scelto di indossare. Non chiediamo invece: «Devo vestirmi elegante?», formula poco chiara, che non vuole altra risposta che un generico: «Ma no!». Se
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frigo, non accendiamo la tv nelle ore della siesta e del riposo, cerchiamo di essere puntuali, non frughiamo nei cassetti: chiediamo dov'è quel che ci
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ombrellone. E non chiediamo nulla in prestito, dal giornale alla crema solare. Evitiamo di gridare (anche al cellulare) e di ascoltare musica ad alto
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; naturalmente possiamo rifiutare ciò che non ci va o non ci piace, ma senza pretendere che ci venga cucinato qualcos'altro. Chiediamo piuttosto un piatto di
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e migliore; non daremo nulla al portiere, che però va ricompensato adeguatamente nel caso in cui gli chiediamo servizi particolari, come cambi di
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ristorante, chiediamo di poter occupare una saletta privata, e poi cerchiamo di non ridurre la festa alla brutta copia di un pranzo di nozze. Al
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. Non chiediamo piaceri, e soprattutto non facciamo richieste che noi per primi non potremmo soddisfare. A chi ci chiede un favore, rispondiamo di sì solo
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non ci pare il caso di entrare in dettagli; -non alziamoci per primi - non tocca a noi mettere fine all'incontro - e non chiediamo: «Come sono andato
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, non chiediamo subito se per caso sono parenti: questa, come tutte le domande dirette, è poco garbata, perché può mettere in imbarazzo. Come sono
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chiediamo mai il costo di un oggetto ricevuto in regalo. E tanto meno dichiariamo (né facciamo capire) il prezzo di ciò che regaliamo. Quanto a battute
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(con la sua famiglia, i suoi amici e i ritmi della vita quotidiana cui era abituato) può riservarci delle sorprese. Prima della partenza chiediamo
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lamenta a sua volta: «Mi tratti come se fossi un bambino») la differenza tra una padella e un ferro da stiro. Non chiediamo ai membri anziani di
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riempire di peli i tappeti dell'ospite. Da parte nostra, non chiediamo il permesso di entrare con il cane nei luoghi in cui è proibito, per non porre
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potrebbe essere considerato «sconveniente». Se ci incuriosiscono certe abitudini tipiche del loro paese, chiediamo spiegazioni con semplicità, senza
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dopo. Se diamo una festa, scusiamoci in anticipo per il disturbo (ma chiediamo con fermezza ai nostri ospiti di astenersi da rumorosi convenevoli sul
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: in caso di necessità, scusiamoci e chiediamo subito quando possiamo richiamare senza disturbare; -se ci risponde una segreteria telefonica, cerchiamo
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con la forchetta, come prevede il bon ton. Carta. Buona occasione per distinguere la carta dal menu. La carta è quella che chiediamo al cameriere
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