Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215509
Garelli, Felice 50 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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provi tu una contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i

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l'insegnamento agrario attecchì rapidamente, e diventò più popolare che altrove, perchè là anche più diffusa è la coltura primaria. L'Italia, appena

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9. Il buon figliolo. Giorgino è un giovinotto così buono e giudizioso, che tutti lo lodano, e gli vogliono bene. Fin da ragazzo Giorgino mostrava

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crescere, mangiano con molto appetito. Un bue che lavora, mangia più di un altro che resti alla stalla. La vacca che dà molto latte mangia più di quella

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2. Allevamento dei vitelli. Ti parlerò più specialmente degli animali bovini, che sono tanta parte della tua industria. E comincio dai vitelli. Chi

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nutrir bene le tue bestie? Taglia e sminuzza il foraggio, come si fa nei paesi, che la sanno più lunga di noi nel buon governo del bestiame. Per

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macerata la canapa. Ai vitelli giovani, e agli animali che ingrassi, prepara, specialmente d'inverno, tepidi beveroni, mescolati agli alimenti. Per gli

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Riassunto. Lo studio dell'alimentazione del bestiame ti fornì ammaestramenti assai utili. Ti convincesti dapprima che ad avere animali buoni, bisogna

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, che, nei contratti di compra o vendita, sono causa frequente di litigi e di spese. Vedi dunque che il tornaconto, non meno che la carità, comanda di

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caccia ai nidi; lascia vivere gli uccelli». Facendo guerra ai piccoli uccelli, senza saperlo fai guerra a te stesso, alle raccolte che speri in

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Riassunto. Si è notato dapprima che il moto, e il riposo, sono due bisogni della vita, altrettanto imperiosi che il cibo. Vedesti che a dare agilità

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CONCLUSIONE. La salute è la tua prima ricchezza. Quella degli animali è altresì una ricchezza, per l'utile che ne ricavi. L'igiene ti ha insegnato

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lavori e nelle faccende di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo

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uomini, e fare ad essi il maggior bene che puoi. Così vuole il Signore. Dio disse a tutti gli uomini: Amatevi l'un l'altro come buoni fratelli, come

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detta è scoperta; la si legge sul volto e negli occhi; corre su pel naso di chi la dice. Un bugiardo si conosce più presto che uno zoppo; la verità

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, nell'acqua, nell'aria. Quanta varietà! quanta bellezza! Tutte queste cose sì belle, sì grandi, sì buone, le ha create Iddio che è onnipotente, che

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15. Chi è pronto all'ira è facile al male. Remigio ha cuore, e in fondo è un buon ragazzo; ma ha un difetto che guasta tutte le sue buone qualità

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ricambiali di vivo affetto. Del resto è meglio esser solo, che male accompagnato. Se pratichi ragazzi cattivi, anche tu diventi cattivo. Basta un ragazzo

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di non essere visto, e scavalcò la siepe per coglierne alcune. Ma nel punto che stava per spiccarle dall'albero, gli vennero giù due legnate sulle

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18. Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro

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dunque il buon Dio che ti assista, e ti aiuti a far bene. A lui rivolgi il primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera; comincia i tuoi lavori col

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raggiungerla. La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio si

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far nulla. Cecco per pochi quattrini comperò cinque ettari di terra così brulla, che non avrebbe bastato a levargli la fame per un giorno. Figùrati

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27. Come si vincono le difficoltà. Per riuscire in un lavoro, bisogna farlo con calma e perseveranza, e non sgomentarsi delle prime difficoltà che

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29. Una lezione ben data. Il grillo non ha il giudizio della formica e dell'ape. Al contrario è uno spensierato, che si dà bel tempo nell'estate, ma

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risparmiato a che serve? Che cosa si può fare con un povero soldo?». Io ti rispondo che molte volte la fortuna d'un giovane comincia da un soldo

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5. La domenica. La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che si consacri al riposo e alla preghiera. Come è desiderato questo giorno! Fin

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soldo, che entra nel salvadanaio, fa come la semente; si moltiplica, ne tira dietro molti altri. Così la virtù del risparmio diventa un'abitudine, che

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33. La creanza. Alle virtù, che ti ho fin qui raccomandate, aggiungi ancora la creanza, che è una virtù molto pregevole. Anche senza creanza puoi

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signore; fa baldoria tutto il giorno, e la continua magari al lunedì: ciò vuol dire che fa bei guadagni, e sta bene». Perciò Tommaso prese il partito

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cose. Si persuase dapprima che tutto il mondo è paese, e perciò in Italia, come in America, in città, come in campagna, per vivere, chi non ne ha

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37. La ignoranza. Un tempo quasi nessun contadino sapeva leggere e scrivere, e i conti si facevano con le dita. Si diceva allora che gli agricoltori

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38. Conti e conti chiari. Il saper fare di conto è forse per te necessario altrettanto che il saper leggere e scrivere. Il coltivatore, per filar

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ritornarvi. Al rivedere la famiglia, i parenti, gli amici, che festa! Che baci! Che strette di mano! Fin gli animali, i campi, gli alberi, tutto a te

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vita, la salute, tutto quello che hai. Còntali, se puoi, i benefizi che hai ricevuti da essi, e quelli che tuttodì ne ricevi! I genitori vivono per i

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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama

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beni che possediamo. Se ci manca questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? La vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto e

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stalle dove son troppi animali, ti senti oppresso, e ti sembra quasi di soffocare. La ragione è che l'aria di questi luoghi in breve tempo si guasta

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si sta volentieri. Ma al contrario, molte case campaguole son tuguri che fanno pietà. Per lo più un'intera famiglia vive in una, o due stanzacce

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vivere lungamente sopra la terra». Guai a chi trasgredisce il comando di Dio! Guai al figliolo che dà dispiacere ai genitori, e non li rispetta come deve

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gente sucida e sporca, mette schifo, e non inspira fiducia. Che dici di una pianta, la cui corteccia sia coperta di muffe e di piante parassite

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sporchi, che mette schifo. Forse che in casa di Geppino non c'è acqua per lavarsi? non c'è un pettine per ravviarsi i capelli? Io conosco molti ragazzi

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acqua limpida e fresca. Lava gli occhi, e anche gli orecchi, per pulirli dal troppo cerume. L'acqua fa alla pelle lo stesso bene, che fa l'aria ai

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8. Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire

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per quelle che non sono troppo sane. Il sucidume nella casa e nella stalla, oltre che un danno, è una vergogna per la gente che vi ha fatto

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funzioni importantissime alla vita. Ti sei convinto che la nettezza del corpo favorisce queste funzioni, e impedisce malattie schifose, generate dal

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tua tavola non abbondano i cibi. Pure con quello che hai in casa, e ricavi dalla terra, puoi vivere bene; senza golosità; senza spreco; e con vero

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almeno a distinguere con sicurezza i buoni o mangerecci, che sono pochi, dai cattivi o velenosi, i quali sono moltissimi, e dai sospetti, ossia da quelli

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vasellame costa carissimo, ed espone al pericolo di restarne avvelenati. Guai a mangiare cibi, specialmente acidi o grassi, che siansi lasciati

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Riassunto. Ripetiamo in poche parole le cose dette sulla nutrizione. Hai notato che essa è un bisogno da giovani, per crescere sani e forti, e da

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