Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Come devo comportarmi. Le buone usanze

185043
Lydia (Diana di Santafiora) 50 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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. - Chi è così interpellato, sa che deve obbedire, ma, se l'ordine è dato con buona grazia, obbedisce più volentieri. In molte famiglie si usa invece

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L'ospite era, presso gli antichi, persona sacra, e chi tradiva l'ospitalità era condannato a morte. Una persona, anche ignota, che entrasse sotto

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quello che vuole, è un cattivo metodo, che produce spesso effetti contrari a quelli attesi. Prima di comandare, pensi bene a che cosa comanda e a chi

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, svogliati o indifferenti? Dunque, se si vuole il fine, si provvedano i mezzi; i quali, a chi sa cercarli, non mancano neppure oggi. E questo sia detto di

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discutere con chi incontra per caso. In certi paesi meridionali si può dire che si vive nella strada, dal mattino alla sera, e talvolta anche la notte

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silenziose, che son causa di tanto imbarazzo a chi riceve e a chi fa la visita. Nell'accomiatarsi abbrevierà tutti quei convenevoli, dei quali si faceva

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indossare al teatro cambia a seconda del genere della rappresentazione e del posto che si occupa. A una rappresentazione di gran gala, e per chi vada in un

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educate. C'è chi va a un ballo per avere un pretesto per mangiare a crepapelle e bere in proporzione; è inutile dire che gente che si conduce così

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Chi riceve un invito a pranzo deve, se non può accettarlo, avvisarne subito chi di ragione; mostrerebbe mancanza assoluta di delicatezza e di tatto

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ciò che ha davanti: scortese, brontolone, è la disperazione di chi lo serve. C'è il chiacchierone, che attacca discorso con tutti, che conosce tutti

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Regola generale: chi viaggia deve saper viaggiare; chi non sa viaggiare, supplisca con l'attenzione e col buon senso alla sua ignoranza. Non possiamo

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severi. Una signora coi capelli bianchi è ridicola se veste da giovanetta. Se andate in visita, riflettete, prima di vestirvi, a chi fate visita. Sarebbe

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' automobile e dall'aereoplano. Ma siccome chi viaggia va quasi sempre in treno, parliamo di come si comporta in treno la persona bene educata. Cominceremo

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. C'è chi, appena giunto, mette a dura prova la pazienza di tutto il personale con le sue esigenze, e chi, per timore di recar disturbo, fa a meno

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Anche in campagna e in montagna, come al mare, i legami dell'etichetta si allentano; anzi, per chi vive in villa, lontano dai centri abitati, la

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, partecipano anche le signore. Non ricordo più chi ha detto che l'uomo educato si rivela durante il giuoco. Ma, chiunque esso sia, ha detto una gran

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che Firenze e Milano hanno caldi torridi e freddi glaciali. A chi gli loderà l'arte italiana, l'Italiano risponderà che l'arte gotica è più severa e

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Abbiamo già avuto occasione di parlare, nella prima parte di questo libro, dei doveri di chi sia invitato a pranzo in casa d'amici. Parleremo ora

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leggero; chi lo preferisce col latte o con la panna, chi col limone, chi senza alcun ingrediente. La padrona di casa in persona serve il thè, mescendolo

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anche al più lontano sospetto, dobbiamo ora consigliare chi si propone di dare un ballo a scegliere con grande oculatezza gl'invitati, in modo da

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. Soprattutto, rispondete sempre a chi vi saluta: non c'è cosa più brutta che vedere un uomo che, salutato, non risponde, o si contenta di un vago cenno del

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visite di famiglia, che non hanno nulla d'ufficiale; ma doverose per chi le fa, e gradite per chi le riceve. Con esse, ciascuno dei due giovani

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questo. Chi vive specialmente nelle grandi città non ha bisogno di empirsi la casa di roba, che può sempre guastarsi con inutile sciupio di denaro; e

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da coloro che non hanno con lei relazioni di parentela o d'amicizia. Chi è così scortese da non cederle il suo posto, in tram o in ferrovia, o in un

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consiglio da chi ne sa più di lei. Ecco uno dei casi in cui la madre e la suocera possono dare un aiuto prezioso. I nastri, le trine, le sete, il raso sono

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quieta penombra della sua camera, accanto al dolce frutto delle sue viscere. Chi entra in casa d'una puerpera non deve mai chiedere di vederla, anche

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roba, trattiene sul conto il prezzo dell'indumento perduto. Chi non si cura di riscontrare il bucato o non fa caso della roba perduta, arrischia di

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costringe a far uso di candele o di lumi d'altro genere, procurandovi noie e spese. Chi sa far buon uso della luce elettrica risparmia denaro in confronto

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osservino le regole della decenza e della buona educazione, nè si creda, perchè non c'è nessuno di fuori, di poter fare il proprio comodo. Chi è

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ogni giorno dalla testa ai piedi (l'uso del bagno giornaliero, per chi ne ha i mezzi, è eccellente); si vestiranno di bianco o di chiaro, ma poi si

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pianto; se si è smarrito, occupatevi di lui. Siate insomma, in ogni occasione, dei gentiluomini; fate che chi vi conosce ammiri in voi la gentilezza e il

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d'avventure fanno inclinare i giovinetti verso carriere eroiche e pericolose: chi vuol farsi marinaro per andare al polo, chi esploratore per studiare le

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difficili, ha senno, pratica, abilità; è quindi, per ogni verso, in condizioni migliori di voi per giudicare. Chi di voi si attenterebbe a dar consigli

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- Che te ne pare? - Chi? La signorina Maria? Bella, non c'è che dire: begli occhi, un personale slanciato.... Ma.... - Ma che? - Ma, Dio mio, com'era

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anche - chi lo crederebbe? - la moda hanno trovato il mezzo d'esercitare il loro dominio anche in un campo, dal quale sarebbe stato molto meglio che

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nero, il violaceo. Prevalse nell'antichità il bianco, poi il violaceo e finalmente il nero; oggi il nero predomina senza contrasto. Chi veste a lutto

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Anglosassoni, popolo pratico e calcolatore, vige, in fatto di regali, un'usanza eccellente. Chi vuol fare un regalo, o lo fa in denaro o chiede

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Il linguaggio è lo specchio dell'anima. Si potrebbe dire: dimmi come parli e ti dirò chi sei. Ogni persona che usa parole sconce o volgari, o che

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nell'invito: chi va alla festa sa allora come regolarsi, e se non ha l'abito nero può sempre trovare un pretesto per rifiutare. Quando si dà alla

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scompartimento ferroviario, si comporta come se essa non esistesse e le rifiuta un cenno del capo o un atto di ringraziamento, quanto chi cerca con

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se chi scrive è un uomo. Una signora potrà tuttavia usare carta e buste colorate, purchè il colore sia delicato e leggero, come il paglierino, il rosa

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Una persona dabbene non si vale mai d'una lettera privata per creare a chi l'ha scritta danni o imbarazzi; un atto così indegno non ha scusa, per

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contatti. Del resto, una buona rinfrescata ogni tanto è tutt'altro che spiacevole; e chi una volta ci si abitui, non può più farne a meno. Oggi la moda

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di rado producono gravi malattie in chi le usa: talvolta anche la morte. Non vi fidate dunque della réclame della quarta pagina dei giornali che ogni

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, così nella qualità come nella quantità, che oggi sembra tornato di moda. Chi vuole oggi far uso di profumi, bisogna che si rassegni a spender molto

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Chi deve scegliersi una casa, badi, più che all'apparenza, alla sostanza, più che all'eleganza, all'igiene. Eleganza, lusso, comodità son tutte belle

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caldo. Ma sulla misura del coprirsi non si possono dar norme generali: c'è chi ha sempre caldo, e chi ha sempre freddo. Ognuno dunque si regoli

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Prima di terminare questi brevi consigli di igiene, dedichiamo due parole alle passeggiate e agli sports. Chi vuol vivere sano e a lungo non dovrebbe

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. Noi crediamo fermamente che chi praticasse sul serio queste tre grandi virtù, potrebbe anche fare a meno, senza gran danno, di tutte le altre. Avvezzate

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. La storia è lì, e parla chiaro. Chi, fra le persone civili, rinunzierebbe oggi ad avere una casa, modesta sì, ma solida e sana? Eppure per tutto il

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