deferenze, le premure, dicono chiaramente il rispetto per l'età matura, possono urtare la suscettibilità di chi si ostina a non voler invecchiare. Volete
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Delle stagioni della vita, la vecchiaia è l'inverno. Stagione fredda, spesso desolata. Ma chi negherebbe che l'inverno ha le sue bellezze?... Anche
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Chi vuol essere coscienziosamente cortese deve essere scrupolosamente attento ad ogni parola, ogni atto; all'inflessione della voce, al modo di
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È naturale nella giovinetta il desiderio di divertirsi nel modo conveniente alla sua età e giudicato opportuno dai genitori o da chi ne fa le veci. E
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travagliano la società. La calunnia offende tre: chi la dice; colui al quale la si dice: e colui del quale la si dice. Di quella misura che misurerai gli altri
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medesimo; che l'albagia e impertinenza sono un annesso dell'umanità, che là dove gli uomini sono riuniti, si vede chi si dà aria maestosa e protettrice
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capitoli?... Chi realmente possiede una qualità non pensa certo di farne mostra e di affettarla. L'affettazione poi viene sempre scoperta. È cosa che
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de sentiments et ne rapproche jamais que des ames honnetes». C'è chi mette sempre un dubbio sconfortante nell'amicizia, e pur troppo, c'è chi ne ha
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cada nelle sdolcinature, che urtano, come offese alla dignità. Chi mai non proverebbe disgusto a sentirsi dire :Angelo mio Cuore mioTesoro Benedetto
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Il gentiluomo non ha solamente riguardi e cortesie per chi conosce, ma per tutti. Cosi in un tram, in un caffè, in un carrozzone di treno, fa un
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prima le forze di chi vi prende parte; persuade a rinunciare al divertimento chi soffre le vertigini dell'altezza o non regge alla fatica, perche
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ognuno può definire a suo modo, con la serenità di chi si sente in perfetto accordo con la propria coscienza. Tanto è vero che la consuetudine finisce per
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Il gentiluomo risponde con alcune parole di ringraziamento, di incoraggiamento o di lode, quando è opportuno, a chi gli manila in omaggio, libri ed
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maniere che si può giudicare se una persona egoista o generosa. Chi si conduce senza discrezione nei piccoli incidenti giornalieri, nei piccoli
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, bisognerebbe chiedere permesso alla podestà politica. E in questo caso, chi ha avuto la sventura di provare, può dire quanti passi, quante pratiche e quante
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C'è chi, per darsi aria di spiriti superiori, affettano indifferenza per le tombe e sorridono a chi professa apertamente il culto dei morti. Lo
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sono sempre una supplica di ottenere. La colpa non è certo di quei poveri cari ignoranti della vita e degli usi sociali; la colpa è di chi li
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generale per la particolare.. Ha l'obbligo di parlare con tutti, anche con chi non conosce, quando occorra o lo richieda il discorso avviato. Finita la
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Nelle lettere di condoglianza bisogna esprimere brevemente i propri sentimenti. Si pensi che chi fu colpito da una sventura, non ha certo voglia di
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buon senso suggeriscono a chi e quando si può ed è necessario accludere il francobollo. In tal caso il francobollo lo si deve appiccicare per un angolo
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subito in presenza di chi la consegna. Ma nessuna signora a modo, non si prende mai la libertà di imporre l'ufficio di postino agli amici o ai conoscenti
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casi urgenti, bisogna badare a non spedire telegrammi, in ore tali che possano giungere la notte, spaventando chi li riceve. In tutte le corrispondenze
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sia, nobilita le persone, perchè il lavoro è un dovere, il quale è comandato e imposto dalla ragione. E chi compie il proprio dovere merita la stima
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elegante scrivania. Paghi subito. Risparmi a chi ha lavorato per lei, l'umiliazione di rammentare il credito, quasi d'implorare il dovuto, il giusto
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concerto, ha l'obbligo di un silenzio scrupoloso, di una grande attenzione. Per chi parla in pubblico, un pubblico scelto, accorso per sentire cose che
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, che l'esperienza è un libro fatto di osservazioni e riflessioni, che la previdenza raccoglie e la saggezza mette in serbo per ammaestramento di chi
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La signora che non fosse bella, avrà lo spirito di ammirare nelle altre l'avvenenza; nè cercherà di malignare su la grazia e l'eleganza di chi le
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divani di legno rustico o di ferro o di vimini, secondo il gusto di chi invita, per chi assistesse solamente al giuoco o avesse accompagnato le giovani
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La caccia alla volpe è divertimento da ricchi; richiede grande apparato e lusso di cavalli e stagecoachs, e cani e bracchieri. Chi dirige la caccia è
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confronto dell'anima. La fede è una forza; è forte inesauribile di coraggio e di rassegnazione; è poesia, e pace. Chi si è dibattuto nelle violenti
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, risponde allegramente, senza acrimonia, con la persuasione di chi è sicuro di se e sa di non far male: «Perche dovrò io condurre una vita da vedova
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alle sue esigenze. È una raffinata !... e lo dice e ripete con una certa compiacenza, con l'intima soddisfazione di chi crede di esser fatta d'una pasta
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tempo.» Il lavoro non era mai accettato; perchè di solito, chi scrive in modo degno di essere letto, scrive con coscienza, con riflessione, quindi
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. Vestitene uno storto e povero con eleganza e buon gusto e parrà seducente. L'amabilità è la veste dell'animo; la cortesia ne è l'ornamento . Chi è
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Affinché si eviti il subaffitto del subaffitto, che qualche volta il piccolo agricoltore usa a danno di chi si trova più sotto di lui nella scala
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Chi lo approva si alzi.
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semplici e mere contravvenzioni. Così la si commina per chi falsifichi, tolga, guasti, rompa o in qualsiasi modo manometta i contrassegni, bolli, suggelli
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Chi lo approva si compiaccia di alzarsi.
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presidente. L'onorevole Lucchini non facendo alcuna proposta, pongo a partito l'articolo 2, come è stato proposto dalla Commissione. Chi l'approva si
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«Ai contraffattori delle marche di tassa pagata, a chi ne fa uso o ne vende o ne detiene, sono applicabili le pene stabilite dal Capo II, titolo VI
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presidente. Metto a partito questo articolo. Chi lo approva sorga.
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presidente. Pongo ai voti l'articolo ottavo ed ultimo dell'allegato B del quale ho dato lettura. Chi lo approva sorga.
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registro, non gli avete dato nessun sollievo, perchè la spesa che è costretto a fare, è uguale a quella che fa chi compera una tenuta, un latifondo. Se si
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Chi l'approva si alzi.
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Chi l'approva voglia alzarsi.
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chiaro e magari positivo, ma nel linguaggio tecnico-giuridico non l'ha; quindi la formula si prestava a chi sa quante questioni. E chi sa poi quali
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citato chi fece la trasformazione dei titoli stessi. Ma io so per dati ufficiali che molti hanno fatto questo tramutamento per goder il beneficio della
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non lo riverisse maestro insuperato. Chi mai avrebbe pensato di non più rivedere quel suo sembiante sereno, pensoso, austero, che così bene
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Pongo a partito quindi la proposta di inviare questo disegno di legge alla stessa Commissione che l'ebbe già ad esaminare. Chi l'approva si
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dopo tante preghiere nostre mise in pianta questi poveri impiegati i quali serbano un'eterna gratitudine a chi li ha tolti dal terribile stato in cui si
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Accademia della crusca
