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«Corriere dei Piccoli» 31, Anno LXXII (1 Agosto 1980)

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AA. VV. 46 occorrenze

Che bello, che bello! Yuk! Adesso si che è giunto il grande momento! La nave è finita... o quasi. Insomma, basta qualche piccolo ritocco.

COSÌ LUI CREDERÀ CHE TU SIA UN MERLO! CHE BELLO SCHERZO!

Anche lo champagne, che lusso! «Yuk, io ti battezzo Mary!» «Evviva! Evviva!» gridano tutti. Che cerimonia solenne, eh?

EHI... NON CI CREDERETE MA C’È UNO CHE SEMBRA USCITO DAL LIBRO “IL CONTE DI MONTECRISTO”; CHE SIA L’ABATE FARIA?

… ma non possono certo smontare o spostare le loro tende, che, come vedete, sono ridotte al disastro! Pare, passato il treno, che sia passato un

Ed ecco che torna Porcellino e ci porta i rulli. A che servono? Ma ve l’ho appena detto, per il varo, no? State a vedere e capirete.

NO, CHE MODO ERA?

TUTTO È PUFFO QUEL CHE FINISCE PUFFO!

A meno che tu non ci tradisca...

MI SPIACE CHE IL TUO SCHERZO NON SIA RIUSCITO.

OH, CHE BELLA DOMENICA MI SENTO UN ERCOLE!

Ed io un cosciotto di montone. Spero che ti piaccia...

CERTO CHE SE NE INCONTRANO DI TIPI STRANI QUI!

Non vi tradirò. Ma quanto credete che possa durare questo imbroglio?

MA NON VEDI CHE NON HO ANCORA APERTO GLI OCCHI!

QUESTA AVVENTURA FINIRÀ CHE CI MANGERANNO... VEDRAI... ME LO SENTO...

La vedi questa roba che cade? Si chiama neve. Ne-ve.

CHE POTENZA! MILLE GRAZIE... MI RICORDERÒ DI VOI QUANDO SARÒ RICCO...

Che stia perdendo la memoria? Ero sicura di avere nel forno...

Altolà! È da qualche giorno che ti tengo d’occhio, signorina!

... E il povero nonno non ha che il suo vestito di pelle!

E LE LORO MAMME NON VENGONO A PRENDERLI CHE FRA UN’ORA!

Me ne occuperò io. Sapete che aiuto la mamma a pulire il guardaroba...

TORTE IN FACCIA A ME! INAUDITO! NON PUÒ ESSERE STATO CHE ROBIN HOOD!

SAI... È LA PRIMA VOLTA CHE VEDO UNA BALENA NEL FOSSATO D’UN CASTELLO!

Quello che li tradì fu la decisione di Lotte di rifornire il nonno di biancheria.

E LA CRONACA DEL VILLAGGIO PUFFO NARRA CHE QUELL’ANNO LA FESTA DELLA LUNA RIUSCÌ PARTICOLARMENTE BENE...

E con il tappo dello champagne possiamo chiudere il buco che avevamo fatto per far uscire l’acqua.

Per esempio, il timone. «Ora finalmente puoi metterlo a posto, Petzi!» dice Pingo. E pensare che proprio dal timone era

«Bene, ragazzi, ecco l’acqua piz...» Ma Otario ha una sorpresa. «Ho io quello che ci vuole: vero champagne francese!»

Averell che batte fiacca, con grande sforzo riescono a spezzare le rotaie: quando il treno arriverà, sarà interessante vedere dove finirà...

cominciata tutta la faccenda! Ecco, qui mi sembra che vada bene. «Certo!» dice Pelle, «da qui il timoniere potrà vedere tutto e guidare sicuro!»

... È arrivato dall’America un vecchio prozio, semiselvaggio e impresentabile, che viene subito spedito in campagna per evitare brutte figure alla

E anche Ih-ah, l’asinello, è tornato, e ci aiuta a tirarla. Porcellino lo guida e Pelle dirige le operazioni. Che emozione!

«Sì! Sì! Adesso gira! Gira! Sembra un mulino a vento! Bravo, Petzi!» Yuk! Ce l’ho fatta! Mi sono un pochino macchiato, ma che importa?

arriva subito: è sotto una furibonda pioggia di frecce che i Dalton devono fuggir via a gran carriera, riprendendo ad inseguire l’inafferrabile treno...

arrivano al galoppo i Dalton: «Che c’è da fare quelle facce? Il treno ha cambiato direzione!» Spronando, i quattro fratelli continuano l’inseguimento.

«Sono davvero curioso di vedere - dice Lucky Luke - la faccia che farà la vostra nuova vittima... come si chiama? Ah, già: è il macchinista Bud

estrae allora la pistola: «E invece m’ascolterete! Invece di frenare, andate più avanti più veloce che potete! Ne va della vostra vita, capito

Qualche ora dopo, un fischio che risuona lontano ed alto nella solitudine annuncia l’avvicinarsi del treno. Ciuf-ciuf, eccolo venire avanti; e il

che s’era addormentato sulle rotaie. Joe Dalton ordina: «Pronti con le pistole, ragazzi! Tra poco, il treno si fermerà qui, proprio davanti a noi!»

Dunque, se vi ricordate, era arrivato Scimpa con la sua auto. E sapete che fa? Ci regala il motore, yuk! È proprio un amico, Scimpa!

una ferrovia, non la vedete? E non sapete che il prossimo giurato da eliminare è un ferroviere? Su datemi una mano!» I Dalton, tutti insieme tranne

Il macchinista Bud Bugman non capisce subito che cosa sia accaduto: «Oh bella - dice - qui, di solito, si andava a destra, e stavolta andiamo via

riproviamo, dai! Issa! È fatta, ragazzi!... Oh, ma ecco perché non si sollevava: aveva messo le radici! Con tutto il tempo che c’è voluto per

Poi, tutti insieme, gridiamo: «Giù!» e guardate cosa succede! Non volevamo dire giù in questo modo! Anche senza Jumbo, la nave è affondata! «Che sia

Rivista degli ospedali

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Giacomo Mottura 4 occorrenze
  • 1980
  • Il Pensiero Scientifico
  • Roma
  • medicina
  • UNIPIEMONTE
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Sono evocate curiose occasioni che suscitarono vocazioni scientifiche; fini osservazioni commentano i travagli metodologici che conducono alla

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