povera Giulia si senti quasi venire le lagrime agli occhi. | Chi | era quest'Orlando che le parlava cosi minaccioso? E |
Il romanzo della bambola -
|
del desinare. Il malato fissava tutto con la meraviglia di | chi | tornasse alla nostra vita e riprendesse coscienza delle |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
la signora! - Chi? — gridò l'ufficiale come smarrito — | Chi | c'è?... — Ma non aveva peranco pronunziata la seconda |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
il motto era assai spiritoso. - Se loro non mangiano, c'è | chi | beve - fece ella. Vuo' tu darmi codesti fantocci, e ti pago |
Il romanzo della bambola -
|
in un viaggio scomodo e democratico, verso l'ignoto. | Chi | mai, nel vasto mondo, pieno di tante tribolazioni d'ogni |
Il romanzo della bambola -
|
anche perchè a vincere la sorte non è capace neppure | chi | ha cento mezzi di combattere. - Poi poi, più della morte, |
Il romanzo della bambola -
|
erano mangiati dalla stessa Marietta, che si divertiva | chi | sa quanto a quel gioco. Quando venne l'ora delle visite, si |
Il romanzo della bambola -
|
guardar fisso gli occhi celesti della Giulia, quasi avesse, | chi | sa come, indovinato che la pupattola aveva un'anima dentro |
Il romanzo della bambola -
|
che la pupattola aveva un'anima dentro di sè, molto dentro, | chi | sa dove, e glie l'avesse voluta cercare a traverso quel |
Il romanzo della bambola -
|
era vero ch'era una principessa! E le tornavano in memoria, | chi | sa perchè, le occhiate di canzonatura del vecchietto |
Il romanzo della bambola -
|
quel punto vi fu tra' bambini la più gioconda confusione; | chi | correva di qua, chi di là, i maschietti cercando le |
Il romanzo della bambola -
|
bambini la più gioconda confusione; chi correva di qua, | chi | di là, i maschietti cercando le femmine, le femmine i |
Il romanzo della bambola -
|
erano sossopra: il babbo, la mamma, le persone di servizio; | chi | le scaldava dei pannilani su Io stomaco; chi le preparava |
Il romanzo della bambola -
|
di servizio; chi le scaldava dei pannilani su Io stomaco; | chi | le preparava una tazza di camomilla. E lei si lagnava, |
Il romanzo della bambola -
|
come morta anche lei, per giorni, settimane, mesi, anni, | chi | sa? |
Il romanzo della bambola -
|
un confuso brusío di voci a poco a poco crescente; | chi | chiama, chi intona la prima frase d'una canzone popolare, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
confuso brusío di voci a poco a poco crescente; chi chiama, | chi | intona la prima frase d'una canzone popolare, per troncarla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
per troncarla e far qualche domanda a un compagno; | chi | fischietta; ciascuno mugola qualcosa, come per rifarsi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
e mangiava. — Volete favorire? — era uso a domandar Nanni a | chi | gli capitava vicino. I compagni lo ringraziavano, correndo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
a buttar giù in fretta un boccone lì su 'l luogo, se c'era | chi | glie lo portasse; o pure scendevano, sparpagliandosi per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
però lui, e la ricominciava ogni tanto con l'insistenza di | chi | parla a sè stesso senza giungere a persuadersi; e i cupi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
conventi sia ormai inutile affatto alla società, non v'è | chi | l'ignori. Ma non basta: voglionsi pure svelare certi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Cielo e i fulmini di Roma, pronti a scoppiare sul capo di | chi | osasse oltrepassare. D'altronde la mia è narrazione di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
ai suoi occhi e li faceva brillare. - Oh, Rhett, per | chi | è? Ho voglia di comprarla. A qualunque prezzo. - È vostra. |
Mitchell, Margaret -
|
è? Ho voglia di comprarla. A qualunque prezzo. - È vostra. | Chi | altri potrebbe portare questa sfumatura di verde? Vi pare |
Mitchell, Margaret -
|
un altro egli le porterebbe ancora qualche bel regalo. | Chi | sa perché facevano tante storie per un bacio. Spesso, dopo |
Mitchell, Margaret -
|
veramente scandaloso; e in massima parte la colpa è mia. | Chi | vi ha incoraggiata a ballare? Chi vi ha costretta ad |
Mitchell, Margaret -
|
parte la colpa è mia. Chi vi ha incoraggiata a ballare? | Chi | vi ha costretta ad ammettere che pensavate che la nostra |
Mitchell, Margaret -
|
che la nostra gloriosa Causa non è né gloriosa né sacra? | Chi | vi ha aiutata a dare alle vecchie signore una buona |
Mitchell, Margaret -
|
signore una buona quantità di materiale per spettegolare? | Chi | vi fa togliere il lutto troppo tempo prima di quello che |
Mitchell, Margaret -
|
additando la bambola. - Ah! E io che me n'ero scordata! O | chi | l'ha messa qui? - disse la Marietta afferrando la pupattola |
Il romanzo della bambola -
|
cercato per tutta la casa, non ci fu modo di ritrovarlo. | Chi | sa dove era andata a finire la roba della povera Giulia, |
Il romanzo della bambola -
|
elegante casa de' Rivani, dove aveva conosciuto la vita di | chi | si diverte, non quella di chi è amato davvero. La Marietta |
Il romanzo della bambola -
|
aveva conosciuto la vita di chi si diverte, non quella di | chi | è amato davvero. La Marietta la vide andarsene senza farle |
Il romanzo della bambola -
|
s'attaccò alle sue gonnelline di sotto, impigliandosi, | chi | sa come, a uno degli spaghi che la facevano parlare. La |
Il romanzo della bambola -
|
ma la spilla non c'era più; s'era perduta là giù nel prato, | chi | sa dove, in quale urto, in quale spasimo della povera |
Il romanzo della bambola -
|
tastiera del pianoforte - un pianoforte da bambole - come | chi | cerca ricordarsi un accordo musicale. Il signor de' Rivani |
Il romanzo della bambola -
|
Subito un commesso ritirò il giocattolo dalla mostra; e | chi | era di fuori vide una mamma farsi largo tra la folla per |
Il romanzo della bambola -
|
lei, nell'accomodarle addosso stoffe di seta e trine, c'era | chi | aveva detto: - È una principessina! - Allora, se lo |
Il romanzo della bambola -
|
non indovinate da nessuno avrebbe dovuto sopportare. | Chi | mai, al mondo, sa quanto patiscono tante cose che ci |
Il romanzo della bambola -
|
non mai m'avrebbe abbandonata, finchè sarei infelice.... | Chi | le avrebbe detto che quella sera era l'ultima in cui |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Caracciolo Forino?" mi domandò. "Sì," risposi: "con | chi | ho l'onone di parlare?" "Col commissario Morbilli." Dio, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
visite, e per la mitologica voracità che lo travagliava. | Chi | de' Napoletani non avrebbe preferito d'avere in casa, non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
scialli e d'altri oggetti, stava pronta a seguirmi, "E tu | chi | sei?" le domandò. "Sono la conversa." "Tu non accompagnerai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Indi volta al commissario, "Spero," dissi, "che sapendo di | chi | io son figlia; non vorrete farmi fare il tragitto a piedi." |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
a bassa voce; rimase meco il solo prete della curia. | Chi | crederebbe alla galanteria d'un vampiro? Vedutami sola, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
la porta coll'indice. "Vattene in malora, e riferisci a | chi | ti manda qui, che spero coll'aiuto del Cielo di vedere ben |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
— La vigilia, ci sono le visite ai parenti, si sa. | Chi | se ne libera? Ma... non dubitare, ti mando un regalo. Ella |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
dietro il barone. E dato intorno uno sguardo, naturale a | chi | vuol assicurarsi che nessuno lo spia, si sbottonò un po' la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
nervosamente continuava a inghiottire, a inghiottire, come | chi | ha qualcosa che gli serra la gola, accostò vieppiù la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
poi, col tempo, con le seduzioni dei regali, forse anche, | chi | sa! con un po' d'amore, era diventata l'amante del proprio |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
elevazioni di terreno, a perdita d' occhio, per modo che | chi | non era pratico dei luoghi, non sapeva dove posare i piedi, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
sonava l'organo, allegramente, un'antica aria da teatro | chi | sa come giunta là su; e, fuori, le zampogne, discordanti, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
oh! innanzi tutto, la sua vecchia mamma, dalla faccia | chi | sa come rugata, ma forse sempre rosea, certo sempre tanto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
dirotto... Nessuno la vide attraversare la casa; e, certo, | chi | l'avesse scorta per istrada non poteva ravvisarla. Presto, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
vado io sola — pregava la ragazza. Ma non potè ottenerlo. | Chi | riconduceva poi la bestia al Borgo? Allora, ella si |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
manifestare la sua contentezza. Venne gente su l'uscio. - | Chi | è? — chiesero diverse voci esili e robuste in coro. - Sono |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
le note dell'organo che ripeteva la vecchia aria di teatro, | chi | sa come giunta là su, e le note delle zampogne festive, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
dal sangue paterno balenò alla figliuola del rigattiere: - | Chi | vuole la bambola mi dia due soldi! - disse. - La vendi? - |
Il romanzo della bambola -
|
l'altra avrebbe tenuta la bambola soltanto mezza giornata. | Chi | rimase male tra quelle bimbe con le saccocce vuote, fu |
Il romanzo della bambola -
|
- ordinò egli alla sorella con piglio rabbioso. Seria, come | chi | vuole esser giusto nel suo commercio, la Rachele obbiettò: |
Il romanzo della bambola -
|
un monte d'improperie, rimproverandogli di portar via | chi | sa quanta roba di casa per darla a quella sorniona |
Il romanzo della bambola -
|
casaccia, e adesso... adesso, per di più metteva paura a | chi | la vedeva! Nella sua desolazione un pensiero la consolò: |
Il romanzo della bambola -
|
Ah, se Camilla, la sua Camilla fosse tornata al mondo, | chi | sa che pianto! |
Il romanzo della bambola -
|
pensosa. È proprio vero che Dio non abbandona mai | chi | soffre. Quando la Marietta s'era scordata di lei per il |
Il romanzo della bambola -
|
in un foro fatto nella porta delle scale apposta per vedere | chi | bussava; e s'era una signora, eccola a buttar via in un |
Il romanzo della bambola -
|
fece riunire il vicinato. La camera si riempì di gente; | chi | consolava la madre da una parte, chi da un'altra. In tanto |
Il romanzo della bambola -
|
si riempì di gente; chi consolava la madre da una parte, | chi | da un'altra. In tanto sopraggiunse la Liberata, che fattosi |
Il romanzo della bambola -
|
in tutte le membra. Ah, s'ella avesse potuto chiamarla, | chi | sa che Camilla non le avesse risposto! Dormiva, forse? No, |
Il romanzo della bambola -
|
difensore, signorina mia, è stato ferito.... - Ferito? Ma | chi | è? chi è? — chiese trasalendo e facendosi pallida Miss |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
signorina mia, è stato ferito.... - Ferito? Ma chi è? | chi | è? — chiese trasalendo e facendosi pallida Miss Alford. — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
si mise a contemplar fisso il ritratto. Contessa Lara. 16 | Chi | era ella mai? Quali pensieri potevano aver traversato quel |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
fremeva baci, in atto di schiudersi alla parola.... ... Ma | chi | mai; chi mai era ella? Che voleva da lui? Perch'era venuta, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
baci, in atto di schiudersi alla parola.... ... Ma chi mai; | chi | mai era ella? Che voleva da lui? Perch'era venuta, lei, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
saremmo cosí mal ridotti! - Come puoi dire una cosa simile? | Chi | sa che cosa direbbe la tua povera mamma all'idea di far |
Mitchell, Margaret -
|
Non so come faranno gli Elsing a fare tante spese! - E | chi | sposa Fanny? Credevo che dopo la morte di Dallas McLure... |
Mitchell, Margaret -
|
la cresta. - Io non ne ho sentito affatto il bisogno. - Ma | chi | parla di te, tesoro! Tutti sanno come eri circondata e come |
Mitchell, Margaret -
|
mai perdonato. - E quanto tempo starà in prigione? - | Chi | lo sa? Forse finché lo impiccheranno; ma può darsi che non |
Mitchell, Margaret -
|
compresi gli yankees, sono convinti che egli abbia nascosto | chi | sa dove dei milioni in oro, appartenenti al governo della |
Mitchell, Margaret -
|
una cosa buffa riguardo al capitano Butler... non so piú | chi | me l'ha detta. Dunque: ti ricordi com'era elegante e |
Mitchell, Margaret -
|
al grembiule, che la fissava col suo sguardo penetrante. | Chi | sa da quanto tempo si trovava lì, e chi sa quante cose |
Mitchell, Margaret -
|
sguardo penetrante. Chi sa da quanto tempo si trovava lì, e | chi | sa quante cose aveva udite e osservate! - Miss Rossella |
Mitchell, Margaret -
|
volta, ora che avevo riacquistato la mia figurina e... - | Chi | ti ha dato quest'idea? Chi ti ha detto una cosa simile? - |
Mitchell, Margaret -
|
la mia figurina e... - Chi ti ha dato quest'idea? | Chi | ti ha detto una cosa simile? - Mamie Bart... Anche lei... - |
Mitchell, Margaret -
|
come un'enorme palla vermiglia, era basso sull'orizzonte. | Chi | sa perché, aveva immaginato che non dovesse tramontare mai |
Mitchell, Margaret -
|
aveva immaginato che non dovesse tramontare mai piú. | Chi | sa che cosa era avvenuto in città? Chi sa se tutte le |
Mitchell, Margaret -
|
tramontare mai piú. Chi sa che cosa era avvenuto in città? | Chi | sa se tutte le truppe avevano sgombrato? Se gli yankees |
Mitchell, Margaret -
|
sempre provato il bisogno di essere la prima nel cuore di | chi | le stava attorno; ed ora era evidente che Rhett e Diletta |
Mitchell, Margaret -
|
tranquillo e senza espressione. - Non m'importa nulla di | chi | riuscirà nelle elezioni. Ciò che mi importa è che tutti |
Mitchell, Margaret -
|
tornò a brillare la malizia. - Sai che quando le chiedono a | chi | vuol piú bene, risponde: «A babbo e ai democati»? E chi |
Mitchell, Margaret -
|
a chi vuol piú bene, risponde: «A babbo e ai democati»? E | chi | odia di piú: «I innegati». Grazie a Dio, il pubblico |
Mitchell, Margaret -
|
- Una carrozza di piazza! - brontolò. - Tu, negro, sapere | chi | noi essere? Mammy era una negra di campagna, ma in altri |
Mitchell, Margaret -
|
carrozza e io guidare per guadagnare denaro per la casa. - | Chi | essere miss Talbot? - Miss Susanna Talbot di Milledgeville. |
Mitchell, Margaret -
|
carrozza chiusa; Rossella guardò avidamente se conosceva | chi | vi era dentro, perché la casa di zia Pitty era ancora |
Mitchell, Margaret -
|
Bella fosse la prima faccia di conoscenza che incontrava! - | Chi | essere? - chiese Mammy sospettosa. - Lei conoscerti ma non |
Mitchell, Margaret -
|
E tu conoscere donna coi capelli tinti? Io averti domandato | chi | essere. - È una donna pubblica. E ti dò la mia parola |
Mitchell, Margaret -
|
l'orlo del suo grembiule di bordatino a quadrelli. - E | chi | dice niente? — fece, un po' superba. — Ma se con voi non mi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
quasi a sè stesso. E voltandosi a' suoi commensali: - | Chi | direbbe, vedendola adesso — soggiunse — che quella stessa |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
sotto la paglia d'un cappello scolorito e sbertucciato da | chi | sa quanti acquazzoni, con quelle dita che facevan capolino |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
che avea finito in giornata; era d'una signora forestiera, | chi | diceva una marchesa, chi una mantenuta, non si sapeva. — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
era d'una signora forestiera, chi diceva una marchesa, | chi | una mantenuta, non si sapeva. — Eh!... Bisogna esser di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
a canto a me mentre lavoravo, si metteva a narrarmi — | chi | sa perchè - le sue tante avventure amorose, con la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
triste d'un tratto; poi scrollò le spalle e soggiunse: - | Chi | sa se l'amore esiste! — Cosa strana! Matilde non ha mai |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
non vedendomi ritornare sull'istante, veniva a vedere con | chi | m'intrattenessi all'uscio, e giungeva a tempo per udire le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
a bassa voce i loro commenti intorno alla mia persona. | Chi | mi trovava bella, chi brutta, chi simpatica, chi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
commenti intorno alla mia persona. Chi mi trovava bella, | chi | brutta, chi simpatica, chi antipatica, chi di contegno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
intorno alla mia persona. Chi mi trovava bella, chi brutta, | chi | simpatica, chi antipatica, chi di contegno docile, chi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
persona. Chi mi trovava bella, chi brutta, chi simpatica, | chi | antipatica, chi di contegno docile, chi d'aspetto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
trovava bella, chi brutta, chi simpatica, chi antipatica, | chi | di contegno docile, chi d'aspetto recalcitrante. Io mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
chi simpatica, chi antipatica, chi di contegno docile, | chi | d'aspetto recalcitrante. Io mi sentiva oppressa, soffocata: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
m'inceppava ad ogni passo. Tutti si voltavano a guardarmi: | chi | per curiosità, chi per offeso fanatismo, chi per vaghezza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
passo. Tutti si voltavano a guardarmi: chi per curiosità, | chi | per offeso fanatismo, chi per vaghezza di cose originali, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
a guardarmi: chi per curiosità, chi per offeso fanatismo, | chi | per vaghezza di cose originali, ed io desiderava passare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
mettere la polizia e l'arcivescovo sulle mie traccie. A | chi | non è palese la penetrazione della polizia borbonica, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
a fuggire, ed avvenne così a Casimirro Arsimano; ma | chi | lo crederebbe? Sua moglie, i suoi figli, le sue figliuole |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
si dibatta più; allora si tira fuori il sacco, e si dice a | chi | vi è dentro: Confessa! Se ricusa, s'immerge nell'acqua di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
È maritata? Perchè abita sola? Perchè non si marita? | Chi | è il suo confessore? Ha qualche amante? Come si chiamano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
volle da me sapere: quando, e dove, e per mezzo di | chi | avessi fatta la conoscenza del signor B** G**, se questi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Ma se vi foste stata, sapreste che da qualche tempo | chi | governa è un potente nucleo di repubblicani, di rinnegati e |
Mitchell, Margaret -
|
non siete in grado di pagarle. Non sono riuscito a sapere | chi | è il presunto acquirente; credo che quel pusillanime di |
Mitchell, Margaret -
|
voi non siete stupida; ma a volte parlate come se lo foste. | Chi | ha del denaro da prestarvi? Chi, eccettuato i |
Mitchell, Margaret -
|
di brillanti dello yankee. Potremmo venderli. - Ma | chi | volete che abbia dei quattrini per comprarli? La gente non |
Mitchell, Margaret -
|
nelle piccole, che nelle grandi riunioni di gente. Guai a | chi | è solo! dice la Scrittura. L'egoismo alberga nella parte, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
di loro mi disse: "Non avete anche voi due mani, come me? | Chi | sa che non siate stata la ladra voi stessa?" "Fareste |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
mia padrona. Essa lo vuole, voi dovete uniformarvi: comandi | chi | può, ubbidisca chi deve." "Non ho ubbidito mai," ripresi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
vuole, voi dovete uniformarvi: comandi chi può, ubbidisca | chi | deve." "Non ho ubbidito mai," ripresi io, "nè ubbidirò a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
nelle arterie tutte della sottostante popolazione. A | chi | non è nota la risposta di re Ferdinando a quel ministro di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
antiquari che con un sorriso o con un cenno, invisibile a | chi | non è del mestiere, combinano e scombinano un affare; e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
cinquecento! Il piatto passa da una persona all'altra; | chi | annuisce lodando, chi scrolla il capo con gesti negativi. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
passa da una persona all'altra; chi annuisce lodando, | chi | scrolla il capo con gesti negativi. Una giovane signora |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
ben conservate. Non è d' autore illustre, capisco... ma c'è | chi | ne offre un centinaio di lire. Si comincerà, mettiamo, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
levando la testa a domandare che cosa volesse da lei | chi | l'aveva chiamata. Tutti gl'inquilini la comandavano |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
cui numerosi clienti all'ingrosso non lesinavan la mancia a | chi | portava loro il genere; e di sera ei s'industriava anche a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
Luigi, quindici franchi al mese per campare in cinque? — | Chi | sa quante mai volte quell'infelice, sicuro da un momento |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
avrebbe rivedute più, il mercante tirò un fiato lungo, come | chi | si leva di dosso un gran peso. Peppe, strascicato che si fu |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
era nè più nè meno d'una lucerna cui manchi l'olio. E pure, | chi | sa? Dio può tutto. Soltanto quando uno è proprio morto e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
fastidio, i bimbi dovettero essere coricati, la notte, | chi | su la cassapanca, chi sur una sedia, pure di non farli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
dovettero essere coricati, la notte, chi su la cassapanca, | chi | sur una sedia, pure di non farli stare vicini a lui. — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
a prendervi la tazza del brodo, che stava lì in caldo. | Chi | sa, forse il babbo si sentiva bisogno di sostenersi un po' |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
che fare. Pazienza! Bastasse almeno, Signore, la pazienza! | Chi | n'aveva avuta quanto lei da un pezzo in qua, messa in croce |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
di Santino, il pensiero le ricorse tosto al sor Luigi. | Chi | avrebbe potuto soccorrerla in quei frangenti? Gl'inquilini |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
lui avrà avuto i nervi, e io me la presi troppo calda. Da | chi | è da più di noi bisogna patirne. Del resto, prima |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
chiama il medico di guardia, in questo caso. - - Chiamate | chi | volete, ma chiamatelo presto — supplicò la donna. — Io non |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
alla quale il poverino doveva pur essere indifferente come | chi | sa quante altre creature che soffrivano al par di lui, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
se schiudeva gli occhi, non trovava più lei al capezzale. — | Chi | sa se gli fanno male, quando gli mutan la camicia! Chi sa |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
— Chi sa se gli fanno male, quando gli mutan la camicia! | Chi | sa se badano che il lenzuolo non gli s'aggrinzi sotto ! Ci |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
era già pronto; la Lucia se l'era già rigirato fra le mani | chi | sa quante volte, immaginandosi la figura che avrebbe fatto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
tratto, fu bussato all'uscio: potevano esser le dodici. — | Chi | è? — fece la Lucia, che non aspettava gente a quell'ora. - |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
pareva; ci voleva pazienza: c'era un buscherio di gente; | chi | andava, chi veniva... non si capiva un' acca... Lucia |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
voleva pazienza: c'era un buscherio di gente; chi andava, | chi | veniva... non si capiva un' acca... Lucia accennava di sì, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
accatastati iì sopra. Un plico, un incartamento, | chi | sa che cosa fosse? lo tenne particolarmente attento; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
Battendo le palpebre, faceva con le labbra il movimento di | chi | parla, quasi avesse ripetuto a sè, in silenzio, ogni parola |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
capì che doveva andarsene. Che cosa ci stava ormai a fare? | Chi | aspettava? E s'avviò verso l'uscio, col desiderio intenso |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
quel sonno riparatore delle forze ch'è tanto necessario a | chi | esce da una grave e penosa malattia, egli si sedeva su 'l |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
mente di lei, ormai avida di novità, formate, colorite e | chi | sa quanto abbellite dalla poesia del descrittore. Giammai, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
piante, come un crepuscolo verde: singolare contrasto, per | chi | guarda l'isola dal mare, con la luce d'oro che colora in |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
potè tenersi di non domandare ad Orlando: - Ma insomma, con | chi | l'aveva codesta gente? - Con tutti! Con tutti i malvagi, |
Il romanzo della bambola -
|
bellimbusti profumati e azzimati; un soldataccio come me, a | chi | può egli piacere? - Oh questo poi, no! - rispose la Giulia. |
Il romanzo della bambola -
|
straccione volgare. No, finché io avere respiro. - Sposerò | chi | mi pare e piace - ribatté Rossella freddamente. - Credo che |
Mitchell, Margaret -
|
- ribatté Rossella freddamente. - Credo che tu dimentichi | chi | sei, Mammy. - Se non dirti io queste cose, chi dirtele? - |
Mitchell, Margaret -
|
dimentichi chi sei, Mammy. - Se non dirti io queste cose, | chi | dirtele? - Ho riflettuto, Mammy; e mi pare che la miglior |
Mitchell, Margaret -
|
sul mio conto come un branco di galline? Dopo tutto, | chi | sposo e quanti mariti prendo, è affar mio. Io mi sono |
Mitchell, Margaret -
|
che tu non sia mai un po' serio? - Sono serissimo. Per | chi | è devoto è sempre spiacevole vedere che gli empi stanno |
Mitchell, Margaret -
|
minima trasgressione poi era punita con severo castigo. Ma | chi | non sa quanto ribelli a' castighi siano le aspirazioni del |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
del cuore a quattordici anni? «.....Ben sa il ver | chi | l'impara, Com'ho fatt'io con mio grave dolore!» Spirò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
le dissi, coperta da mortale pallore... "T'inganni! | Chi | può averti data a credere tale fanfaluca?- E, vôlta verso |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
cavalleresca che mostrò nelle figurazioni della quadriglia, | chi | sa per quanto tempo ancora avrebbe l'Italia aspettato il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
la classe degli ascoltatori incuteva paura a tutti..... | Chi | m'avrebbe detto quella sera che avrei detestato e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
tagliando una gonnella di lana rossa, tutta macchie, appesa | chi | sa da quanto tempo a un arpione, dietro un uscio. Pochi |
Il romanzo della bambola -
|
Avanzando la testa per vedere meglio, Melania disse: - | Chi | è? Non volete venire in casa? Fa tanto freddo... - Vi |
Mitchell, Margaret -
|
capitano Butler mi ha chiesto di mentire, ho voluto sapere | chi | erano gli uomini, e quando ho saputo che uno di loro era il |
Mitchell, Margaret -
|
graziose, e la vestiva come una principessina. Bei tempi! | Chi | sa se mai sarebbero tornati! Adesso, al ricordo del |
Il romanzo della bambola -
|
di stoffa qualunque, l'ora de' patimenti più atroci, forse | chi | sa? l'ora della morte, s'egli era destinato ch'ella dovesse |
Il romanzo della bambola -
|
tra le cose da portare con sé. Con lui ella avrebbe fatto | chi | sa quante galoppate allegre per il bosco, sotto gli alberi, |
Il romanzo della bambola -
|
Non potendo mantenerli, lo Stato li faceva assumere da | chi | aveva bisogno di un grande numero di braccianti per la |
Mitchell, Margaret -
|
rapida stima e dire un prezzo esatto, come faceva lei. E | chi | sa se riuscirebbe mai a distinguere fra assicelle e tavole? |
Mitchell, Margaret -
|
la sua abilità, sembrava un uomo privo di scrupoli; ma... a | chi | rivolgersi? Perché gli altri uomini, abili e onesti, non |
Mitchell, Margaret -
|
ai negri che non sarebbe mai concesso il diritto di voto a | chi | aveva i capelli lanosi. Lo stesso era per tutti i giovani |
Mitchell, Margaret -
|
«buio», si volse furente verso Rossella e le negre. - | Chi | ha portato via il lume? Chi l'ha lasciata al buio? Ti |
Mitchell, Margaret -
|
verso Rossella e le negre. - Chi ha portato via il lume? | Chi | l'ha lasciata al buio? Ti scorticherò viva, Prissy, se... - |
Mitchell, Margaret -
|
di fantasia e perciò non puoi comprendere i tormenti di | chi | ne è fornito... specialmente quando si tratta di una |
Mitchell, Margaret -
|
ma miss Elena cosí buona che non poter mai dire di no a | chi | aver bisogno di lei. - Slattery? - chiese Rossella stupita. |
Mitchell, Margaret -
|
con minacciosa violenza verso Dilcey. - Zitta, Mammy! E | chi | chiamò? Il babbo? - No. Non tuo babbo. Essere stato quella |
Mitchell, Margaret -
|
Rossella si lasciò cadere il capo fra le mani. Filippo... | chi | era e che cos'era stato per la mamma, se lei era morta |
Mitchell, Margaret -
|
traevano le lagrime dagli occhi facili alla commozione di | chi | non aveva mai versato lagrime di vero dolore. Progredendo |
Mitchell, Margaret -
|
e presiedevano comitati di lavoro, balli e picnic; sapevano | chi | faceva un buon matrimonio e chi no, chi beveva |
Mitchell, Margaret -
|
balli e picnic; sapevano chi faceva un buon matrimonio e | chi | no, chi beveva segretamente, chi aspettava un bambino e per |
Mitchell, Margaret -
|
e picnic; sapevano chi faceva un buon matrimonio e chi no, | chi | beveva segretamente, chi aspettava un bambino e per quando. |
Mitchell, Margaret -
|
un buon matrimonio e chi no, chi beveva segretamente, | chi | aspettava un bambino e per quando. Erano delle vere |
Mitchell, Margaret -
|
ai suoi capelli» e la osservò, affascinata. - Zio Pietro, | chi | è quella? - bisbigliò. - Non sapere. - Sí che lo sai. Ne |
Mitchell, Margaret -
|
- bisbigliò. - Non sapere. - Sí che lo sai. Ne sono certa. | Chi | è? - Si chiama Bella Watling - e il labbro inferiore di |
Mitchell, Margaret -
|
il nome dall'appellativo di «signora» o «signorina». - E | chi | è? - Miss Rossella - rispose il vecchio gravemente |
Mitchell, Margaret -
|
pensò ad investigare maggiormente. E quando le chiesero | chi | le avrebbe prestato il denaro ed ella scherzosamente |
Mitchell, Margaret -
|
possa veramente accadere a nessuno di loro, perché sono | chi | sono: gli O'Hara, i Wilkes, gli Hamilton. Anche i negri |
Mitchell, Margaret -
|
ora era svelto come un gatto, con la continua tensione di | chi | ha i nervi sempre tesi come corde di violino. I suoi occhi |
Mitchell, Margaret -
|
guardandoli che disputavano già come due galletti su | chi | sarebbe il primo a baciare zia Pitty, commossa e lusingata. |
Mitchell, Margaret -
|
- disse Melania dopo che la prima eccitazione fu calmata. - | Chi | ti ha rattoppato l'uniforme e perché hanno adoperato dei |
Mitchell, Margaret -
|
si sventolavano parlando dei bambini, delle malattie, e di | chi | si era sposato, e del come e del perché. Tom, il |
Mitchell, Margaret -
|
e si irritava di non sentirsi insultata. Non sapeva | chi | fosse colui, ma innegabilmente quel viso bruno rivelava la |
Mitchell, Margaret -
|
ma aveva già vent'anni e per di piú era una zitellona. | Chi | sa se era molto irritata perché lei le aveva portato via |
Mitchell, Margaret -
|
cercando di tirare il corpetto un poco piú in alto - | chi | è quell'antipatico, giú, che si chiama Butler? - Come, non |
Mitchell, Margaret -
|
una ragazza a fare una passeggiata in carrozzino. Non so | chi | sia la ragazza ma ho dei sospetti. Non doveva essere una |
Mitchell, Margaret -
|
delle doti materiali e spirituali di Sua Eminenza. | Chi | diceva: - Come è bello! che nobile portamento! che sguardo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
che sguardo fascinatore! che mano fatta al tornio! - | Chi | diceva: - Quanto è dotto ed istruito! da quella bocca |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Dio lo sa!" "Di che soffrite?" "Di mal di nervi." "E | chi | non soffre di questo male!" "Di convulsioni," ripigliai. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
certificato del medico curante. "Ho poca fede nei medici: | chi | più, chi meno, sono tutti impostori." "Ma il mio era |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
del medico curante. "Ho poca fede nei medici: chi più, | chi | meno, sono tutti impostori." "Ma il mio era giurato." |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
il bene della libertà." "Ma voi siete libera quanto basta: | chi | sa, che una dose maggiore di libertà non vi tornasse |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
e di pessimo umore. Veniva dal palazzo arcivescovile. | Chi | lo crederebbe? quella lettera, di cui io sperava aver fatto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
lei? Quella si strinse nelle spalle e fece il viso di | chi | si stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, |
Il romanzo della bambola -
|
e la sentiva tossire, con que' colpi di tosse secca che, in | chi | ascolta, entra per gli orecchi e si conficca nel cuore. Più |
Il romanzo della bambola -
|
aperta, con un sorriso enigmatico sul volto. - Per | chi | vi nascondete? Per Carlo o per i Tarleton? Ella inghiottí |
Mitchell, Margaret -
|
sposare i loro simili, altrimenti non vi sarà felicità». | Chi | era stato? Le sembrava che fosse passato un milione di anni |
Mitchell, Margaret -
|
di Melania! - Non debbo, che l'inferno vi sprofondi?! E | chi | siete voi per dirmi che non debbo? Vigliacco, mascalzone... |
Mitchell, Margaret -
|
ed egli si alzò col volto pieno della muta angoscia di | chi | è costretto a guardare in faccia alla realtà quando la |
Mitchell, Margaret -
|
spettacolo di se stessa. La sua simpatia era stata palese? | Chi | sa se tutti ormai ridevano di lei? Questo pensiero la fece |
Mitchell, Margaret -
|
d'Alighieri.... «Libertà vo cercando, ch'è sì cara, Come sa | chi | per lei vita rifiuta.» Il mio confessore, avvedutosi di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
di averla altre volte veduta. - Domandai alla portinaia | chi | avesse recato quel foglio; mi rispose: "Un tale, ignoto a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
il segno della croce, a strillare: "Miracolo! Miracolo!" "E | chi | può avere operato il miracolo?" le domandai. "Ci vuol tanto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Io era recisamente licenziata. - Che fare? Dove andare? A | chi | ricorrere? - Mi trovava in un bivio terribile. Un carcere a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
quel SÌ, ed accusai me stessa di fiacchezza. Ma guai a | chi | è trascinato dalla fatalità!.... Alle dieci della mattina |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
l'autore studiasi d'infondere l'amore della solitudine a | chi | lo legge, mi rapirono fin dal principio in una sfera |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
tra la folla alcuni gemiti, provocati dalla commozione. | Chi | mi deplorava? Lo ignoro. Il vicario benedisse lo scapolare, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|