coltello e poi nel mortajo grammi 70 carne magra di vitella e mettetela in una cazzaruola con una chiara d’uovo e un dito (di bicchiere) d’acqua
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agli stampi un cencio bagnato nell’acqua bollente. Il bello della gelatina è che riesca chiara, trasparente e del colore del topazio. Essa
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Se la ricotta o il raviggiolo fossero troppo morbidi lasciate addietro la chiara d’uovo oppure aggiungete un altro rosso se il composto riescisse
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grattato, grammi 50. Rossi d’uovo N. 3 e, al bisogno, aggiungete una chiara. Odore di noce moscata.
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Midollo di bue, grammi 40. Parmigiano, grammi 40. Farina quanto basta. Uova due meno una chiara.
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dimostrava che la chiara è più nutriente del torlo, il quale è composto di sostanze grasse, e che le uova crude o pochissimo cotte sono meno facili a digerirsi
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Quando la chiara è ben rappresa e il torlo non è più tremolante, levatele colla mestola forata e conditele con sale, pepe, cacio e burro. Se ci
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bene col mestolo, per intriderla, e lasciatela in riposo per diverse ore. Quando siete per adoperarla aggiungete la chiara montata. Questa pastella può
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un altro rosso e, lavorandola sempre col mestolo, un’altra chiara montata e così di seguito se la dose fosse doppia o tripla della presente.
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bene. Cominciate a lavorarla per tempo da prima con un rosso d’uovo e quando l’ha incorporato aggiungete una chiara ben montata, poi
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mestolo gettandovi un uovo per volta, prima il rosso poi la chiara montata e quando sarete per friggerla aggiungete la mortadella a dadi larghi un
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Montate a mezzo la chiara di un uovo, chè uno solo basta per due carciofi, poi nella chiara mescolate il torlo e salatelo. Mettete i carciofi in un
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Uova, due rossi e una chiara.
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precipitino al fondo. Se questo avviene, un’altra volta lasciate indietro una chiara.
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Intridete dello zucchero a velo con chiara d’uovo, facendolo molto sodo, e distendetelo sopra al dolce unifortemente, oppure mettetelo in un
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riuscisse troppo morbida aggiungete altro zucchero e se troppo dura un’altro po’ di chiara, questa volta montata. Se vi piacesse dare agli amaretti un
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) in una teglia, unta col burro. Frullate un rosso d’uovo con un po’ di chiara per renderlo più sciolto, dorateli e lisciateli con un pennellino, poi
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una tazza in forma di ciotola con due o tre cucchiaini di zucchero in polvere, poi montate soda la chiara ed unitela mescolando in modo che non ismonti.
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però quando il sugo ha riposato decantate la parte chiara, e l’altra che resta passatela più volte per filtro di lana. Ottenuto così il liquido
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La crosta bianca si fa colla chiara d’uovo, lo zucchero a velo, l’agro di limone e il rosolio; piacendovi di colore roseo, invece di rosolio
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La chiara di un uovo, grammi 130 di zucchero, un quarto di limone, una cucchiaiata di rosolio oppure tanto alkermes che dia il suddetto colore
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i miei colleghi, la risoluzione era chiara; ma non lo feci, e voi ne capite le ragioni.
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— Chiara — Chiaradia — Chiesa— Chigi — Chimirri — Chinaglia — Cittadella — Clementini — Cocco-Ortu. — Coffari — Colajanni — Colombo — Colonna-Sciarra
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, ma tanto semplice, tanto chiara, che nasceva negli ascoltatori una certa maraviglia di non avere pensato prima da sé a così naturali discorsi
luna. Poiché la sera era mite e chiara, Margherita uscì e si lasciò condurre da un vialetto bruno, che luccicava alla luna, fino ad una fontanella
, assai pia, che sente l'influenza di tutte le grandi chiese antiche, là intorno, il Gesù Nuovo, Santa Chiara, San Domenico Maggiore, San Giovanni
allungando, risalendo tutta la strada di Santa Chiara, dando una insolita gaiezza di luce a quella via che conserva sempre, anche nelle ore di maggior
bionda Antonietta, che lavorava da una sarta a strada Santa Chiara e andava a comperare la colazione per sé e per la sua compagna Nannina, dall'oste
sparizione… L'ispettore prese un grosso registro e lo sfogliò fumando. - Sissignore, - disse, - è venuta Chiara Stella de Feo, abitante alle Centograde
portato quella lettera, ella aveva subito inteso da chi veniva, vedendo quella calligrafia chiara, dritta, precisa: l'aveva aperta subito, senza
nella malinconia della grande stanza, mobiliata di stoffa marrone chiara, con quei volti scialbi e ansiosi che si tendevano verso lui, con quelle voci
Nella piccola osteria di Babbasone sulla via che dal Moiariello di Capodimonte, scende ai Ponti Rossi, non vi era, in quella chiara mattinata
uscita ed era rientrata, portando nelle mani un piatto di porcellana bianca, un po' fondo, pieno di acqua chiara; lo aveva portato, tenendolo con