- Guarda l'Assuntina come si spiccia, come fa trillare il fuso! Già, chi fa per sè, fa per tre, dice il proverbio. E.... a quando le nozze? - domandò
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, vedevano con invidia tenere tanto delicatamente quella trovatella che non si sapeva chi fosse, nè di dove venisse, e mettevano su i mariti contro il
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, scuotendo la lesta mormorò: - No, no: è impossibile: non avrei coraggio. - Fa' come vuoi; io te lo dico per il tuo bene, e chi sa che un giorno tu non
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rassegnata: pazienza. Il suo destino era quello. Ma una mattina, mentre stava seduta dinanzi al telaio e tesseva svogliata con la testa chi sa dove, si
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trovarsi lì fra quella gente col suo goffo e brutto vestituccio di bordatino e si guardava mortificata i piedi calzati di enormi scarpe di vacchetta. Chi
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pittori erano tanto stravaganti; chi sa che a quello lì non gli saltasse il ticchio di sposarsela quella ragazza se gli piaceva, e pareva che gli
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ribrezzo. - Oh! chi non muor si rivede, le disse questi serio serio. L'hai fatta lunga la permanenza, ma pare che l'aria di lassù non ti si
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sentirsi parlare a quel modo; poi riprese: - Pensa che v'è chi guarda il fieno.... - 'Un aver paura, faremo pian pianino, scalze, e pratiche come siamo
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Roberto Catalani non poteva darsene pace! Era lei, proprio lei che ricusava recisamente di sposarlo! Chi gliel'aveva cambiata in così poco tempo? Che
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, e sapete la risposta? Che ero padrona di fare quello che mi piaceva e di sposare chi volevo. Che avreste fatto voi donna Miciuzza? Io, la sera
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tratto di campagna, gli usci si chiudevano ermeticamente. Chi aveva la mala ventura d'incontrarla per le strade deserte e remote, uomini o donne, si
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facendo un gran brusìo in quella stanza calda e soffocante, piena di fumo; poi, a poco a poco, vinti dalla stanchezza e dal sonno, si buttavano, chi di
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cosa poteva fare, con quel bimbo tanto piccino? Sarebbe andata a cogliere fichi d'india, a raccattar olive, a vendemmiare; ma a chi lasciare il ragazzo
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senza spalliera e bracciuoli, con molti cuscini di sciamito, posto quasi a paro del davanzale, onde chi vi s'adagi scopre tutta la marina di Rimino. Su
palazzi scolastici, per i caseifici, per i maestri, e chi ne ha colpa? Non gli ostruzionisti, ma i popolari che volevano lavorare! È un esempio dei
Federzoni. Noi; chi? Uno!
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