.... infine, poichè la villeggiatura è, come dicono molti, un male sociale necessario, o come dicono altri molti, un bene fisico, più che necessario
Pagina 162
Re Bonario che la sente, perde il capo immantimente, e in tal modo più non sa quel che fa.
Che dire poi quando l'industria protetta è anche, direttamente o indirettamente, sovvenzionata o premiata? Oltre il contributo che dà l'economia
Pagina 331
L'amore alla patria, alla famiglia, al culto, alla tradizione religiosa è rimasto come un grave vincolo morale che ci lega ormai a un'altra Italia
Pagina 339
È l'ambiente nostro, che deve essere trasformato e vivificato. A far ciò occorrono mezzi idonei. Il rilievo principale, che ho letto in molti libri
Pagina 340
La soluzione del problema agrario deve contribuire a formare quel ceto medio economico, che è molto limitato nel mezzogiorno, e che è uno dei nessi
Pagina 344
Coloro che temono che la libertà divenga licenza, sia nel campo etico che in quello politico, e quindi spesso (anche senza negarla) hanno paura della
Pagina 111
Che questa sia la concezione dello stato fascista,non può ancora affermarsi con sicurezza, perché il fascismo più che sistema è metodo; però nel
Pagina 120
A questo tentativo il partito popolare italiano può rispondere largamente ed efficacemente anche per quella funzione morale, che è insita nella sua
Pagina 131
che, combinate linearmente con coefficienti costanti arbitrari, danno l’integrale generale. Poiché l'equazione oraria di un moto non può essere che
Pagina 132
Che poi si tratti di moto rotatorio risulta senz’altro dal fatto che in base alla (10) tutti i punti P tali che P - Ω sia parallelo ad ω (cioè i
Pagina 166
32. Se Θ è commensurabile con Θ, la curva si chiude. Basta pensare, che, se esiste un numero razionale tale che nΘ è multiplo di 2π. Ciò val quanto
Pagina 250
Per semplicità supporremo che in quell’istante il circolo dei flessi non si riduca ad un punto. Con tale restrizione si riconosce facilmente che il
Pagina 281
dopo di che basterebbe sostituire nelle (10) per aver le equazioni esplicite del vincolo di rotolamento. Ma per dimostrare che questo vincolo è
Pagina 296
il che implica l’annullarsi di δφj, onde si conclude che, a partire da una configurazione di confine, gli spostamenti virtuali sono in generale
Pagina 307
2° che, se M’ deve coincidere con M, per qualsiasi polo P', bisogna che sia (P - P') Λ R = 0. per qualsiasi P; il che implica (n. 21) R = 0.
Pagina 31
ed è facile dimostrare che la F deriva appunto dal potenziale U. A tale scopo si osservi che, fissato un qualsiasi spostamento elementare dP che
Pagina 353
Più espressivamente si può dire che tutte le volte che la forza spende lavoro, di altrettanto si accresce l'energia cinetica del punto; tutte le
Pagina 357
Senza entrare in particolari, che riserbiamo alla teoria del moto impulsivo, notiamo che, sotto condizioni poco restrittive che a tempo opportuno
Pagina 362
ciò che era a priori da aspettarsi, dato che le due quantità T ed L non sono che aspetti diversi (come, ad es., i cubi e le sfere rispetto ai volumi
Pagina 372
Così a posteriori si riconosce che l’ipotesi, adottata al n. 27, che la durata T delle oscillazioni di un pendolo semplice dipenda esclusivamente da
Pagina 381
47. Dal fatto che il risultante di una coppia è sempre nullo, scende che due coppie sono equivalenti allora e solo allora che, per un centro di
Pagina 39
Una lamina rettangolare così sottile che la grossezza possa ritenersi trascurabile si muova in un mezzo resistente. Si vuole determinare la forma da
Pagina 395
si verifica subito che σ, v, ρ sono dimensionalmente indipendenti. Basta applicare il criterio del determinante delle dimensioni o notare che sono
Pagina 395
In conclusione, per l’ equilibrio si richiede che sia -F la somma di tutte le reazioni, offerte da quelle superficie, che sono effettivamente atte ad
Pagina 407
Se si nota che l’asse delle z si è fatto passare per il centro di gravità G e che per conseguenza le coordinate x 0, y 0 di questo punto debbono
Pagina 443
Di qui risulta che, tra tutti gli assi condotti per O, quello che dà il più piccolo momento d’inerzia è l’asse maggiore, quello che dà il più grande
Pagina 447
od anche, osservando che non è altro che la massa totale M della superficie sferica potenziante,
Pagina 485
17. Ricordando (n. 14) che le componenti dell’attrazione newtoniana altro non sono che le derivate del potenziale U, dobbiamo inferirne, nel caso
Pagina 485
60 . Dal fatto che, quando Δt converge a zero, ha per limite segue che la differenza
Pagina 49
notando che differiscono dall’unità per termini che sono almeno di prim’ordine rispetto ad ε.
Pagina 505
È ciò che apparisce già nel caso semplice di quattro appoggi, anche escludendo che tre siano allineati.
Pagina 531
È particolarmente interessante (anche in vista di problemi concreti che trovano qui la loro rappresentazione schematica) il caso di un solido pesante
Pagina 540
Risposta. - Ritenuto che la verticale del baricentro seghi il collare, con che a l, e posto perché l’equilibrio sia possibile, occorre che b sia
Pagina 564
le condizioni che esprimono che per ogni nodo A è nulla la risultante delle forze direttamente applicate ad esso e delle ΨAB, Ψ CA,… che il nodo A
Pagina 571
dove φ denota il valore costante delle componenti secondo l’asse delle x degli sforzi Φ 1·2 , Φ 2·3 ,..., Φ n-1·n che qui hanno carattere di tensioni
Pagina 580
Abbiamo già supposto (n. 73) che si tratti non di una retta, ma di una effettiva curva, ossia che t non sia costante. È quindi da escludere che, per
Pagina 60
a) Se, immaginando che la verga inizialmente sia rettilinea, la consideriamo in un qualsiasi stato di coazione elastica e ci riferiamo ad un generico
Pagina 629
Di qui risulta senz’altro che secondo che sia k > 0 o 0, la curva volge la concavità verso le y positive o verso la parte opposta. Riferendoci ai
Pagina 632
Si noti che per ogni valore di a, inferiore alla portata minima a 0, la freccia più conveniente (quella cioè che rende minimo τ) è legata ad a dalla
Pagina 639
Possiamo anche dire che questa espressione, presa in valore assoluto, misura il tratto di filo che, nel considerato spostamento virtuale del sistema
Pagina 652
Si dovrà quindi sostituire questa espressione del generico δP i nella sommatoria che dà il lavoro virtuale δL, e raccogliervi a fattor comune δO e δω
Pagina 655
Di qua sembra risultare che le forze, contemplate dai due metodi, non siano le stesse e che precisamente il metodo elementare faccia intervenire una
Pagina 656
Notiamo che la condizione più restrittiva che la z 0 abbia un effettivo minimo, che cioè il baricentro si trovi nella posizione più bassa
Pagina 659
il che vuoi dire che le due rette O E, CH debbono segarsi in un punto della BD.
Pagina 664
Giova rilevare esplicitamente che la precedente osservazione non è invertibile, in quanto può darsi benissimo che il lavoro virtuale
Pagina 670
Suppongasi che il moto della vettura sia traslatorio uniforme, e che sulla ruota graviti una determinata porzione p del peso della vettura, trasmesso
Pagina 701
17. Val la pena di rilevare che questa radice è più piccola o più grande di φ, secondo che
Pagina 706
Supposto per es. che sia T la tensione maggiore, abbiamo trovato allora che, quando l’equilibrio sussiste, dev’essere
Pagina 713
Così, ad es. (per metterci nelle condizioni più comuni), se non si annulla la si può asserire che la s(t) ha un massimo o un minimo secondo che è il
Pagina 89
Accademia della crusca
