spazio secondo il principio della giustapposizione delle masse tonali, sono precisati, descritti, ridisegnati con l’ attenzione di chi di un’emozione
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La religiosità del Caravaggio è in rapporto con le più schiette correnti religiose del tempo. Di fronte alla minaccia dell’eresia, v’era chi
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coscienza di chi lo recepisce e lo concepisce, uno sterminato repertorio di spunti formali, di immagini che hanno in se stesse potenzialità, e sviluppi
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». E come nella vita religiosa: c’è chi medita sulle verità supreme e contempla grandiose visioni celesti, e c'e chi prega con umiltà e fervore, vive
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rivelazione; contempla Dio nel mondo e si sente salvo. Il Borromini è come chi prega, invoca la grazia: sa perché prega, è pieno di fervore, ma non sa se la
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circolarmente, quasi a onde successive. Può sembrare strano, ma chi comprese tutto, del Poussin, fu colui che si può ben considerare, nel panorama
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raccontare epicamente episodi (nel racconto l’io e troppo scoperto: chi racconta?). Dove il Vangelo lo consente, rappresenta il momento dell’istituzione dei
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antiquari. Vi si arriva direttamente dai due principali ingressi della città: chi viene dal nord entra da porta del Popolo, chi viene dal mare sbarca
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sentimento. Si salvano i bozzetti, nei quali si ravvisa chi sa quale immediatezza pittorica; e se ne tira la conseguenza che il Canova sarebbe stato
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