Quel viandante che spintovi dal caso o da vaghezza di solitarie meditazioni si fosse trovato qualche mese dopo a passare davanti al castello di
Afferrata e trascinata da quella corrente che con grande velocità attraversa il Mediterraneo americano noto come il Mar dei Caraibi, la scialuppa
Quel viandante che, spintovi dal caso o da vaghezza di solitarie meditazioni, si fosse inoltrato, la notte del 14 luglio 1667, in una di quelle
aprì con grande rumore di chiavi e di catenacci. Entrò il giovane Raul seguito da un soldato che portava un cesto in cui erano delle grosse pagnotte e
pressi della costa. Uno spilungone vestito da ufficiale spagnolo, con un immenso spadone che gli intralciava i movimenti delle gambe per quanto era lungo
sfilò una delle sue pistole dalla sua fusciacca e sparò in aria un colpo. Morgan afferrò al volo lo scudo che era ricaduto giù e lo mostrò ai pirati. Nel
Mentre Raul e il capitano Squacqueras si avvicinano alla buia sagoma del tempio incas che si stagliava contro il cielo illuminato da una mezza luna
I In cui si fa conoscenza con alcuni dei principali personaggi di questa storia pag. 7 II In cui si apprende che il conte di Trencabar ha un figliolo
Giovanna stava esaminando alcune bizzarre armi (propulsori per lanciare frecce, archi e punte di lance) che aveva tratto dal mucchio del tesoro
"Uomini in mare!" gridò la vedetta dall'alto della coffa del galeone spagnolo. Dal quadrato di poppa uscì di corsa il capitano Squacqueras che il
Pochi minuti dopo erano nel tempio davanti al favoloso tesoro che era rimasto lì poiché gli incas superstiti erano stati portati via dagli spagnoli e
Facendosi largo a colpi di spada fra le fitte liane che gli sbarravano la strada, il giovane Raul di Trencabar insieme al capitano Squacqueras e a un
mano nelle acque dell'Orenoco, ci mancò poco che venisse mangiato da loro perché si trattava dei terribili piraja, detti anche pesci denti e per
Indignata ed offesa con il conte di Trencabar, governatore di Maracaibo che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il Corsaro Rosso e il
Il governatore e Raul stavano guardando i soldati che, di ritorno dal tempio incas, avevano appena terminato di rotolare e drizzare in piedi le botti
..." "Tu non pensi ad altro che a mangiare..." lo rimproverò Battista, disgustato. "Il guaio è che ci penso soltanto, ma non pranzo mai! Se almeno mi
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Davanti al cancello della villa del governatore di Maracaibo, il giovane Raul, che era appena arrivato con il drappello dei soldati spagnoli
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prendevano per mano, giravano, prima i signori intorno alle signore, poi le signore intorno ai signori. Dopo di che, sia uomini che donne alzavano leggermente
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Se quel viandante che abbiamo incontrato poco fa, sempre trattovi dal caso o dalla solita sua smodata vaghezza di solitarie meditazioni, fosse
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respira un po'meglio e se facciamo un passo indietro andiamo a finire di sotto. Nicolino, con l'archibugio in ispalla e l'elmo che gli calava
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"Be', come poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è soltanto il titolo... Ora sentite il resto..." Giovanna che aveva i suoi guanti
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malcapitato don Miguel che prese ad indietreggiare verso la parete nella quale era il pannello che ricopriva il passaggio segreto, mentre Giovanna
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ancora finito di esprimere questa sua opinione piuttosto ottimistica che il rumore del pannello scorrente nella porta lo fece voltare, sorpreso. Rimase
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Quando, dopo aver rischiato di essere divorati tutti e quattro per colpa del nostromo Nicolino che, incaricato di costruire una zattera, aveva legato
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Il nostromo Nicolino e il maggiordomo Battista, che erano entrati in una cabina dove erano due cuccette poste l'una rimpetto all'altra, si stavano
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Giovanna che dormiva completamente vestita nella sua cuccetta si svegliò sembrandole di aver sentito anche lei una sghignazzata. "Chi è che
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Nero, che, ad un certo punto, vedendo alcune rovine affiorare fra la folta vegetazione, alzò un braccio in aria. "Alt!" comandò con voce metallica
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Il drappello di soldati spagnoli avanzava rotolando le botti. Li comandava il sergente Manuel che ad un certo punto si fermò. "Non vorrei che ci
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A bordo della Tonante, un agile e veloce quattro alberi che in quel momento, però, si stava cullando pigramente sulle onde del Mar dei Caraibi, il
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Nel villaggio dei caraibi, intanto, il Cacicco stava assaggiando un pezzo della carne di maiale selvatico che aveva cucinato Giovanna. Dopo qualche
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Anche non volendo ricordare le speculazioni dei Greci, Democrito e i suoi seguaci, che giunsero all'ipotesi che la materia fosse costituita da atomi
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di elemento. Solo che gli elementi che ne risultano hanno proprietà così enormemente simili tra di loro che è praticamente impossibile separarli uno
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Riconosciuta cosi in modo definitivo l'esistenza delle molecole, venne il problema della loro struttura. Si sa dalla chimica che le molecole sono in
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atomico Z = J e da un elettrone che è costretto a restare nelle vicinanze del nucleo dalla attrazione elettrostatica dovuta al fatto che nucleo ed
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Ci limiteremo pertanto a dire che le forze omeopolari sono una caratteristica conseguenza della. nuova meccanica atomica e che non hanno un
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piccole che non sono normalmente sufficienti a tenere insieme gli atomi per formare molecole o corpi solidi. Invece le forze elettrostatiche agiscono
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Ci manca qui il tempo di parlare con qualche dettaglio dei corpi liquidi e gassosi e ci limitiamo perciò ad accennare che ciò che, dal punto di vista
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Lo stato fisico della superficie delle stelle ci viene in buona parte rivelato dall'esame dello spettro della luce che esse ci inviano. Questo
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Il risultato a cui accenniamo è la scoperta della relazione che lega la massa di un corpo alla sua energia. La massa di un corpo, dice la teoria
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ad ottenere la trasformazione degli elementi chimici l'uno nell'altro. Tale trasformazione che si presenta naturalmente nei corpi radioattivi è stata
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È noto a tutti che le scoperte di Marconi furono in un primo tempo accolte con un certo scetticismo negli ambienti scientifici. Lo scetticismo era
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Non è questo il luogo per ricordare le innumerevoli ricerche e discussioni di carattere sia teorico che pratico, che si sono sviluppate in seguito
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Nelle discussioni teoriche sulle modalità della trasmissione delle radioonde tra due stazioni lontane era stato, infatti. omesso un fattore che è
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a) che l'indice di rifrazione è minore di I, ossia che lo stato di ionizzazione determina un abbassamento della rifrangibilità. Come conseguenza la
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b) che, a parità di altre condizioni, l’effetto di una determinata quantità di ioni è tanto maggiore quanto più piccola è la loro massa, esso sarà
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c) la radiazione elettromagnetica, che si propaga verticalmente verso l’alto, subirà una riflessione totale raggiungendo uno strato della atmosfera
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, che si ritiene essere in principale misura la porzione ultravioletta della radiazione solare che non raggiunge la superficie della Terra appunto perché
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Sono infine estremamente appariscenti le relazioni tra la ionizzazione atmosferica e quegli stessi fenomeni solari che dànno origine alle tempeste
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L'osservazione sistematica di tali riflessioni ha permesso di concludere che esistono nella atmosfera diversi strati ionizzati che vengono usualmente
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Io spero di avere mostrato con questi brevi cenni quanto sia vasto ed interessante il campo che lo studio della propagazione delle onde
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