Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: che

Numero di risultati: 764 in 16 pagine

  • Pagina 1 di 16

Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 - Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

51933
Stato 8 occorrenze

Il medico, che rifiuti di rilasciare i certificati o che li rilasci in modo incompleto o che non li consegni all'ufficio postale o che, trattandosi

Agli effetti del comma precedente, per malattia che può dar luogo ad una ricaduta indennizzabile, s'intende quella che si sia manifestata dopo la

Il lavoratore, che richiede l'accertamento collegiale di cui al quinto comma dell'art. 157, deve indicare il nome del medico di sua fiducia, che lo

Gli avanzi di esercizio della gestione sono esenti dall'imposta di ricchezza mobile, sia che vengano devoluti a fondi di riserva, sia che vengano

Non si fa luogo a risarcimento qualora il giudice riconosca che questo non ascende a somma maggiore dell'indennità che, per effetto del presente

Agli effetti del penultimo comma dell'articolo precedente, la data di sbarco, sia che questo avvenga all'estero, sia che avvenga nel territorio

Sono considerati datori di lavoro, nei confronti delle persone addette all'impiego delle macchine, apparecchi o impianti, coloro che eserciscono le

Per le navi che non siano muniti di carte di bordo, si considerano componenti l'equipaggio le persone Iscritte sulla licenza e tutte le altre che

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260584
Venturoli, Marcello 42 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

È davvero crudele, oltre che ingeneroso, a ben pensare, porsi dinnanzi ai quadri e alle sculture di questi nostri «fratelli urlanti» con animo non

Pagina 10

spirito di avventura e la morte nelle isole concluse coerentemente la sua esistenza; Van Gogh combatté meravigliosamente contro la pazzia, tanto che

Pagina 102

E come avvenne che Munch, da una società «sanguigna e fortunata» come quella scandinava «sempre vissuta nelle agiatezze in arte e in letteratura

Pagina 129

Si può, intanto, fare un ritratto dell’insieme delle opere, che costituiscono la produzione del Maestro dal 1914 ad oggi, oppure no? Si può fare, ne

Pagina 134

Gli è che Picasso ha voluto dare di questa quiete vivente, in sviluppo, tutti i possibili momenti. I quali, per comodità del lettore, possono essere

Pagina 140

Nello scritto precedente abbiamo cercato di dimostrare che Picasso attinge le sue impressioni dal vero e che queste sue impressioni assumono una

Pagina 142

punto di partenza dell’artista è, questa volta, il vero oggettivo. Ma il visitatore, sulle prime non ammette che un povero gatto che addenta un uccellino

Pagina 145

Certo non si può fare il ritratto alla moglie, dipingere i propri figli che giuocano, mangiano, dormono, con l’intenzione di farli brutti; ma il

Pagina 146

Il critico francese Zervos, che fu uno dei primi divulgatori di Picasso in Italia, osserva che l’artista «non sa in anticipo che cosa metterà sulla

Pagina 152

Noi non siamo del tutto persuasi che il pittore Hans Hartung (tedesco, antifascista, passato ai francesi democratici durante la guerra, mutilato a

Pagina 16

C’è però da osservare che in Braque, se manca il particolare senso felino ed aggressivo che Picasso imprime in tutti i suoi personaggi, non manca la

Pagina 164

problematiche dichiarate: gridi, più che discorsi; frammenti, più che racconti di situazioni umane, ipotesi di sentimenti quanto mai vicine alla certezza

Pagina 17

un fatto che in un paese dove «per un millennio l’Europa elesse il suo campo di battaglia, fra lotte religiose e sociali, dove repressioni

Pagina 182

Ché tutto il breve e intenso arco produttivo dell’artista dal 1939 al 1955, specchio di una intensa e appassionante ricerca, molto spesso fortunata

Pagina 187

È chiaro che de Staël ebbe un temperamento più ricco e veemente di quello di tanti altri suoi coetanei notissimi, ma è altrettanto vero che questo

Pagina 187

Ecco la serie degli episodi fauves, belle forze plastiche di casacche che coprono lo spazio, di toppe che confluiscono, si contagiano ed esplodono

Pagina 192

cantarla, da ringhiata che prima era. Ecco che le creature del suo indistruttibile misogenismo, per una prova del nove di adulto, vengono

Pagina 206

Ora queste indagini critiche, che componevano nel loro insieme un giudizio molto positivo e per nulla apologetico sulla validità e la coerenza nella

Pagina 213

di acquario, sedute su sedie d’incubo, che voltano le spalle al loro uguale destino, sorvegliate da quella scritta che penzola dal manifesto. E

Pagina 215

Però era destino che mi incontrassi con Giacometti in quella estate. Ero andato a Ca’ Pesaro dove era esposta una magnifica antologia dei grandi

Pagina 221

Ma diventammo amici subito; dissi che Giacometti è un grande scultore, ma lo è proprio per le cose che non è riuscito ancora a dire, per quel senso

Pagina 222

Oggi, a distanza di un anno, presentando al Don Chisciotte ventiquattro disegni di Alberto Giacometti dal 1922 ad oggi, penso che la risposta dello

Pagina 223

È vero, si, che l’arte di Giacometti non si motiverebbe senza il nutrimento della «scuola di Parigi» negli anni Venti, e che la grande lezione di

Pagina 223

Noi non siamo di quelli che, trovando modi scipioneschi e mafaiani nelle opere eseguite da Raphael nel 1928, gridano allo scandalo, affermando che l

Pagina 269

Scrive Lionello Venturi che presenta la mostra retrospettiva di Luigi Spazzapan in una sala del padiglione italiano alla XXX Biennale di Venezia, che

Pagina 27

Ma con quale pienezza e fervore! Si guardi nella saletta centrale della Mostra «Mafai che disegna» o «Mafai che beve» o la splendida «Nuda» o l’«Arco

Pagina 271

Sicché la Mostra di Mino Maccari è Una delle più vive che si siano fatte a Roma nell’anno; una Mostra che importa, nei meno polemici visitatori, un

Pagina 288

La Mostra che Maurizio Calvesi e il fratello di Prampolini, Alessandro, hanno saputo organizzare alla Galleria Nazionale d’arte moderna per conto

Pagina 289

L’insegnamento che offre il pittore di Modena è quella sua capacità o condizione di risalire alle fonti primarie dell’avanguardia, di scoprirne egli

Pagina 294

rigore che spira in tutta quanta l’arte del maestro bolognese, a prescindere dalla qualità e dalla statura di ciascuno dei due. Si, è vero, come scrive

Pagina 299

che la sua situazione (per la verità assai drammatica) risponda a quella che lumeggia Pietro Zampetti nella sua nota affettuosa in catalogo: che questa

Pagina 299

, tutte tappe che si potrebbero definire senza tempo e che sarebbero potute accadere nella vita di un artista del Quattrocento, tanto non prevedono incontri

Pagina 304

Ed eccoci alla mostra retrospettiva che Lionello Venturi ha ordinato delle opere di Spazzapan alla XXX Biennale. Secondo il critico il pittore

Pagina 31

pittura per la scultura da parte di Raphael sua moglie una pittura che era «tonale» — dicevano i tonalisti — ma che poco o nulla aveva a che fare

Pagina 343

A proposito dei nove motivi musicali o trofei di note che Sergio Romiti ha esposto alla Quadriennale, ci sia permessa questa osservazione psicologica

Pagina 352

spazio, che sormonta un busto e due gambe lontanati, scordatissimi: una caricatura, fra testa e busto e gambe alla Gavarnì, quanto a proporzioni, che

Pagina 387

Diciamo subito che Guerreschi è una misura più figurativamente leggibile della paura e dell’angoscia informali; e se noi abbiamo mostrato di

Pagina 390

Ma poiché la verità dell’arte è nel suo linguaggio, la risposta all’interrogativo che ci siamo fatti non sarebbe completa se non centrassimo la

Pagina 391

A noi pare insomma che questi oggetti siano ancora troppo «presenti a loro stessi» per recitare qualche altra cosa in un modo inequivocabile, per

Pagina 400

Insomma Gianquinto opera astrazioni e sintesi con uno stile che comporta analisi e racconto. Laddove questo racconto basta a se stesso, laddove la

Pagina 400

A Lionello Venturi, che si era recato per conto della Biennale a chiedere allo scultore le opere per una Mostra, Costantin Brancusi, malgrado la

Pagina 43

Altro raffinato, benché di statura maggiore dei due ora citati, che espone in una sala piuttosto interlocutoria, è Emilio Vedova, la cui mostra nel

Pagina 77

Cerca

Modifica ricerca