposto, a destra, è la chiesa, donde furono tratti anche stamane dei cadaveri.
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verso la città; qui volle vedere tutto. Stando nei pressi delle macerie della chiesa distrutta esclamò: «È certo che non vi siano altre vittime?» Avuta
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