bisbigliate, costringendo i presenti a chiedere continuamente: «Eh? Cosa? Come?» sentendosi sordi o scemi. - Non sputacchiate. Chiedo scusa, ma prima di
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civiltà di massa. Ho divagato, chiedo scusa, rientro.
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, che scrivono lettere normali, e poi zac: Rossi Maria, o Bianchi Giulio. Non che mi importi. Ma mi chiedo se queste persone dicono forse Alighieri
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ti chiedo perdono se non ho mantenute le promesse che ti ho fatto questa mattina. Come sarei felice di non aver nessun rimorso! Invece ogni giorno
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Di San Giuliano, ministro degli affari esteri. Chiedo di parlare.
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Negri De Salvi. Chiedo di parlare per fatto personale.
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Pavia sottosegretario di Stato per il tesoro. Chiedo di parlare.
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Per l'onore della patria e della Camera che votò quella legge e che la vede frustrata, chiedo che si provveda nel modo più sollecito possibile.
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Ma io voglio supporre che tutti gl'inconvenienti accennati ci siano, e non si possano evitare; e chiedo agli avversari: i vostri sistemi non
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Giolitti presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Chiedo di parlare.
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Chiedo se quest'ordine del giorno sia appoggiato.
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Chiedo se questo ordine del giorno sia appoggiato.
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De Cesare. Io sono della stessa opinione, ma chiedo una spiegazione al riguardo. Nell'articolo 51-ter si dice che nella seconda convocazione indetta
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De Cesare. Chiedo di parlare.
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Chiedo che siano trasmessi alla Giunta generale del bilancio.
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De Cesare. Chiedo una spiegazione, un chiarimento all'onorevole relatore od all'onorevole ministro.
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Giolitti presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Chiedo di parlare.
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la Regina. - Figliuola mia, sono tuo padre! E ti chiedo perdono! Lei, che l'aveva riconosciuto, non permise che le si gettasse ai piedi, e lo ricevé
ogni domanda di matrimonio, rispondeva: - Maestà, chiedo un altr'anno di tempo. Intanto era accaduto questo: in un paesotto del regno, nascosto fra le
fraterna che chiedo ai miei compagni della Società segreta... - Figurati! - Allora sta' bene attento. Quando il Direttore, la Direttrice e il cuoco
grande effetto perché ci si sente il ragazzo che è pentito: - Cara zia, le chiedo scusa di quel che ho fatto... Ma lei ha risposto arrabbiata
Accademia della crusca
