fuori, lascia i piedi più freddi di prima. "E dunque?" chiedevo io. "Dunque invece io l'ho trovato il vero rimedio. "Su dunque. Che cosa avete fatto? "Una
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la lanterna; e mentre io gli chiedevo del signor rettore dell'ospizio, e lo pregavo di condurmi subito al fuoco, ecco che s'avanza a un tratto fra lui
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si scrive mai. Ma, lo creda, pensavo sempre all'amico del Liceo e del Ginnasio, e chiedevo a me stesso: Gigi sarà vivo, sarà sano? Egli ignora forse
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insieme da un misterioso senso di paura; il cuore mi si serrava, e le chiedevo: - Pensi a me, Matilde? Era un pezzo che non la vedevo sola, senza timori
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immediatamente - mi mancavano forse i mezzi? - per andare ad ammazzarli come due cani. Chiedevo di essere voluto bene, come mi aveva giurato davanti a Dio
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dell'animo mio, e mi chiedevo, spaurita, che voleva egli dire; ma non riuscivo a darmi una risposta, o rispondevo soltanto: "Passerà!" Ma non passava
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noi due, o se tutti e due insieme, ci urtammo; e io, accortomi che si trattava di una donna, chiedevo umilmente scusa, perché non si spende niente a
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chi non ne ha il filo. Giovani e svelte le due donne eran sempre sulle nostre calcagna. Io chiedevo loro sovente: siete stanche, volete il braccio
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riempie la memoria e la àncora al presente. Ricordo che da bambina chiedevo a mia madre di raccontarmi una favola e appena terminava, la pregavo di
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facevano accorgere quanto le mancava per esser davvero la mia compagna. Ed io che ero soltanto innamorato della sua bellezza, non le chiedevo quelle
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mano. - Sì, mi sono accorto che in quel momento avresti promesso tutto quello che ti chiedevo, ma, in quanto a mantenere, non ci pensavi neppure, e ho
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d'affetti io mi chiedevo sorpreso come avessi potuto passar dieci anni senza informarmi di quelle persone di cui nutrivo ora un così vivo desiderio
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Aminta egli non poteva parlare: ricambiò il suo benefattore con uno sguardo di riconoscenza, di gioia ineffabile. Io mi chiedevo quali crudeli esigenze
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, insoffribile non pensavo che a lei, non potevo consolarmi della sua lontananza. Mi chiedevo ad ogni momento: cosa fa adesso? - e mi pareva che avrei dovuto
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e per una vita sicura. Io chiedevo tutt' altro: per me la chimica rappresentava una nuvola indefinita di potenze future, che avvolgeva il mio
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: le pianure non fanno per noi. Io chiedevo in giro dov' era il valico più agevole; chiedevo anche se avevano piombo, dove lo comperavano, quanto lo
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un termitaio. Ogni tanto, spinto dalla coscienza professionale, mi mettevo a rapporto col direttore e gli chiedevo un lavoro, ma lui era troppo
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gli chiedevo se era veramente lui il Müller di Auschwitz, e se ricordava "i tre uomini del laboratorio"; bene, che scusasse la brutale intromissione
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; ma lui ad ogni momento, a proposito d' ogni appuntamento ch'io gli chiedevo: « Aspetta che pensi se non è giorno di lezione. » Aveva scritto - e
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detto, mi fareste queste proposte se mio marito sapesse?... - Sarah, fate male a nominare vostro marito fra noi! Io vi chiedevo l'elemosina d'un po
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gli chiedevo. - Da una settimana non è più all'Albergo. - Avrà lasciato un indirizzo, - insistetti. - Devo comunicargli cose di molta importanza
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