per la casa in cerca del portapenna. - Chi me l'ha preso? Chi l'ha visto? - gridava. Dovette andare a scuola senza averlo trova, e finì col dire una
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! L'Emilia al lavoro. - è cosa da poco - le rispose la brava mamma. - Rammendale subito; perchè chi non aggiusta buchino aggiusta bucaccio. L'Emilia
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riesce, si dice a chi ha le mani aggranchiate dal freddo. E giusto, mostrami la mano: questa pellicola staccata dalla carne vicino all'unghia si chiama
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- Lo credo anch'io una buona cosa; ma allo studio della lingua non ci ho attitudine. - Oh bella! Che risponderebbe lei a chi le dicesse: - Non son
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palle degli occhi, a mangiar certe bazzoffie delle trattorie. - Ti s'ha a portare il panchetto? A chi non fini- sce di chiacchierare per la strada. A
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finezza di Iinguaggio per rendere il proprio pensiero. Ma chi ha vero ingegno, se non sa la lingua bene, si trova tanto più impacciato a farsi valere
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Ritorno a te, giovinetto. Hai visto che cosa s' ha da rispondere a chi dice: - Che importano le parole? - A quella risposta debbo fare un'aggiunta
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Impara a pronunziar bene. Non parla bene chi pronunzia male. E noi, quasi tutti, pronunziamo l'italiano scelleratamente. Una bella lingua pronunziata
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voluti dalle esigenze del processo ad olio e sottintesa sempre la dovuta custodia di chi possiede i dipinti.
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di piombo all’azione dell’aria e dei gas solforosi e non danneggia la salute di chi lo fabbrica, nè di chi lo adopera.
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Si usa il cinabro o vermiglione nella pittura ad olio, a tempera, ad acquerello, pastello e miniatura. C’è chi se ne vale anche per l’affresco
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i ferri di mestiere e della banale decorazione, mentre il nero domina tanto nell’arte dei colori, e vi è sempre chi nelle viscidità degli olii
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dominate dal nero e dagli accontentamenti di chi si illude di vincere le difficoltà dell’arte del colorire coi mezzi termini più o meno graditi ad un
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e funesta per chi sta presso l’apparecchio.
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ridotto a tale che l’occhio non vi scorga più il segno delle alterazioni subite, e l’altra che non è restauratore valente se non chi sa nascondere i
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Un esempio pratico potrebbe parere troppo poco e lo sarebbe infatti per chi volesse esaurire la dimostrazione dal lato filologico; ma premesso che
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Chi pensa mai al restauro di un vetro caduto in frantumi? E chi presterebbe mai fede a chi si presentasse assicurando di sapere ritornare tutti quei
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Tanto ripetersi di consimili abusi dei mezzi tecnici rivelati in tante guise e meno poi sfuggiti a chi ha famigliarità coi dipinti, o per semplice
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per chi studia l’arte retrospettiva per saperla contraffare; semplificandosi in modo da ridursi alla elementare distinzione del processo generale d
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conservare una cosa invecchiata è in condizioni più favorevoli chi la vede vecchia che non chi la conobbe soltanto nuova, tanto più quando i materiali
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che furono davanti a quelle pitture, Tiziano chiese al suo compagno «chi fosse quel presuntuoso e ignorante che aveva imbrattati quei volti».
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uomini eccellenti piuttosto mezze guaste che farle ri« toccare a chi sa meno», giudizio veramente erroneo riguardo al valore individuale del Sodoma, del
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chi si occupa del materiale d’arte e sotto tutti gli altri riguardi meritamente stimata.
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Chi si conosce un poco d’arte deve altamente sdegnarsi ripensando agli impiastricciamenti con cui i più dei restauratori sogliono imbrattare le
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perfettibile per un erroneo apprezzamento dei mezzi dell’arte; ma chi potrebbe pretendere che dall’esercizio del restauro si venisse a concetti discussi
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fisiologica dell’artista, il quale non è chi da solo forma teorica alle sue concezioni, ma colui che le estrinseca in forma sensibile. Duplice esercizio
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, a chi bene le consideri, emana la stessa impressione, nè si potrebbe rimanere molto tentennanti nel determinare a chi spetti la parte del grand’uomo
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prevalente, per essere dimostrato non ha bisogno delle dichiarazioni degli operatori, nè di chi decide della operazione, nè di chi la sorveglia, ma
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conseguenti dubbi e contestazioni e sdegni naturali di chi un bel giorno trova il dipinto del proprio cuore diventato irriconoscibile per una veste che
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’ultimo sforzo dell’intelligenza di chi ama quest’opera non può condurre a mantenerne in piedi che la maschera e la maschera ripugnante prodotta dal
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carbonio, e adatto per rendere, secondo l’intenzione di chi ne fa uso, più duro e levigato l’intonaco; però il Cennini del marmo pesto non fa cenno, nè
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’imposizione assoluta come quella che può essere fatta da chi ordina il lavoro può trattenere l’artista amante della propria arte dal ritoccare occorrendo
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per chi in buona fede credendo di possedere un affresco assolutamente immune da ritocco si dovesse poi trovare deluso.
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risalendo a chi lo inventava gli sfugge la malinconica riflessione: «ma perchè siccome non si dice cosa che non sia stata altra volta detta, così, forse, non
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Dopo quanto si è detto sulle condizioni che precedettero e accompagnarono la comparsa della pittura ad olio, il volere accertare chi fosse l
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Male si apporrebbe però chi ritenesse che le attrattive dello splendore dei colori e le promesse di durabilità del nuovo metodo portassero immediata
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La battaglia è difficile e la via lunga: il merito è di chi sa affrontare le posizioni e trascinar gli altri nel turbine della vita vissuta. Altre
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probabili ripercussioni ed effetti che potranno avere nel seguito. Chi non è nuovo alle polemiche dibattutesi recentemente fra cattolici, sul terreno
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Disinteressato come chi sa e vuole a direttiva della propria condotta il solo sentimento del dovere, potè forse talora apparire rigido e fiero, ma in
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della solidarietà civile italiana a chi oggi, sfidando la Siberia e la morte, combatte per la stessa idealità, per la stessa causa
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Da allora si sono forse cambiati chi sa quanti insegnanti di scienze naturali, ed
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lotta che si vuol tentare. Il Governo, la Provincia, la Camera di commercio di Bari stabilirono premi per chi avesse scoperto il mezzo più efficace di
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le leggi che danno a Ini le norme della sua azione amministrativa, mentre chi siede al Governo deve vedere un po' più in là. Le risposte
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Commissione nominata da chi mi precedette al Ministero di grazia e giustizia, e presieduta dall'onorevole Ronchetti.
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da tutta la giurisprudenza. Nessuno e specialmente chi è versato nelle discipline forensi ignora che, tranne una solitaria sentenza del febbraio 1896
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prossimi, moti ed agitazioni che non sarebbero ingiustificati, se non si desse ascolto a chi domanda lavoro per vivere.
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operai e le guardie, bravo chi avesse saputo quel che accadeva. La folla era feroce contro gl'insultatori del Santo ma cieca; quali fossero non sapeva
nel ritmo della danza, o fiduciosa nell'infuriar dell'onde, come quando a me che ti chiedevo rispondevi: «Per me non è mai tempo di tornare, chi va
lui porgendo quanto la vita dona a chi la chiede del suo pianto si fecer velo agli occhi, confidando che vesti e nutrimento gli potessero far viver la
rabbiosa: -Torna torna e sentirai che piacer tu troverai.- Era la vecchina, che, affacciata alla finestra, lo minacciava con la mano. Chi aveva provato
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