| che | si sia abusato di questa osservazione, in certi recenti |
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antiscientifici del pensiero. La sola conseguenza legittima | che | se ne deduce, è che le sensazioni e volizioni considerate |
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pensiero. La sola conseguenza legittima che se ne deduce, è | che | le sensazioni e volizioni considerate come uguali, possono |
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in un ordine più esteso di considerazioni (dica chi vuole, | che | sono soltanto simili), e che perciò codesti dati entrano a |
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(dica chi vuole, che sono soltanto simili), e | che | perciò codesti dati entrano a costituire il reale soltanto |
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cioè rappresentanti di certi elementi (riconoscibili) | che | si corrispondono entro gruppi diversi di sensazioni e |
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| che | approfitta di una soneria elettrica, per uso domestico, |
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di una soneria elettrica, per uso domestico, vuole | che | il campanello suoni; se non suona la soneria è guasta; deve |
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funzione del campanello. Viene il tecnico, esamina i fili | che | già aveva accuratamente isolati, e constata non esservi |
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isolati, e constata non esservi rottura nè contatto. | Che | importa? il campanello non suona. |
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| che | si sovrappongono nel fenomeno, quello che misuriamo come |
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si sovrappongono nel fenomeno, quello | che | misuriamo come sforzo ecc. (la forza) e quello che |
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quello che misuriamo come sforzo ecc. (la forza) e quello | che | riattacchiamo al corpo mobile, cioè il suo peso o la sua |
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supponiamo ora | che | la propagazione della forza che emana da A su B, venga |
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supponiamo ora che la propagazione della forza | che | emana da A su B, venga modificata dal moto di un mezzo che |
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che emana da A su B, venga modificata dal moto di un mezzo | che | accompagni B (è questa in sostanza l'ipotesi che |
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un mezzo che accompagni B (è questa in sostanza l'ipotesi | che | corrisponde al trascinamento anzidetto); ciò porta a |
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agente su B, cioè ad invalidare quell'accidentale compenso | che | si faceva nella teoria hertziana principio newtoniano |
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suppongono condizioni | che | ordinariamente si presumono implicite, ma che non sono meno |
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condizioni che ordinariamente si presumono implicite, ma | che | non sono meno necessarie. |
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delle correnti e le forze d'inerzia per trarne la veduta | che | alla corrente corrisponde «qualcosa che si muove». Ma, |
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trarne la veduta che alla corrente corrisponde «qualcosa | che | si muove». Ma, poiché i suddetti fenomeni dipendono dalla |
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forma del circuito e dal mezzo ambiente, rigetta l'ipotesi | che | ciò che si muove sia della elettricità nel filo conduttore. |
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circuito e dal mezzo ambiente, rigetta l'ipotesi che ciò | che | si muove sia della elettricità nel filo conduttore. Una |
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gli suggerisce invece di pensare al movimento di un fluido | che | riempia il dielettrico circostante. |
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all'infuori del valore | che | la ricostruzione storica può avere come Arte, riman posto |
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fatti del passato (anche quelli, come p. es., i geologici, | che | escono dal dominio degli uomini), intende a ricercarne i |
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degli uomini), intende a ricercarne i rapporti, nel senso | che | abilita alla previsione. |
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vi è | che | un modo d'intenderla: l'io a cui piace fare e volere, non è |
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d'intenderla: l'io a cui piace fare e volere, non è altro | che | un'espressione continuativa della stessa volontà, che |
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altro che un'espressione continuativa della stessa volontà, | che | subordina ai motivi, precedentemente affermatisi come |
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| che | ci vengono porti dall'analisi infinitesimale, aggiungiamo |
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porti dall'analisi infinitesimale, aggiungiamo quelli | che | scaturiscono dalla moderna teoria degli insiemi. |
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in cui essa si compie. Tuttavia la credenza in qualcosa | che | fu percepito come reale, permane nella nostra mente come |
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come reale, permane nella nostra mente come quella | che | ci dà un invariante, sia che si tratti di un oggetto |
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nella nostra mente come quella che ci dà un invariante, sia | che | si tratti di un oggetto materiale o di una relazione fra |
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le condizioni richieste, si riproducano le sensazioni | che | trovammo legate ad esse, in modo invariato. |
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| che | i punti materiali di un solido in equilibrio siano |
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un solido in equilibrio siano effettivamente in moto, cioè | che | dove noi vediamo la quiete si tratti di equilibrio |
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cinetica dei gas, è un modo di sciogliere la difficoltà | che | potrebbe sembrare ardito a priori, ma che riceve un |
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la difficoltà che potrebbe sembrare ardito a priori, ma | che | riceve un conforto dalla teoria meccanica del calore. |
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appunto, di discutere. qui brevemente, le questioni | che | riguardano i fondamenti dell'Aritmetica e la possibilità |
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dell'Aritmetica e la possibilità della supposizione | che | questa richiede. Terremo presenti all'uopo le critiche di |
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di DEDEKIND, PEANO, ecc., ed in ispecie quelle del Peano, | che | ci sembrano le più perfette sotto l'aspetto logico ed |
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le più perfette sotto l'aspetto logico ed algoritmico, ma | che | fanno volutamente astrazione dai problemi di ordine |
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| Che | cosa implica dunque la genesi del concetto di equidistanza, |
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cosa implica dunque la genesi del concetto di equidistanza, | che | sta a fondamento della congruenza geometrica? |
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interessante di arrestarsi un momento ad esaminare quello | che | questa definizione c'insegna, e quello che non c'insegna. |
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esaminare quello che questa definizione c'insegna, e quello | che | non c'insegna. |
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citata non si trovi una critica preventiva di ciò | che | può significare lo «spazio», il senso trascendente che |
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ciò che può significare lo «spazio», il senso trascendente | che | l'autore attribuisce alle relazioni geometriche risulta |
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risulta chiaro da qualche brano dei suoi scritti | che | lui riportiamo: |
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la scuola | che | ha trovato in OSTWALD il suo teorizzatore muove dalla |
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OSTWALD il suo teorizzatore muove dalla veduta fondamentale | che | l'energia possa essere riguardata come un oggettoal pari |
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essere riguardata come un oggettoal pari della materia, | che | anzi questa debba essere ritenuta come una forma |
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volta | che | si consideri il nostro io, come oggetto di una |
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come oggetto di una rappresentazione, è facile convincersi | che | non si può attribuire a questa, un contenuto oltrepassante |
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questa, un contenuto oltrepassante l idea collettiva di ciò | che | è relativamente permanente nelle nostre volizioni. |
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importa mettere in vista | che | una spiegazione meccanica, conforme alla Dinamica classica, |
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una spiegazione energetica,soltanto sotto la condizione | che | le forze ammettano un potenziale, cioè che valga il |
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la condizione che le forze ammettano un potenziale, cioè | che | valga il principio delle forze vive (cap. V § 28). |
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| che | significato ha l'ipotesi metafisica che postula al disotto |
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che significato ha l'ipotesi metafisica | che | postula al disotto di ogni variazione fenomenica un |
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anche qui un resoconto del modo di trattazione del problema | che | è dovuto a LAGRANGE. Nonostante l'interesse e la semplicità |
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perchè in essi non ricorre alcuna intuizione dinamica, il | che | sembra conforme allo spirito della questione. Lagrange |
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della questione. Lagrange invece postula implicitamente | che | «sieno sostituibili rispetto all'equilibrio legami che |
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che «sieno sostituibili rispetto all'equilibrio legami | che | permettono gli stessi movimenti». |
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dunque i fatti del passato (soprattutto quelli | che | concernono la vita sociale umana) possono venire collegati |
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sociale umana) possono venire collegati in una sintesi, | che | miri ad una ricostruzione del momento trascorso, tanto più |
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più perfetta, quanto più piena di quelle note particolari | che | conferiscono al momento stesso, o alle persone che vi |
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che conferiscono al momento stesso, o alle persone | che | vi agiscono, la loro fisionomia caratteristica. In questo |
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uno scopo puramente contemplativo, sia in vista dell'azione | che | questa può esercitare sui sentimenti degli uomini. |
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consistenza di una gerarchia siffatta esige | che | in ogni momento il fine superiore agisca sulla volontà come |
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un movente abbastanza forte, contro i motivi occasionali | che | tenderebbero a volgerne o a infirmarne la determinazione. E |
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forza auto-suggestiva viene conferita dall'esperimento | che | la volontà stessa ha fatto della sua fermezza, e si rivela |
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della sua fermezza, e si rivela nella conseguente coscienza | che | essa ha di non mutare. |
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| Che | invero codesti rapporti contengano una conoscenza reale, |
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rapporti contengano una conoscenza reale, risulta da ciò | che | le relazioni di allineamento, equidistanza ecc. |
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un accordo fisso fra certi atti volontarii e le sensazioni | che | ne seguono. Anzi nulla di più fisso e preciso delle |
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vero è | che | le espressioni sopra riferite non coprono alcun dubbio di |
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sopra riferite non coprono alcun dubbio di fatto, e | che | la veduta energetica non vuol per nulla cambiare la realtà, |
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cambiare la realtà, ma soltanto modificare le immagini | che | ce ne formiamo, o meglio le immagini che ricorrono nello |
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le immagini che ce ne formiamo, o meglio le immagini | che | ricorrono nello studio astratto dei rapporti fisici, |
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| che | rapporto stanno tali affermazioni col principio cartesiano |
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rapporto stanno tali affermazioni col principio cartesiano | che | tutto, nel mondo fisico, si spiega coll'estensione ed il |
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la possibilità | che | ogni uomo ha di fare, entro certi limiti, ciò che ha |
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che ogni uomo ha di fare, entro certi limiti, ciò | che | ha deliberato (libertà fisica o esterna); |
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per ciò | che | si riferisce alla spiegazione meccanica nella Fisica, si |
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meccanica nella Fisica, si tratta soltanto di sapere fino a | che | punto sieno da tener fermi i principii classici della |
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Dinamica newtoniana, ma in un senso generale è da ammettere | che | un tale modo di spiegazione sia ricevibile, che almeno |
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ammettere che un tale modo di spiegazione sia ricevibile, | che | almeno possa ritenersi lo spirito del determinismo |
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relazione ai fatti stabiliti | che | esse spiegano e riassumono, ed alle scoperte che sembrano |
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stabiliti che esse spiegano e riassumono, ed alle scoperte | che | sembrano capaci di suggerire. |
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e della luce attraverso il modello di una teoria, | che | non è essa stessa interamente un' ipotesi di fatto. Non |
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fatto. Non attribuiamo a codeste vedute un valore positivo | che | non hanno; spingiamo anzi la critica a sceverare ciò che in |
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che non hanno; spingiamo anzi la critica a sceverare ciò | che | in esse è ipotesi fisica o biologica, da ciò che è |
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ciò che in esse è ipotesi fisica o biologica, da ciò | che | è puramente rappresentativo o psicologico. Ma non |
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rappresentativo o psicologico. Ma non disconosciamo | che | una tale separazione riesce generalmente possibile soltanto |
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separazione riesce generalmente possibile soltanto dopo | che | la teoria ha compiuto il suo ufficio, non neghiamo |
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importanza di un procedimento d'acquisto delle conoscenze | che | si presenta come generale nello stadio costruttivo della |
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aspetto, le due tendenze appariscono oggi più lontane | che | mai, imperocchè le tesi più radicali vengono ugualmente |
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le tesi più radicali vengono ugualmente sostenute, sia | che | «la spiegazione fisica consista nel modello meccanico», sia |
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fisica consista nel modello meccanico», sia all'opposto | che | «essa consista nelle equazioni determinatrici, all'infuori |
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delle esperienze si oppone soltanto il vecchio argomento | che | ritiene impossibile ciò che è inconcepibile, o meglio non |
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soltanto il vecchio argomento che ritiene impossibile ciò | che | è inconcepibile, o meglio non intuibile. |
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il problema fu sciolto, non da NEWTON | che | dubitò che le mutue attrazioni planetarie dovessero |
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il problema fu sciolto, non da NEWTON che dubitò | che | le mutue attrazioni planetarie dovessero distruggere il |
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il regime permanente del sistema, bensì da LAPLACE | che | riconobbe come lo effetto delle perturbazioni sugli |
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onde fu ristabilita la superba armonia della legge | che | il suo autore medesimo aveva rotto coll'ipotesi di un |
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sono bensì necessarie certe vedute teoriche generali, ma | che | cosa ha che fare questo colla rappresentazione minuziosa |
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necessarie certe vedute teoriche generali, ma che cosa ha | che | fare questo colla rappresentazione minuziosa del plasma, in |
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minuziosa del plasma, in cui Weismann si compiace? Forse | che | non è chiaro, come tanti particolari precisati da |
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da quell'autore, tante descrizioni di cose invisibili | che | spesso non possono neppure concepirsi come realtà, sono |
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risposta oscilla fra due vedute direttrici opposte, | che | si contendono il campo: ilnativismo e l'empirismo. Dalla |
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il campo: ilnativismo e l'empirismo. Dalla tesi kantiana | che | «i rapporti spaziali sieno rapporti che la mente scorge fra |
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Dalla tesi kantiana che «i rapporti spaziali sieno rapporti | che | la mente scorge fra sensazioni possibili» deriva il |
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struttura anatomofisio-psicologica dell'uomo. Dalla tesi | che | «i rapporti spaziali faccian parte del dato dei sensi |
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dei sensi (vista, tatto ecc.)» la filosofia empirica trae | che | la intuizione, o visione immaginativa delle relazioni |
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riserviamo a ritornare nel cap. VI sulle questioni | che | qui prendono origine; ma diciamo fin d'ora che |
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questioni che qui prendono origine; ma diciamo fin d'ora | che | nell'aberrazione suddetta e nei fenomeni analoghi, le |
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analoghi, le esperienze non mettono in luce nulla di più | che | il movimento dei corpi, gli uni rispetto agli altri. |
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o di due gruppi di sensazioni (fenomeni) noi avvertiamo | che | l'uno è prima e l'altro poi, oppure che essi sono |
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noi avvertiamo che l'uno è prima e l'altro poi, oppure | che | essi sono contemporanei. L'intuizione che esprimiamo colle |
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poi, oppure che essi sono contemporanei. L'intuizione | che | esprimiamo colle parole «prima e poi» porge un criterio |
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si obietta | che | un concetto suppone più determinazioni possibili, laddove |
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lo spazio risponde ad un particolare determinato. Coloro | che | attribuiscono ancora un valore a codesto vecchio argomento, |
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sembrano ignorare il significato logico, astratto, | che | lo spazio ha acquisito presso i geometri contemporanei. |
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ogni momento dello sviluppo scientifico, il rigore chiede | che | codesti errori sieno possibilmente apprezzati fissando ad |
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fissando ad essi un qualche limite, ma soprattutto | che | essi non vengano nascosti, che la coerenza formale della |
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limite, ma soprattutto che essi non vengano nascosti, | che | la coerenza formale della teoria non faccia illusione sul |
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supponiamo | che | una seconda esperienza conduca allo stesso numero, oppure |
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una seconda esperienza conduca allo stesso numero, oppure | che | il resultato della prima esperienza sia stato |
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| che | rude lotta contro una credenza radicata nei cervelli, che |
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che rude lotta contro una credenza radicata nei cervelli, | che | in mancanza di ragioni si pretese di sostenere colla |
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riscontro queste vedute collo sviluppo storico dei problemi | che | le hanno suggerite, e degli apprezzamenti che vi si |
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dei problemi che le hanno suggerite, e degli apprezzamenti | che | vi si riferiscono. |
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possano ritenersi come nettamente localizzate, secondo vie | che | restino fisse, entro certi gruppi di cellule e di fibre, |
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decennio | che | corre fra il 1830 e il 1840 diversi pensatori si avvicinano |
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il 1830 e il 1840 diversi pensatori si avvicinano all'idea | che | il calore sia movimento, e ne traggono la veduta della |
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movimento, e ne traggono la veduta della permanenza di ciò | che | oggi si chiama energia; citiamo p. es. un lavoro di MOHR |
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effetti della trattazione matematica, ma non si può negare | che | esso abbia anche un lato pericoloso, dappoichè ha potuto |
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ha potuto giustificare per qualche tempo dei dubbii | che | non avevano alcun fondamento di credibilità. Tuttavia non |
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dato origine ad un tentativo di unificazione delle forze, | che | si presenta come una seducente promessa per l'avvenire. |
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ciò | che | precede emerge che l'ordine di considerazioni e di |
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ciò che precede emerge | che | l'ordine di considerazioni e di rappresentazioni per cui si |
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un carattereinterno, cioè indipendentemente dall'influenza | che | corpi esterni possono esercitare sul suo movimento, riesce |
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a denota un individuo determinato, si può esprimere | che | b è il concetto astratto di una classe ottenuta riunendo a |
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a con altri individui. Ad es., «Dante è poeta», significa | che | poeta è il nome astratto degli individui di una classe che |
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che poeta è il nome astratto degli individui di una classe | che | contiene Dante. |
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comprendersi un’esistenza di per se stessa, ci si avvede | che | l'espressione è vuota di senso, a meno che non si voglia |
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ci si avvede che l'espressione è vuota di senso, a meno | che | non si voglia significare l' impotenza della volontà a |
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l' impotenza della volontà a modificare le sensazioni | che | riferiamo al reale, senza mutare le condizioni a cui queste |
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del perchè implica una rappresentazione delle cause, | che | contiene come supposto implicito la continuità della |
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rappresentare qualcosa di reale, si ammette all'opposto | che | «il concetto di ciò che |
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di reale, si ammette all'opposto che «il concetto di ciò | che | |
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dalla supposizione | che | l'uguaglianza delle durate esprima uncarattere reale dei |
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dalla sensazione immediata. Allora siamo indotti a supporre | che | questa uguaglianza debba riscontrarsi per tutti quei |
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fenomeni svolgentisi in determinate condizioni costanti, | che | riattacchiamo a cause uguali. |
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