Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: chi

Numero di risultati: 136 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168984
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

città famosa non è più ora che nel suo nome; ma chi non la vide mai si avvicina con la mente così piena delle antiche memorie che, arrivandovi, dal

solitario. - Un sepolto vivo - egli chiama se stesso. Ma tale non è chi ha ancora intera come nei più begli anni la potenza del pensiero, benché non più

Pagina 88

Le buone maniere

202372
Caterina Pigorini-Beri 11 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

vantaggiosa. Nell'uscire cammina composto, senz'agitare le braccia come chi semina, o con passo pesante o in punta di piedi per parere più alto o più grazioso

Pagina 107

sempre supponibile che chi vi invita sia animato da sentimenti di perfetta cordialità per voi; non dovete dunque avere quelle piccole suscettibilità che

Pagina 136

rifiuto; il che accadrebbe se lo metteste nel piatto vostro o nella vostra scodella. Chi vuole rispetto cominci a rispettare gli altri. Anche nei discorsi

Pagina 140

parola di ringraziamento. Questa urbanità non può degenerare in affettazione, anzi la esclude, poichè sarebbe prima di tutto una inurbanità per chi

Pagina 148

Nella vita ci sono solennità civili, religiose, liete e meste. Sarebbe lungo e non a suo luogo farne qui la filosofia e la storia. Certo è che chi

Pagina 162

pranzo di comunella e si fa generalmente alla campagna; ciascuno si porta un piatto, chi le frutta, chi i dolci e chi il vino ; poi si fissa una specie di

Pagina 201

creanza » 107 PARTE SECONDA CAP. I. - La vera educazione (Riassunto) . . . . Pag. 119 » II. - I titoli a chi vanno » 127 » III. - L'ospite » 131 » IV

Pagina 243

e la modestia, che sono i contrarii specifici dell'orgoglio e della superbia, importano in chi le possiede un animo educato al rispetto dei proprii

Pagina 37

soltanto un danno per gli altri, ma è altresì la prova di un carattere leggero o bugiardo, che desta in chi ne è vittima, i più grandi risentimenti

Pagina 45

servizio della risposta che è costretta di dare, ordinata da chi la nutrisce e la paga. Se la consegna è data per tutti non c'è ragione di offendersi : il

Pagina 49

preferibilmente contenute in un solo foglio di carta, non tanto per non abusare del tempo di chi deve leggere, quanto per non incomodare il ricevente

Pagina 65

Passa l'amore. Novelle

241234
Luigi Capuana 12 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

parlare e parlare - già lo conosceva benissimo; chi non lo conosceva ormai nel Tribunale e nella Gran Corte? - quella mattina gli disse nel suo schietto

Pagina 124

roba di ogni genere. Non chiedeva un soldo a nessuno pagava la merce in contanti.... Chi gli dava i quattrini? Le fantasie riscaldate avevano

Pagina 132

monete d'oro o in carte da cento, da cinquecento e anche da mille lire, a dispetto di coloro che avevano prognosticato: - Chi troppo abbraccia nulla

Pagina 139

, ballava attorno al falò che mandava alte fiamme e grosse nuvole di fumo. - Abbasso i dazii! Le terre! Le terre! Vogliamo le terre! Chi aveva gridato: Dal

Pagina 178

sbagliassero nel versare l'olio di prima qualità in un coppo, e l'olio di sanza in un altro. Se non apriva tanto d'occhi lui, chi sa che pasticci gli

Pagina 213

che vi sposiate subito, se le volete bene davvero. - E chi mi dà i quattrini per le spese? Anche per rompersi il collo, come suol dirsi, occorrono

Pagina 29

lettera raccomandata per vostro marlto. Venite all'ufficio con qualcuno che possa far la firma per lui che non sa scrivere. - Una lettera?... Di chi

Pagina 297

legge!... Chi l'ha fatta cotesta legge? È legge da turchi, non da cristiani. Chi l'ha fatta? Il re? Non ha figli il re? La povera donna diventava

Pagina 301

dello Storto che agitava la mano destra quasi minacciando, egli rispose aprendo dolorosamente le braccia per significare: - Chi se l'aspettava? Chi

Pagina 39

. Suo figlio era innocente. Volevano metterlo in mezzo, farlo servire da coperta, povero ragazzo! - Chi ha rotto, paghi.... Non lo dico per voscenza

Pagina 42

carcerata che non può affacciarsi alla finestra neppur a osservare chi va e chi viene per la via. Non doveva farsi vedere nemmeno dal padre e dalla

Pagina 66

dovuto essere ricondotta alla stalla e non arrivava ancora. Chi se l'era presa? A chi l'aveva regalata quel sant'uomo? Don Pietro si era raccomandato

Pagina 69

Comizio elettorale

398620
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1908
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 322-328.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

I sugheri? Chi avrebbe fatto come abbiam fatto noi?

Pagina 326

Di un partito e un programma radicali in Italia

402702
Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 192-206.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

molto indulgente per tutte le altre colpe, ma non perdona la colpa di chi grava la mano sull'affarismo di Stato; ed anche egli si guarda dal

Pagina 196

dello Stato, hanno chiesto ed hanno avuto molto; e spesso — curiosa contraddizione, che anche il N. nota — per opera di deputati socialisti. A chi non ha

Pagina 196

prima chi debba insegnare, ma se sia necessario combattere subito e con mezzi efficaci l'analfabetismo nelle provincie che più ne sono ancora infestate

Pagina 198

Teogonie clericali

403857
Murri, Romolo 4 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

, a chi conoscesse le idee ed i precedenti politici del nuovo Pontefice, prevedere a qual termine sarebbero state gradualmente condotte le cose in

Pagina 108

chi sa di scrivere per solo spirito di opportunità. E l'azione dell'Osservatore cattolico ebbe una influenza nefasta sui giovani (ci importa meno

Pagina 114

capi del gruppo era rigorosamente vietata, perché c'è fra essi chi si professa ateo e non osserva certo tutti i comandamenti della Chiesa. Questo gruppo

Pagina 118

reazione spirituale al lume della quale quel contenuto si rivelò una prima volta a chi scrive e potrà ancora rivelarsi agli altri.

Pagina 122

La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

403981
Murri, Romolo 4 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Spiego, si noti, e non giustifico. Le giustificazioni, nei fatti politici, vengono sempre in ritardo, come le condanne, e giovano solo a chi voglia

Pagina 214

non ricevono più onorari, e non sanno da chi potranno riceverli domani. Le offerte dei fedeli sono cosa molto precaria. Si può contarvi sopra dove sono

Pagina 217

. Ma i fatti non cessano di esser tali, anche quando l'interpretazione che ne tenta chi li narra può apparire un poco forzata; e questa rivelazione cruda

Pagina 238

di coloro che pagano. A chi non aveva o non voleva pagare era riserbato un posto modestissimo negli angoli. L'uso era così impopolare e dannoso che

Pagina 240

La nuova politica ecclesiastica

404272
Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

A chi brevemente riflette su questi principi, apparisce subito la profonda opposizione che è fra il programma clericale e il programma dei moderni in

Pagina 163

norme etiche liberamente accettate, e quindi anche essere informate, nell'interno della coscienza di chi le compie, da una visione e da un senso

Pagina 163

Introduzione

404495
Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 16-29.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

{{17}}Dei molti interessi che agitano le coscienze e stimolano le attività dei popoli ciascun uomo non può sentirne che pochi. Infelice chi non sente

Prescindiamo, pel momento, della questione religiosa come tale; mettiamoci solidamente sul terreno politico. Chi voglia in Italia dividere gli uomini

Pagina 19

italiano si va scristianizzando; ma il processo è assai meno rapido di quel che si creda; e chi, per avere la più grande Italia che egli desidera

Pagina 20

Prefazione

404795
Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 7-14.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Comunque, poiché chi scrive non vuole in nessun mode prendere nella sua Chiesa atteggiamento di ribelle e di oppositore, gioverà avvertire che egli

Pagina 13

perspicuo dalle idee espresse in queste pagine; né ciò farà meraviglia a chi pensi come un passato molte volte secolare, e tutto un sistema di

Pagina 9

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

660342
Capuana, Luigi 6 occorrenze

camicia della Reginotta; Fuso mio, trotta e gira, Le lenzuola della Regina; Gira e trotta, fuso mio, Corda ai piedi a chi dico io! Le vicine, sempre

così lamentose, da far venire la malinconia perfino al sassi. Il vicinato brontolava: "Malannaggio la cèchina e chi l'alleva!". Mio marito ... - Va bene

condurlo attorno: chi vorrà vederlo dovrà pagare un soldo, due soldi, secondo. Vi arricchirete. Il consiglio non era cattivo, ma la povera madre non sapeva

maggiore la darò a un Reuccio; l'altra a chi vuol pigliarsela. E quella, approfittando della debolezza paterna, se la passava senza far niente per non

dir niente a nessuno. - Povera Carbonella! Chi sa a quest'ora dove le lucono gli occhi! Carbonella aveva raccolto quei pochi stracci che costituivano

solo, lavorando da mattina a sera il terreno attorno. Vi seminava legumi e fiori secondo le stagioni. E a chi gli domandava: - Che cosa ne fate dei fiori